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Vegano

Cereali e Legumi, Dolci, Frutta

Porridge mirtilli e noci

Porridge mirtilli e noci

Vi ricordate la cheesecake con mirtilli che vi ho proposto la settimana scorsa, ebbene per l’occasione avevo comperato un paio di vaschette di mirtilli freschi che non ho utilizzato completamente; ho deciso quindi di prepararmi un porridge per colazione, completamente vegano ed ispirato ad una delle ricette di Deliciously Ella, il blog di una ex modella inglese che seguo da diverso tempo. Io ho usato l’avena integrale presa dal contadino al posto dei fiocchi d’avena.  A me il porridge piace da sempre perché si presta a mille interpretazioni, è super semplice da preparare e sazia tantissimo!

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Quinoa con pesto di pomodori secchi e tofu

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Sono prossima alle vacanze, ancora un paio di giorni e chiudo baracca e burattini per un mese. Trascorreremo le prime due settimane noi tre insieme, poi il 6 di agosto l’Uomo Goloso ripartirà perché deve riprendere a lavorare, mentre io continuerò a stare al mare con la bambina almeno sino a dopo Ferragosto.

 

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Insalata di tofu marinato al Tabasco® con verdure e rughetta

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Rieccomi qui dopo un’assenza dal blog che mi è sembrata durare un’infinità, forse perché in queste ultime 3 settimane sono veramente successe tante cose che hanno sconvolto la mia vita…….nonostante tutto, sono riuscita però a mettere mano alle ultime modifiche del blog che ora si presenta in una veste tutta nuova. Lay out nuovo, colori nuovi, ma la mano che scrive ed, ancora prima che realizza queste ricette è rimasta la stessa.

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Carciofi alla romana o carciofi alla giudea?





E’ questo il vero dilemma: carciofi alla romana o carciofi alla giudea? Io sono combattuta tra il cuore che mi porta a prediligere sempre i carciofi alla giudea e la testa che invece mi richiama all’ordine, ricordandomi che il fritto fa male alla salute e che è decisamente meglio optare per i carciofi alla romana, più leggeri e più digeribili….in ogni caso i carciofi sono buonissimi cucinati sia alla romana che alla giudea, ma sono anche buonissimi semplicemente saltati in padella con un filo di olio. Vi lascio le due ricette che avevo pubblicato a suo tempo, provatene almeno una!
Preparo le ultime cose e poi scappo a Roma a cercare di risolvere questo terribile dilemma!




Ingredienti per 2 persone2 carciofi a testa tipo Violetto o Romanesco2 spicchi di aglio1 cucchiaio di mentuccia romanaolio EVO q.b.sale grosso e, pepe q.b.
Pulite bene i carciofi togliendo le foglie esterne, le più dure, e strofinateli con il limone per non farli annerire. Fate in modo che il cuore del carciofo si apra leggermente. Preparate un composto con aglio finemente tritato, mentuccia romana, sale e pepe. Mettete un piccolo quantitativo di questo composto all’interno di ogni carciofo, nel cuore. Una volta preparati, in un tegame versate una quantità abbondante di olio, adagiate i carciofi diritti oppure coricati ed aggiungete un altro pizzico di sale. Lasciate cuocere per 3-4 minuti circa a fuoco svelto, poi versate 1/2 bicchiere scarso di acqua. Coprite con uno scottex che avrete inumidito e lasciate cuocere a fuoco lento per 30 minuti circa con il tegame coperto. Per capire se sono cotti, provati ad infilare uno stuzzicadenti nel cuore del carciofo.


Per i carciofi alla giudea , la procedura per pulirli è identica a quella riportata per i carciofi alla romana. Per aprirli bene, vanno sbattuti sullo spigolo del tavolo.In una casseruola con i bordi molto alti mettete un abbondante quantitativo di olio vegetale (arachidi o  girasole), portatelo ad alta temperatura ed immergeteci i carciofi, che dovranno essere quasi coperti dall’olio. Tirate fuori i carciofi dall’olio, disponeteli sulla carta assorbente, salateli e portateli in tavola……buon appetito di cuore perché i carciofi siano essi alla romana o alla giudia sono veramente una delle cose più buone del mondo!

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Crema di lenticchie, curcuma e latte di cocco



No, non sto diventando vegana e neppure vegetariana…è solo che sto approfittando delle ultime verdure invernali per prepararmi dei piatti senz’altro gustosi ma leggeri e sani. E’ il caso di questa crema speziata di lenticchie, aromatizzata al latte di cocco che ho preparato molto densa e che ho utilizzato come crema da spalmare su delle piadine oppure sul pane azzimo. Se invece optate per una vellutata allora dovrete aumentare considerevolmente le quantità di brodo. Meno male che è venerdì…..buon weekend a tutti!



