Archivio Mensile

luglio 2015

Pasta

Cavatelli con asparagi, speck di pollo e zafferano



Prima della partenza per le vacanze estive è necessario svuotare il più possibile il frigorifero, il freezer, la dispensa e la cantina…..mission impossible perché so a priori che non ce la farò mai. Con le temperature ritornate nuovamente accettabili però, ho deciso di realizzare questa ricetta: nella dispensa era rimasta una confezione aperta di cavatelli, nel freezer c’erano delle punte di asparagi congelate mentre nel frigorifero c’era ancora una porzione di speck di pollo dei Fratelli Corra e voilà realizzata questa ricetta non proprio estiva però sfiziosa!


Io da domani sono in vacanza…..mancano poco più di 24 ore al momento in cui abbraccerò la Nanetta e non vedo l’ora! Passate delle vacanze serene e rilassanti: per quanto mi riguarda, quest’anno, il blog non va in ferie, quindi stay tuned!
250 gr di cavatelli
30 gr di speck di pollo ma potete utilizzare anche lo speck normale
una decina di asparagi
2 cucchiai di creme fraiche Cameo
qualche pistillo di zafferano
acqua calda q.b.
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

In una ciotolina con acqua calda mettete i pistilli di zafferano. Tagliate a listarelle lo speck. In una padella, senza l’aggiunta di materia grassa, fate rosolare lo speck. Sbollentate appena gli asparagi e tagliateli. Nella stessa padella in cui avete rosolato lo speck, aggiungete un filo di olio, saltate gli asparagi un paio di minuti,  unite due cucchiai di acqua calda in cui si saranno sciolti i pistilli di zafferano e due cucchiai di creme fraiche; cuocete la pasta e mantecatela un minuto nella padella insieme a tutti gli altri ingredienti. Aggiungete il parmigiano, aggiustate di sale se necessario e servite calda.



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Insalata di riso, melone e speck


Da quando è stato inaugurato l’Expo mi capita di leggere un po’ ovunque la lista delle 10 cose da fare o da visitare all’interno dell’Expo. Io, l’Uomo Goloso, la Nanetta abbiamo passato una prima giornata ad Expo nel mese di maggio: una giornata divertente ma anche faticosissima in cui abbiamo percorso 18 km e ci siamo fatti un’idea di come funziona Expo 2015




Con la Nanetta in vacanza, abbiamo deciso di tornare solo soletti lo scorso weekend per approfondire la visita e vedere tutto quello che l’altra volta non avevamo potuto vedere. 
Più che un elenco di cose da vedere, mi sento di darvi una lista di padiglioni in cui mangiare cibo insolito, esotico ma non per questo meno appetitoso.
Cominciamo con:
–          Polpette di quinoa al formaggio al padiglione dell’Ecuador–          Mix di mezzé al padiglione libanese–          French fries al che accompagnano i rice burger al padiglione giapponese oppure le french fries del padiglione belga–          Street food al padiglione indonesiano–          Baklava al padiglione turco–          Rice burger al padiglione giapponese –          Empanada al padiglione cileno
E dopo i numerosi spuntini consumati ad Expo 2015, oggi facciamo riposare lo stomaco con un’insalata fredda semplice semplice ma sfiziosissima.
150 gr di riso arborio o baldo2 fettine di melone 60 gr di speck a dadini50 gr di tomaolio evo q.b.

Cuocere il riso in acqua bollente salata. Nel frattempo fare a dadini il melone, lo speck e la toma. Sciacquare il riso, condirlo con il melone, lo speck e la toma, aggiungere dell’olio di oliva. Riporlo in frigorifero prima di consumarlo.

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Penne di kamut con fiori di zucca e salmone


Sentiamo la Nanetta tutti i giorni, anche più volte al giorno….e a distanza di poco più di una settimana dalla sua partenza, la mancanza di mammetta e paponzo comincia a sentirla anche Lei. 





