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Schiscetta

Pasta

Passatelli asciutti con polpette e funghi


In vista di un weekend di assoluto riposo, mi permetto di proporvi una ricetta che ho provato lo scorso fine settimana e che sa di autunno soltanto a leggerla…..quanto a me, penso proprio che domenica preparerò una bella polenta di Storo con contorno di formaggio fuso e funghi……naturalmente il pasto domenicale sarà consumato dopo una bella corsetta di 5 km in cui cercherò di smaltire anticipatamente almeno 30-400 calorie….
Buon weekend a tutti!





Ingredienti per 3 persone400 gr di passatelli
200 gr di polpettine di carne (100 gr di macinato di maiale e 100 gr di macinato di vitella)
150 gr di misto funghi (porcini, chiodini, orecchioni)
olio evo q.b.
pan grattato q.b.
vino bianco q.b.
brodo di carne q.b.
prezzemolo q.b.
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Preparate i passatelli secondo la ricetta che trovate qui e che avevo postato tempo fa. Rispetto ai passatelli in brodo, io, questa volta, non ho utilizzato lo schiaccia patate ma la pistola con le uscite traforate: in questo modo ho ottenuto dei passatelli più grandi e più compatti.
Con la carne macinata realizzate delle piccolissime polpettine grandi quanto un’oliva ascolana, aggiungendo mezzo cucchiaio di prezzemolo ed un po’ di pangrattato per renderle eventualmente più compatte. Cuocete in padella con un filo di olio. In un’altra padella con un filo di olio e lo scalogno affettato sottilmente cuocete per una decina di minuti il misto funghi.
Nel frattempo cuocete i passatelli nel brodo di carne: quando cominceranno a risalire in superficie saranno pronti. Scolateli con l’aiuto di una schiumarola e versateli direttamente nella pentola insieme all’intingolo dei funghi ed alle polpettine di carne. Cospargete di parmigiano grattugiato e mangiate caldi.
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Torta salata di fave, pecorino e salame

Torta salata di fave, pecorino e salame


Normalmente non propongo ricette con ingredienti che non siano stagionali. Per questa ricetta però farò un’eccezione. Avevo in frigorifero un rotolo di pasta sfoglia ed avrei voluto preparare la solita quiche con le zucchine, però, dopo 3 giorni di regime alimentare basato prevalentemente sulle patate, il mio stomaco richiedeva una dose massiccia di verdure o di legumi….e visto che non è ancora arrivata la stagione dei broccoletti siciliani o cime di rapa, mi sono ricordata di avere nel freezer ancora un sacchettino di fave dell’orto…quale migliore occasione per utilizzarle se non per realizzare questa deliziosa quiche che ha fatto la mia gioia ma che ho “generosamente” condiviso con l’Uomo Goloso?



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Frittata di ceci, cipolle di Cannara e pecorino


Oggi vi propongo un’altra ricetta fatta con due ingredienti che abbiamo comperato nel corso delle nostre ultime vacanze: i ceci e le cipolle di Cannara. I ceci, quelli di taglia piccola, li abbiamo comperati presso un’azienda agricola biologica in provincia di Pesaro Urbino, mentre le cipolle non potevamo non comperarle a Cannara, patria dell’omonima cipolla IGP.


Ora partendo da questi due ingredienti ed aggiungendo delle semplici uova, una manciata di pecorino grattugiato e qualche acciuga del Cantabrico abbiamo creato una frittata sana e dal sapore buonissimo. 100 gr di ceci secchi
4 uova
5/6 acciughe sott’olio
1 cucchiaio di pecorino romano grattugiato al momento
1 cipolla di Cannara
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
Mettete in ammollo i ceci per almeno 12 ore con un cucchiaino di bicarbonato. Cuocete poi i ceci: io li ho fatti cuocere 20 minuti in pentola a pressione. Tagliate a fettine la cipolla di Cannara e cuocetela a fuoco lento per una decina di minuti con un filo di olio. Sbattete le uova, incorporate i ceci lessati, poi le cipolle di Cannara: conservatene un pochino da parte che utilizzerete per disporre sopra la frittata. Unite anche il pecorino grattugiato e le acciughe. Aggiustate di sale e di pepe ed infornate a 180° per 30 minuti circa.
E’ ottima anche mangiata il giorno dopo come schiscetta.
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Sono ufficialmente a dieta…anzi per dirla tutta sono a dieta da quando sono rientrata dalle vacanze….e la tristezza è doppia: oltre ad essere stata triste per la fine delle vacanze, ero triste anche per la prima dieta, o pseudo tale, fatta in vita mia…..l’obiettivo che mi sono posta è quello di perdere 4 kg prima di Natale, anche perché sono sicura che a Natale non potrò seguire rigorosamente la dieta.