200 gr di lenticchie lessate
1 patate piccola
100 ml di brodo vegetale
latte di cocco per cucina
2 cucchiaini di curcuma
sale q.b.
olio evo q.b.
Lessate le lenticchie. Tagliate a cubetti piccoli la patata. In una pentola con un filo di olio, fate saltare le lenticchie e le patate per un paio di minuti insieme alla curcuma. Aggiungete il brodo vegetale e cuocete a fuoco lento per 20 minuti circa, 5 minuti prima di spegnere unite anche il latte di cocco ed aggiustate di sale. Frullate, otterrete una crema molto densa che è ottima da spalmare. Se invece volete avere una crema dalla consistenza di una vellutata allora basta aggiungere più brodo. Io ho usato questa crema come antipasto da spalmare su dei crostini o da sgranocchiare insieme ai taralli, è veramente buona ed assolutamente naturale.

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Biscotti di quinoa ed arancio



Nonostante la dieta, sono riuscita a “negoziare” con la nutrizionista di poter mangiare a colazione una fetta di dolce oppure dei biscotti fatti in casa: è un piccolo piacere quotidiano, insieme al quadratino di cioccolata fondente, a cui proprio non so rinunciare. E’ ovvio che devo trovare dei dolci che abbiamo un basso contenuto di grassi ed ho voluto provare questa ricetta di biscotti con la quinoa che ho sperimentato una prima volta in una versione vegana, una seconda volta con l’aggiunta dell’uovo. Personalmente ho abbondato con il succo e la buccia dell’arancia perché mi piace molto l’aroma degli agrumi nel piatto ma ognuno potrà scegliere il mix di sapori che preferisce di più.


Buona settimana a tutti!300 gr di farina
100 gr di zucchero di canna140 gr di quinoa bollitaIl succo e la buccia grattugiata di due arance spremute1 uovo
Mescolare la farina e lo zucchero di canna, aggiungere la quinoa bollita, il succo e la buccia grattugiata delle arance e, infine, l’uovo. Lasciate riposare il composto per una mezz’ora circa. Depositare un po’ di composto sulla carta forno sino a formare dei biscotti schiacciati e larghi come fossero dei cookies. Cuocerli in forno per 35 minuti circa a 180°. Lasciarli raffreddare prima di consumarli. Questi biscotti possono essere fatti anche senza l’aggiunta dell’uovo. In realtà io ho provato a farli sia in versione vegana, senza l’aggiunta dell’uovo, che in versione vegetariana. Onestamente la resa cambia molto: l’aggiunta dell’uovo conferisce all’impasto una texture diversa che io preferisco. Io li ho mangiati per la prima colazione.





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Patate alla paprika dolce

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Cosa cucinare con un sacchettino di paprika dolce che possa piacere anche al cucciolo di casa? Un po’ di tempo fa avevo visto il programma di Jamie Oliver in cui il famoso cuoco inglese metteva in tavola in soli 30 minuti un pasto completo: tra le ricette proposte ce n’era una a base di patate e paprika. 

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Insalata di ceci neri, tofu e curcuma


Oggi parte la Nanetta: la porta giù a Roma mia sorella, poi andrà al mare con i nonni …..Io e l’Uomo Goloso siamo già super tristi. Razionalmente so che passare due settimane al mare le farà un gran bene, che si divertirà a giocare con gli altri bambini, a ballare la baby dance tutte le sere. Qui con questo caldo non potremmo offrirle gli stessi divertimenti…..





…..ma queste considerazioni razionali non tolgono nulla al fatto che il Cucciolo di casa ci mancherà da morire, che la casa sarà vuota senza il suo continuo vociare, senza i suoi capricci, senza le sue canzoni e senza i suoi “mamma fermati un attimo”. Sarà per noi l’occasione per passare due settimane en amoureux, con dei ritmi sicuramente più tranquilli; ci concederemo aperitivi in terrazza, cenette al lume di candela, cinema in lingua originale, orari meno regolari, pasti improvvisati….insomma sarà vacanza anche un po’ per noi che ci ritroveremo insieme da soli, con un occhio però al calendario spuntando i giorni che ci separano dalle nostre ferie……
Oggi vi lascio questa ricetta vegana realizzata con gli ultimi ceci neri della Murgia.
200 gr di ceci neri della Murgia100 gr di tofu2 cucchiaini di curcuma1 cucchiaino di menta essicata½ cipolla di TropeaOlio evo q.b.Sale e pepe macinato al momento q.b.

Mettere ammollo i ceci neri per 18 ore circa. Cuocerli in pentola a pressione: calcolate mezz’ora da quando la pentola comincia a fischiare. Se li cuocete con pentola normale il tempo di cottura è di 180 minuti circa. Affettate la cipolla di Tropea. Tagliate a cubetti il tofu. In una padella scaldate un filo di olio evo, fate rosolare la cipolla ed aggiungete poi i ceci insieme al tofu. Cuocete a fuoco medio per 3-4 minuti aggiungendo dell’acqua al bisogno. Unite poi la curcuma e la mente e proseguite la cottura per un altro paio di minuti. Io preferisco mangiarla tiepida o addirittura a temperatura ambiente ma vi lascio liberi di scegliere.
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