E’ partita lasciandoci a Milano con un atteggiamento da dura e da spavalda, mentre noi due elemosinavamo coccole e baciotti sulla banchina della stazione di Rogoredo. Ed anche in questi giorni o si è rifiutata di parlarci al telefono adducendo a pretesto impegni più importanti, oppure ha mostrato il suo lato più antipatico ….ieri però il ghiacciolino ha cominciato a sciogliersi, segno che i giorni di lontananza cominciano a pesare anche a lei. Al telefono con Lei è stato tutto un “Mamma mi manchi, Mamma ti voglio bene, e quando arrivi….”….Manca però una settimana precisa all’inizio delle nostra vacanze…..lo so già che sarà durissima, ed anche se ho una settimana molto impegnativa  lavorativamente parlando, il pensiero sarà sempre lì da Lei e con Lei che ci aspetta per iniziare le nostre vacanze insieme…..
200 gr di pasta di kamut
1 zucchina di medie dimensioni
una decina di fiori di zucca
1 trancio di salmone fresco
2 cucchiai di panna acida
1 cucchiaio di parmigiano
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

Affettare la zucchina e pulire i fiori di zucca. Cuocere dapprima le zucchine in una padella a fuoco svelto con olio, a cottura quasi ultimata aggiungere i fiori di zucca. In un’altra padella cuocere un paio di minuti per lato il trancio di salmone e sfilettarlo. Cuocete la pasta, conditela con le zucchine, i fiori di zucca ed il salmone. Aggiungete la panna acida che contribuirà ad amalgamare il tutto. Potete  spolverare con del parmigiano reggiano. Servite calde.

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Insalata di pomodori e crema di feta


Il mio è stato un weekend molto molto calmo. Dopo aver sbrigato qualche commissione sabato mattina, mi sono chiusa in casa con l’aria condizionata accesa e ne sono uscita solo lunedì mattina per andare al lavoro…..ma non pensate che io abbia bighellonato anzi…..



……….cioè ho fatto anche quello: ho divorato un libro poliziesco in francese Nymphéas noirs di Michel Bussi; ho trovato il tempo di mettere lo smalto alle unghie dei piedi ed a quelle delle mani (succede un paio di volte l’anno), di sfogliare album di foto e fotografie digitali…..ma, soprattutto, mi sono dedicata a mettere in ordine, sistemare, piegare, catalogare, buttare: attività che svolgo in grande stile almeno una volta l’anno, possibilmente in periodi in cui la Nanetta non è in casa. Si perché con Lei in circolazione riordinare è quasi impossibile: prendi una cosa, la appoggi un momento sul tavolo, vai per riprenderla e non la trovi più perché Lei nel frattempo l’ha presa e poggiata chissà dove…..ed allora occorre rimandare il momento del decluttering ovvero della riorganizzazione degli spazi domestici ed approfittare delle sue sporadiche assenze. Devo dire che sono soddisfatta dei risultati del weekend: io e l’Uomo Goloso abbiamo avanzato bene e sistemato tante cose che trascinavamo stancamente da un posto all’altro. In tutto questo mi sembra abbastanza evidente che il tempo per cucinare sia stato compresso: nonostante tutto però sono riuscita a portare in tavola questa insalata fresca, colorata e salutare, il cui gusto è stato ravvivato da una saporitissima crema di feta.
Pomodori maturiCapperi sotto saleOlive nere denocciolateCarpaccio di pesce spada (facoltativo)
Per la crema di feta:feta½ spicchio di aglioPrezzemoloYogurt magro
Tagliate i pomodori a cubotti, dissalate i capperi. Mettete i pomodori, i capperi, il carpaccio di pesce spada a turbantino e le olive in un’insalatiera. Nel frattempo frullate la feta insieme all’aglio, il prezzemolo e lo yogurt magro. Otterrete una crema piuttosto compatta. Io non l’ho salata. Guarnite l’insalatiera con la crema di feta.