I dolci sono consentiti due volte alla settimana; ho bandito il vino, sto cercando di ridurre le porzioni di pasta e riso….capisco che per chi è a dieta da una vita la mia di dieta sembra una passeggiata ma per me rimane sempre uno sforzo. Accanto al regime alimentare “sorvegliato” sto cercando di praticare un po’ di moto: correre almeno un paio di volte a settimana…in realtà l’idea era quella di andare in palestra in pausa pranzo un paio di volte alla settimana, ma almeno per il momento quest’idea è miseramente naufragata.Tutta questa premessa per dirvi la ricetta di oggi risponde alla mia esigenza di creare delle insalate/schiscette per l’ufficio che siano complete ed equilibrate da un punto di vista nutrizionale ma che siano anche interessanti per le mie papille gustative.
Ingredienti per due persone:Fagioli cannellini10 gamberoni sgusciati½ cipolla di Tropea Olio evo q.b.Aceto balsamicoSale q.b.

Saltate i gamberoni in  padella con un filo di olio. In un’insalatiera unite i fagioli, i gamberoni, la cipolla di Tropea a fettine sottili: condite con un’emulsione a base di aceto balsamico, olio, sale e pepe.
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Canederli delicati al prosciutto cotto


Con le temperature ritornate nuovamente accettabili, ho deciso di realizzare questa versione delicata dei canederli che vi avevo già proposto.Mi piacciono molto i canederli perché sono versatili e si possono realizzare praticamente con tutto e poi anche perché permettono di far fuori il pane secco che inevitabilmente rimane sempre in dispensa e qualche salume. 




Ho notato però che se preparo i canederli con lo speck, alla fine del primo canederlo, il sapore dell’affumicato mi ha già un po’ stancato ed allora, come alternativa più delicata, ho deciso di prepararli soltanto con il prosciutto cotto: il risultato si addice decisamente di più al mio palato.
Io scappo, vado a recuperare la Nanetta: oggi è il suo primo giorno di scuola….ma anche il nostro primo giorno di scuola…..
Eccovi la ricetta che condivido volentieri con voi:200 gr di pane raffermo 30 gr di burro2 uova 1 scalogno150 ml di latte100 gr di prosciutto cottoFarina q.b. Una grattugiata di noce e di pepe1 cucchiaio abbondante di prezzemolo2 cucchiai di parmigiano Brodo di carne q.b.

In un tegame rosolate lo scalogno, aggiungete il prosciutto cotto tagliato a dadini e dorarli per un paio di minuti. Contemporaneamente bagnare il pane raffermo con il latte, aggiungere poi il prosciutto: amalgamare bene il tutto, poi unire le uova, il prezzemolo, il parmigiano, la noce moscata, il pepe ed, eventualmente il sale. Se l’impasto dovesse risultare troppo molle, a questo punto, aggiungete un paio di cucchiai di farina. Lasciare riposare l’impasto per una mezz’ora. Formare delle palle di circa 5-6 cm di diametro: c’è chi li ama più grandi e chi, invece, li preferisce più piccoli. Cuoceteli nel brodo per 7-8 minuti circa. Io avevo preparato un brodo di bollo, anche questo molto delicato. In un piatto versate i canederli ed il brodo. Cospargete eventualmente con parmigiano grattugiato. 
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Millefoglie di verdure mediterranee


Finalmente è venerdì: è stata una settimana faticosa, pesante e sinceramente la prospettiva di due giorni di riposo mi sembra molto allettante….in realtà domani mattina devo lavorare ma spero proprio di liberarmi nel pomeriggio e di consacrarmi alla famiglia nonché ai preparativi per il primo giorno di scuola della Nanetta!Oggi vi ri-propongo la ricetta di un millefoglie di verdure estive: semplice da preparare e buono per tutta la famiglia!




