Etichetta

Vegetariano

Antipasti, Cereali e Legumi, Verdure

Frittelle di lenticchie rosse e patate con maionese vegetariana | lenticchie frittelle vegetariano

Avrete notato che sono in modalità polpette e frittelle: è un periodo che preparo polpette con qualsiasi cosa mi capiti sotto mano…forse è anche perché in casa siamo tutti un po’ stanchi di verdure al vapore o ripassate in padella oppure sotto forma di vellutata ed allora le polpette diventano un escamotage per mangiare le verdure con fantasia e con gusto. Ho tratto la ricetta dal sito veganheaven…..l’autrice del blog propone una ricetta rigorosamente vegana, io invece ho aggiunto un uovo all’impasto delle frittelle e dello yogurt greco per la maionese vegetariana.

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Verdure

Puré di zucca gratinato al forno

Puré di zucca gratinato al forno

Il forno di casa in queste giornate così fredde non conosce riposo….praticamente ogni giorno lo accendo per cuocere o scaldare i piatti che prepariamo ed anche la ricetta di questo puré di zucca non fa eccezione!

E’ semplice da fare, delicato e piace ai bambini! Provatelo anche voi…..

 

 

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Pandoro farcito con crema di zabaione
Senza categoria

Insalata di tofu marinato al Tabasco® con verdure e rughetta

Insalata di tofu marinato al Tabasco® con verdure e rughetta
Insalata di tofu marinato al Tabasco® con verdure e rughetta

Rieccomi qui dopo un’assenza dal blog che mi è sembrata durare un’infinità, forse perché in queste ultime 3 settimane sono veramente successe tante cose che hanno sconvolto la mia vita…….nonostante tutto, sono riuscita però a mettere mano alle ultime modifiche del blog che ora si presenta in una veste tutta nuova. Lay out nuovo, colori nuovi, ma la mano che scrive ed, ancora prima che realizza queste ricette è rimasta la stessa.

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Polpo alla piastra su crema di melanzane e pomodorini canditi
Peperoni gialli ripieni di ricotta, pomodori secchi e capperi
Spritz tropicale…..e ricordi d’infanzia
Articoli Correlati
Insalata di farro con pesto di pomodori secchi e sedano
Curry di pollo al tartufo nero
Tortino di funghi, patate e scamorza
Insalate

Insalata di finocchi, arance, olive ed acciughe


Nonostante siamo oramai in primavera e l’inverno sia definitivamente alle spalle, continuiamo lo stesso a preparare questa insalata che a casa mette d’accordo tutti. Adesso la prepariamo con le arance tardive che sono dolcissime e che piacciono anche alla Nanetta, che in genere non gradisce molto le arance. Questo piatto contiene due ingredienti che sia io che l’Uomo Goloso amiamo moltissimo: le olive e le acciughe. In realtà la ricetta “tradizionale” di questa insalata, per altro molto diffusa al Sud, prevede le olive nere; io l’ho cambiata, modificandola ed adattandola ai nostri gusti, sostituendo le olive nere con quelle taggiasche ma, soprattutto, aggiungendo le acciughe che amiamo moltissimo.




E’ un’insalata fresca, ottima a fine pasto ma deliziosa anche come secondo piatto unico.

Ingredienti per 2 persone
3 arance
1 finocchio
1 cucchiaio di olive taggiasche
4/5 acciughe sott’olio
olio evo q.b.
1 cucchiaino di aceto
sale e pepe q.b.

Sbucciare le arance e tagliarle a cubetti. Affettare i finocchi sottilmente. Snocciolare le olive taggiasche. Sminuzzare i filetti di acciughe. Preparare il condimento emulsionando insieme l’olio, l’aceto, il pepe e le acciughe. Con questo condimento condire l’insalata un paio di ore prima di consumarla. E’ bene lasciare riposare l’insalata e mescolare di tanto in tanto affinché tutti gli ingredienti si insaporiscano. Io metto sempre pochissimo sale, perché le acciughe sono già molto sapide e lo stesso dicasi per le olive taggiasche.




Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Insalata di finocchi, arance, olive ed acciughe
Insalata di farro con pesto di pomodori secchi e sedano
Farro con crema di carciofi e triglie croccanti
Riso

Il rosso ed il nero: risotto al vino (rosso) e tartufo (nero)


Nel corso delle peregrinazioni gastronomiche che hanno caratterizzato le nostre ultime vacanze estive siamo passati per Assisi e Spello. Oltre a visitare le bellezze artistiche di quei luoghi incantati dichiarati patrimonio dell’Umanità, non potevamo non soffermarci anche sui prodotti della natura: olio, vino, salumi e tartufi neri, chiamati comunemente scorzoni. Abbiamo recuperato il contatto di un signore che commercia in tartufi, siamo andati a trovarlo nel suo laboratorio ed abbiamo acquistato dei tartufi neri con cui abbiamo già realizzato dei succulenti tagliolini al tartufo nero.





Visto il grande amore dell’Uomo Goloso per il riso, non poteva però mancare nel nostro repertorio una ricettina di risotto al tartufo che, in questa occasione, abbiamo abbinato al vino rosso.
220 gr di riso carnaroliBrodo vegetale q.b.Vino rosso fermo q.b.Olio q.b.15 gr di tartufo  nero/persona2 cucchiai di parmigiano 1 noce di burro Sale q.b.

In una pentola mettete dell’olio, unite il riso, tostatelo e cominciate a cuocerlo normalmente aggiungendo del brodo vegetale al bisogno. A metà cottura, unite il vino rosso. Continuate la cottura sino alla fine: spegnete, aggiungete il burro ed il parmigiano. Mescolate bene, grattate il tartufo a scaglie al momento e servite in tavola.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Risotto radicchio rosso, morbido di capra e pancetta croccante
Risotto con fichi morbidi, noci e blu di Valcomino
Risotto con crema di broccolo, stracciatella e gamberi rossi di Mazara
Antipasti

Polpette di melanzane: best of summer 2011


Ed eccoci arrivati ad una delle ricette da me preferite: le polpette di melanzane. La ricetta che vi propongo oggi mi è stata girata dalla mia amica Laura, siciliana per nascita ma brianzola di adozione. Potete usare queste polpette come stuzzichini, come secondo vegetariano o come una sfiziosa schiscetta da portare in ufficio. In ogni caso queste polpettine sono buonissime anche il dopo conservate a temperatura ambiente.




Per 3 persone
Prendete due melanzane di media grandezza viola scuro. Tagliate l’attaccatura e praticate con il coltello delle profonde incisioni nel senso della lunghezza. Fate scaldare l’acqua in una pentola, portatela ad ebollizione, salatela e poi mettete le melanzane a cuocere. Per quanto tempo, vi starete chiedendo? Dipende dalla grandezza delle melanzane. Comunque se infilate una forchetta nella melanzana e sentite che è molto morbida, allora sarà sicuramente cotta. Lasciate scolare le melanzane almeno 4 ore. Io le cucino la sera prima e le lascio nello scolapasta tutta la notte. Quando le recupererete strizzatele leggermente e poi cominciate a smembrarle con le mani: vedrete che la pelle verrà via facilmente. Mettete la polpa in un’insalatiera e mescolatela con l’uovo (1 0 2 uova: anche qui dipende dalla quantità di polpa melanzane che avrete recuperato), il pangrattato, un’idea di aglio (io non l’ho messo perché quando faccio le ricette per mia figlia preferisco evitarlo), sale, pepe, un paio di cucchiai di parmigiano e prezzemolo. Otterrete un composto morbido ma assicuratevi che non sia troppo morbido perché altrimenti non riuscirete a fare i supplì. Mettete nell’incavo di una mano un po’ di composto, all’interno, aggiungete un pezzetto di caciocavallo ragusano (in alternativa potete utilizzare un provolone saporito), chiudete le polpette con dell’altro composto e fatene una sfera che passerete nel pangrattato…..