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Millefoglie di melanzane e mozzarella




L’avete riconosciuta? E’ la Nanetta mentre sta aspettando il treno che l’ha portata via da Milano ……….tra la depressione a seguito dell’allontanamento della piccola di casa, il caldo torrido e la stanchezza di un anno di lavoro, la voglia di cucinare è pari a sotto zero……ed allora l’altra sera mi sono “inventata” questo millefoglie di mozzarella. E mentre lo componevo, mesta mesta, pensavo veramente che we are family e che senza uno dei tre componenti si sta proprio male….


Buon fine settimana a tutti: noi lo passeremo barricati in casa con l’aria condizionata.

Fettine di melanzane tonde grigliate
Fettine di mozzarella
Una ventina di foglie di basilico
un cucchiaio di mandorle sfilettate
olio evo q.b.
sale grosso
Tagliate le melanzane a fettine e grigliatele. Tagliate la mozzarella a fettine. Preparate un pesto con basilico, olio evo, mandorle e sale grosso. Cominciate la costruzione del millefoglie partendo dalla fettina di melanzana ed alternandola con la mozzarella. Condite con il pesto basilico-mandorle.
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Insalata di ceci neri, tofu e curcuma


Oggi parte la Nanetta: la porta giù a Roma mia sorella, poi andrà al mare con i nonni …..Io e l’Uomo Goloso siamo già super tristi. Razionalmente so che passare due settimane al mare le farà un gran bene, che si divertirà a giocare con gli altri bambini, a ballare la baby dance tutte le sere. Qui con questo caldo non potremmo offrirle gli stessi divertimenti…..





…..ma queste considerazioni razionali non tolgono nulla al fatto che il Cucciolo di casa ci mancherà da morire, che la casa sarà vuota senza il suo continuo vociare, senza i suoi capricci, senza le sue canzoni e senza i suoi “mamma fermati un attimo”. Sarà per noi l’occasione per passare due settimane en amoureux, con dei ritmi sicuramente più tranquilli; ci concederemo aperitivi in terrazza, cenette al lume di candela, cinema in lingua originale, orari meno regolari, pasti improvvisati….insomma sarà vacanza anche un po’ per noi che ci ritroveremo insieme da soli, con un occhio però al calendario spuntando i giorni che ci separano dalle nostre ferie……
Oggi vi lascio questa ricetta vegana realizzata con gli ultimi ceci neri della Murgia.
200 gr di ceci neri della Murgia100 gr di tofu2 cucchiaini di curcuma1 cucchiaino di menta essicata½ cipolla di TropeaOlio evo q.b.Sale e pepe macinato al momento q.b.

Mettere ammollo i ceci neri per 18 ore circa. Cuocerli in pentola a pressione: calcolate mezz’ora da quando la pentola comincia a fischiare. Se li cuocete con pentola normale il tempo di cottura è di 180 minuti circa. Affettate la cipolla di Tropea. Tagliate a cubetti il tofu. In una padella scaldate un filo di olio evo, fate rosolare la cipolla ed aggiungete poi i ceci insieme al tofu. Cuocete a fuoco medio per 3-4 minuti aggiungendo dell’acqua al bisogno. Unite poi la curcuma e la mente e proseguite la cottura per un altro paio di minuti. Io preferisco mangiarla tiepida o addirittura a temperatura ambiente ma vi lascio liberi di scegliere.
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Insalata nizzarda…destrutturata


La passione di quest’estate della Nanetta è, senz’ombra di dubbio, la salade niçoise ovvero l’insalata nizzarda nella sua versione destrutturata.  Praticamente dalle due alle tre volte a settimana pretende che la sottoscritta le prepari la sua insalata “principesca” come dice Lei. Ed allora io mi metto lì insieme a Lei e costruiamo di volta in volta un’insalata che ha come ingredienti base quelli della nizzarda ma a cui la piccola aggiunge sempre qualche piccola variazione sul tema.