IngredientiPatatePomodori San Marzano o da sugoCipolla Tropea o rossaBasilicoOriganoParmigianoPan grattatoOlio evoSale e pepe q.b.
Lavate e sbucciate le patate e tagliatele a fettine molto sottili. Tagliate sempre a fettine, ma più spesse, il pomodoro e la cipolla. Prendete una pirofila, irrorate il fondo di olio d’oliva e cominciate a comporre i vostri strati: dapprima le patate, poi il pomodoro, poi la cipolla, il basilico, sale, pepe e formaggio grattugiato. Componete almeno un paio di strati. La teglia dovrà finire con una base di patate a cui aggiungerete un’abbondante manciata di pangrattato e di formaggio, sale e pepe ed un filo di olio. Mettete nel forno caldo a 180-200° almeno per 50 minuti/un’ora. Se volete accorciare i tempi, pre-cuocete in pentola a pressione le patate: 5 minuti di cottura andranno bene. Lasciatele raffreddare, sbucciatele e tagliatele a fettine. Essendo già cotte, potrete anche fare delle fette un po’ più grandi. Non consumate la teglia calda, lasciate raffreddare e, se possibile, preparatela oggi per consumarla domani: vedrete che prenderà un sapore ancora più intenso.
Buon weekend a tutti!
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Polpette di melanzane: best of summer 2011


Ed eccoci arrivati ad una delle ricette da me preferite: le polpette di melanzane. La ricetta che vi propongo oggi mi è stata girata dalla mia amica Laura, siciliana per nascita ma brianzola di adozione. Potete usare queste polpette come stuzzichini, come secondo vegetariano o come una sfiziosa schiscetta da portare in ufficio. In ogni caso queste polpettine sono buonissime anche il dopo conservate a temperatura ambiente.




Per 3 persone
Prendete due melanzane di media grandezza viola scuro. Tagliate l’attaccatura e praticate con il coltello delle profonde incisioni nel senso della lunghezza. Fate scaldare l’acqua in una pentola, portatela ad ebollizione, salatela e poi mettete le melanzane a cuocere. Per quanto tempo, vi starete chiedendo? Dipende dalla grandezza delle melanzane. Comunque se infilate una forchetta nella melanzana e sentite che è molto morbida, allora sarà sicuramente cotta. Lasciate scolare le melanzane almeno 4 ore. Io le cucino la sera prima e le lascio nello scolapasta tutta la notte. Quando le recupererete strizzatele leggermente e poi cominciate a smembrarle con le mani: vedrete che la pelle verrà via facilmente. Mettete la polpa in un’insalatiera e mescolatela con l’uovo (1 0 2 uova: anche qui dipende dalla quantità di polpa melanzane che avrete recuperato), il pangrattato, un’idea di aglio (io non l’ho messo perché quando faccio le ricette per mia figlia preferisco evitarlo), sale, pepe, un paio di cucchiai di parmigiano e prezzemolo. Otterrete un composto morbido ma assicuratevi che non sia troppo morbido perché altrimenti non riuscirete a fare i supplì. Mettete nell’incavo di una mano un po’ di composto, all’interno, aggiungete un pezzetto di caciocavallo ragusano (in alternativa potete utilizzare un provolone saporito), chiudete le polpette con dell’altro composto e fatene una sfera che passerete nel pangrattato…..