A questo punto dovrete operare una scelta tra le più difficili che ci siano: friggere queste deliziose piccole sfere dal cuore tenero oppure metterle nel forno a 170° per 20-25 minuti circa con un filo d’olio …..io ho optato per la seconda opzione, decisamente più sana ma anche meno appetitosa. 
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Polpo alla piastra su crema di melanzane e pomodorini canditi
Peperoni gialli ripieni di ricotta, pomodori secchi e capperi
Spritz tropicale…..e ricordi d’infanzia
Verdure

Millefoglie di melanzane e mozzarella




L’avete riconosciuta? E’ la Nanetta mentre sta aspettando il treno che l’ha portata via da Milano ……….tra la depressione a seguito dell’allontanamento della piccola di casa, il caldo torrido e la stanchezza di un anno di lavoro, la voglia di cucinare è pari a sotto zero……ed allora l’altra sera mi sono “inventata” questo millefoglie di mozzarella. E mentre lo componevo, mesta mesta, pensavo veramente che we are family e che senza uno dei tre componenti si sta proprio male….


Buon fine settimana a tutti: noi lo passeremo barricati in casa con l’aria condizionata.

Fettine di melanzane tonde grigliate
Fettine di mozzarella
Una ventina di foglie di basilico
un cucchiaio di mandorle sfilettate
olio evo q.b.
sale grosso
Tagliate le melanzane a fettine e grigliatele. Tagliate la mozzarella a fettine. Preparate un pesto con basilico, olio evo, mandorle e sale grosso. Cominciate la costruzione del millefoglie partendo dalla fettina di melanzana ed alternandola con la mozzarella. Condite con il pesto basilico-mandorle.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Polpo alla piastra su crema di melanzane e pomodorini canditi
Peperoni gialli ripieni di ricotta, pomodori secchi e capperi
Spritz tropicale…..e ricordi d’infanzia
Cereali e Legumi

Insalata di ceci neri, tofu e curcuma


Oggi parte la Nanetta: la porta giù a Roma mia sorella, poi andrà al mare con i nonni …..Io e l’Uomo Goloso siamo già super tristi. Razionalmente so che passare due settimane al mare le farà un gran bene, che si divertirà a giocare con gli altri bambini, a ballare la baby dance tutte le sere. Qui con questo caldo non potremmo offrirle gli stessi divertimenti…..





…..ma queste considerazioni razionali non tolgono nulla al fatto che il Cucciolo di casa ci mancherà da morire, che la casa sarà vuota senza il suo continuo vociare, senza i suoi capricci, senza le sue canzoni e senza i suoi “mamma fermati un attimo”. Sarà per noi l’occasione per passare due settimane en amoureux, con dei ritmi sicuramente più tranquilli; ci concederemo aperitivi in terrazza, cenette al lume di candela, cinema in lingua originale, orari meno regolari, pasti improvvisati….insomma sarà vacanza anche un po’ per noi che ci ritroveremo insieme da soli, con un occhio però al calendario spuntando i giorni che ci separano dalle nostre ferie……
Oggi vi lascio questa ricetta vegana realizzata con gli ultimi ceci neri della Murgia.
200 gr di ceci neri della Murgia100 gr di tofu2 cucchiaini di curcuma1 cucchiaino di menta essicata½ cipolla di TropeaOlio evo q.b.Sale e pepe macinato al momento q.b.

Mettere ammollo i ceci neri per 18 ore circa. Cuocerli in pentola a pressione: calcolate mezz’ora da quando la pentola comincia a fischiare. Se li cuocete con pentola normale il tempo di cottura è di 180 minuti circa. Affettate la cipolla di Tropea. Tagliate a cubetti il tofu. In una padella scaldate un filo di olio evo, fate rosolare la cipolla ed aggiungete poi i ceci insieme al tofu. Cuocete a fuoco medio per 3-4 minuti aggiungendo dell’acqua al bisogno. Unite poi la curcuma e la mente e proseguite la cottura per un altro paio di minuti. Io preferisco mangiarla tiepida o addirittura a temperatura ambiente ma vi lascio liberi di scegliere.
2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Insalata di fagioli cannellini, gamberi e cipolle di Tropea
Bisque di gamberi, lenticchie e tofu
Fettuccine di farina di lenticchie al pomodoro con briciole di cotechino
Seo wordpress plugin by www.seowizard.org.