Ha provato ad assaggiare l’insalata con la cipolla di tropea ma ha deciso che quel gusto non fa per lei; si è allora concentrata sull’uovo sodo che adora, sul filetto di tonno e le acciughe……Io vi propongo oggi la mia versione dell’insalata nizzarda: la cosa che cambia dalla ricetta originale è l’impiego dei fagiolini….in realtà andrebbero i peperoni che adoro ma con i quali il mio stomaco non va molto d’accordo…..Buona settimana a tutti!Io oggi mi sono concessa un giorno di ferie per stare con la piccola e coccolarmela un po’ visto che poi mercoledì parte per il mare!
Insalata a piacere1 pomodoro tondo tagliato a fettine1 pugnetto di fagiolini 3-4 fettine di cipolla rossa di Tropea3-4 spicchi di carciofini sott’olio1 uovo sodo tagliato a spicchi2 filetti di tonno all’olio d’oliva,4 filetti di acciughe sott’olio1 cucchiaio di olive nere taggiascheOlio evoSale


Disponete le verdure sul piatto a vostro piacimento : condite con olio evo e sale.
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Trofie al nero di seppia, gamberi, datterini ed olive taggiasche


Il caldo ha allentato momentaneamente la sua morsa sull’Italia ed io ne ho approfittato per cucinare queste trofie il cui tempo di preparazione è pari a 5 minuti, ma dal risultato sicuramente interessante…..
Provare per credere ;-)))))



250 gr di trofie al nero di seppia (io ho utilizzato le trofie di questo piccolo pastificio ligure, il Pastificio Val di Vara,  che, a mio avviso, ha delle proposte molto interessanti).
100 gr di seppie
9 gamberoni sgusciati
una decina di pomodori datterini
due cucchiai di olive taggiasche
1 spicchio di aglio
olio evo q.b.
sale q.b.Cuocete la pasta; nel mentre pulite le seppie, tagliate in due i pomodori. In una padella scaldate l’olio e lo spicchio d’aglio: aggiungete dapprima i pomodori, le olive e la seppia a listarelle. Fate cuocere un paio di minuti a fuoco svelto, poi unite i gamberoni e proseguite la cottura per altri 2 minuti. Scolate la pasta, versatela nella padella, saltate un minuto e servite.



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Di melone, cuore di palma e gamberetti


Con la canicola di questi ultimi giorni l’attività in cucina è ridotta al minimo. Si va di insalatone, di insalata di riso, di carpacci vari, di caprese e di prosciutto e melone….la ricetta di oggi l’ho fatta domenica sera visto che la mia voglia di  cucinare era pressoché inesistente ma qualcosa alla piccola bisognava pur darla!



E se il prossimo fine settimana restate a Milano, andate a fare un giro al Salone del Giappone: domenica 12 luglio, infatti, la cucina Washoku la farà da padrone. Nove grandi chef “Washoku”, membri dell’Accademia Culinaria Giapponese (un po’  il corrispettivo del ns Gualtiero Marchesi per intenderci)  cucineranno piatti  della tradizione culinaria giapponese. La giornata sarà aperta gratuitamente al pubblico, che potrà  anche degustare i piatti realizzati da questi chef. Prima di andare però registratevi agli eventi inviando una mail a kikkoman@mypr.it.

Nel frattempo buona settimana….dai che forse da domani la situazione migliora meteorologicamente parlando ;-))))
1 fetta di melone
3 palmito
3 cucchiai di gamberetti in salamoia
3 pugnetti di mix rucola-valeriana-misticanza
1 cucchiaio abbondante di yogurt magro
1 cucchiaio di erba cipollina
1 cucchiaio di olio evo
Sale q.b.

Tagliate a cubetti il melone ed il cuore di palma. Lavate l’insalata. Componete l’insalatona cominciando proprio dall’insalata, continuando con il melone, il palmito ed i gamberetti. In una ciotola mescolate lo yogurt, l’olio evo, l’erba cipollina sminuzzata ed il sale. Versate la salsa sull’insalata, mescolate bene e poi mangiate.
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