A questo punto dovrete operare una scelta tra le più difficili che ci siano: friggere queste deliziose piccole sfere dal cuore tenero oppure metterle nel forno a 170° per 20-25 minuti circa con un filo d’olio …..io ho optato per la seconda opzione, decisamente più sana ma anche meno appetitosa. 
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Lo scorso weekend abbiamo invitato a cena degli amici per salutarci dopo la pausa estiva e raccontarci un po’ cosa avevamo fatto durante le vacanze. Visto che io e l’Uomo Goloso siamo entrambi a dieta, o meglio, stiamo seguendo un regime alimentare un po’ più restrittivo del solito, in attesa della grigliata, ho preparato diversi stuzzichini tra cui questo cake salato aipeperoni, formaggio di capra e pancetta che non realizzavo da una vita…ed allora la ricetta che vi ri-propongo oggi è proprio questa: è buonissimo anche gustato a temperatura ambiente come schiscetta da ufficio!




Ingredienti3 peperoni (1 rosso, 1 giallo, 1 verde)100 gr di formaggio di capra150 gr di pancetta dolcebasilico q.b.3 uova150 gr di farina1 sacchetto di lievito chimicoolio d’oliva q.b.latte q.b.sale e pepe

Fate grigliare i peperoni interi: sbucciateli, tagliateli a listarelle ed eliminate i semi. Conditeli con olio, sale e pepe (volendo potete anche aggiungere un paio di spicchi di aglio…..io non li ho messi, ma dipende dal gusto personale). Io questa operazione-che poi è quella più noiosa di tutta la preparazione- l’ho fatta il giorno prima ed ho lasciato i peperoni insaporirsi per 24 ore……questa ricetta potrebbe anche essere un modo per consumare in maniera diversa i peperoni grigliati. In una padellina fate abbrustolire la pancetta, senza aggiunta di altra materia grassa. Schiacciate il formaggio di capra con la forchetta. Tagliate  il basilico a striscioline oppure sminuzzatelo: io lo preferisco tagliato a striscioline. In un’insalatiera mescolate nell’ordine, le uova, la farina ed il lievito. Aggiungete al composto il formaggio di capra, la pancetta (opportunamente scolata dal suo grasso), il basilico ed i peperoni: amalgamate il tutto per bene. Se il composto vi sembra troppo asciutto, allora potete aggiungere un goccio di latte. Io aggiungo i peperoni ed anche il condimento (vedi oli+sale+pepe), quindi il composto mi viene sempre abbastanza morbido. Aggiustate di sale e di pepe. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti circa. Servite tiepido o freddo.
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Ricercando tra le numerose ricette del blog pubblicate, quelle che, a mio avviso, sono state le più interessanti, mi sono imbattuta in questa ricetta che avevo avuto modo di preparare in occasione del mio addio al celibato! Infatti, per chi mi segue da meno tempo, da amante della cucina ho celebrato il mio addio al celibato con le amiche organizzando un corso di cucina appositamente per noi……e questi datterini con crema di ricotta e maionese vegana sono stati realizzati proprio in quella occasione!Provateli anche voi: i datterini i trovano ancora e la maionese vegana è veramente da leccarsi i baffi! 



Ingredienti per 6 persone:250 g di pomodori datterini                                                      200 g di ricotta                                                                                                 ½ peperone rosso e ½ giallo  peperone                                                                                            1 cucchiaino di basilico tritato                                                                    1 cucchiaio di olive Taggiasche½ cucchiaio di capperi
Dividete i pomodori a metà, eliminate i semi con un cucchiaio. Capovolgeteli su un piano e asciugateli con carta assorbente prima di riempirli. Tritate i peperoni finemente. Intanto rendete la ricotta cremosa aggiungendo poco latte di soia e frullando con il minipimer. Unite al peperone il basilico tritato ed una tapenade di olive e capperi, mescolate il tutto fino a ottenere un composto ben amalgamato. Riempite con il composto i pomodori e serviteli accompagnati dalla maionese vegana.
Maionese VeganaIngredienti:Latte di soia                     200 mlSucco limone                   q.b.Senape delicata               1 cucchiainoCurcuma                           1/2 cucchiainoOlio Evo                            150 mlOlio di semi                     150 mlSale                                    q.b.

Procedimento:
In un frullatore mettere del latte di soia e aggiungere, frullando ma bassa velocità 150 ml di olio versandolo a filo e del succo di limone. Salare, aggiungere 1 cucchiaino di senape e 1/2 di curcuma, il tutto continuando a frullare versando altri 150 ml di olio.
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