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“Maki di carne”


Da diverso tempo ormai ci siamo equipaggiati per realizzare in casa ottimi sushi e maki che apprezziamo tutti moltissimo….ora si da il caso che abbiamo visto su Youtube un video in cui si preparavano dei “maki” di carne con gli stessi utensili che noi impieghiamo per le ns sperimentazioni di cucina giapponese…….. 


La tentazione di  rifare la stessa cosa a casa è stata troppo forte….l’abbiamo testata con qualche variazione rispetto al filmato e ve la propongo oggi. Devo riconoscere che la ricetta non è male, perfettibile sicuramente, ma per niente male e ve lo scrive una che la carne non la ama moltissimo!

E allora seguitemi nella preparazione di queste girelle di carne!



100 gr di pancetta tesa
300 gr di carne macinata di manzo
30 gr di provolone dolce
olio q.b.
salsa Barbebue all’aceto balsamico Acetaia Malpighi
sale e pepe q.b.

Srotolate la stuoia che utilizzate per i maki oppure prendete un tagliere dall’ampia superficie.


Mettete un foglio di pellicola trasparente, disponete le fettine di pancetta una accanto all’altro, sopra mettete la carne macinata cercando di livellarla. Su di un lato disponete il rettangolo di provolone e cominciate ad arrotolare il tutto. Una volta costituito il rotolo, tappate le due estremità con un po’ di carne macinata che avrete messo da parte. 




Spennellate il rotolo con la salsa barbecue (io ho utilizzato questa salsa barbecue all’aceto balsamico dell’Acetaia Malpighi che ho trovato veramente ottima sulle grigliate in genere e su questa ricetta in particolare) mescolata all’olio di olio; infornate a 190° per 30 minuti circa. 


Dopo il primo quarto d’ora girate il rotolo e spennellate l’altro lato. Tirate fuori il rotolo, ricavate delle girelle facendo attenzione a non ustionarvi le dita!!!!!!!!


Io le ho mangiate accompagnate da fiammiferi di cipolle di Cannara che avevo  fatto appassire in forno con un filo di olio. Il dolce di questo tipo di cipolla stempera molto bene il sapore più forte della pancetta.



Come si vede dalle foto, ho accompagnato il piatto con dei funghi porcini al forno, datterini (gli ultimi dell’orto) sempre appassiti in forno e le mie famose patate alla paprika dolce!




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Pollo, funghi e salsa al limone


E’ venerdì, le previsioni danno tempo bello per le prossime ore con temperature decisamente estive, la Nanetta sta finendo l’asilo (le mancano solo due giorni poverina e poi è in vacanza pure Lei), l’Uomo Goloso è a casa per l’intero weekend…..insomma ci sono tutte le premesse perché il fine settimana ormai alle porte sia all’insegna del divertimento in famiglia…..




Io vi lascio una ricetta provata lo scorso weekend che è piaciuta a tutti e tre, anche alla piccola di casa che in questo periodo sta attraversando un momento critico con il cibo!Buon fine settimana a tutti ma, soprattutto, buon riposo!
Per 3 persone250 gr di petto di pollo200 gr di funghi champignonIl succo di un limone1 cucchiaio abbondante di prezzemolo sminuzzato1 scalogno2 cucchiai di creme fraiche Olio evo q.b.Sale q.b.
Tagliare a dadini il petto di pollo. Pulire ed affettare i funghi. In una padella con un filo di olio fate rosolare lo scalogno che avrete precedentemente affettato. Unite i funghi e cuoceteli per 2-3 minuti circa. Aggiungete il pollo e continuate la cottura per 5 minuti almeno. Versate anche il prezzemolo, la creme fraiche ed il succo di limone: saltate uno minuto, aggiustate di sale e di pepe. Servite caldi.

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Hamburger con melanzane grigliate, cheddar e senape


Ho bisogno di vacanze: dopo 11 mesi di lavoro a tempo pieno, ho bisogno di almeno 3 settimane di vacanze in cui riposarmi, lasciarmi andare, non seguire i ritmi forsennati che un lavoro a tempo pieno, la famiglia ed il blog mi impongono…..e quando la stanchezza si fa sentire come in questi giorni, in cucina batto la fiacca……





……il fatto è che io ho una bimba ed un marito che amano mangiare e non li posso certo tenere a pane ed acqua. L’altra sera mi sono quindi inventata questo hamburger fatto con la carne presa nella mia cascina biologica, le melanzane grigliate in casa, il formaggio e la senape sempre alle melanzane….che dire tutta un’altra storia rispetto agli hamburger che si possono acquistare altrove!
1 panino per hamburger con semi di sesamo1 hamburger di carne di 130 gr circa: nel caso specifico io ho utilizzato degli hamburger di vitella3 fettine di melanzane tonde grigliate3 fettine di pomodoroInsalata q.b.1 fettina sottile di formaggio cheddar, in alternativa ho visto che adesso ci sono anche le sottilette al cheddarSenape alle melanzane io ho usato una nuova senape Maille alle melanzane e rosmarino che mi è stata portata dalla Francia dalla mia amica. Si può sempre utilizzare una senape dolce, non invasiva…..

Scaldate leggermente il panino sulla griglia. Cuocete l’hamburger e cominciate l’assemblaggio. Io ho messo dapprima la senape, poi il pomodoro, poi le melanzane, poi l’insalata, il formaggio ed infine l’hamburger…addentate senza esitazione!
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Fegato di vitella con cipolle di Tropea caramellate al balsamico




Vicino casa nostra c’è la Cascina Cortenuova: ci andiamo abbastanza spesso per comperare la carne ed i formaggi. Si tratta di una cascina bio che vende dell’ottima carne, formaggi, latticini e gelati di produzione propria, tutto rigorosamente italiano e certificato bio. Tempo fa ho provato a comperare per l’Uomo Goloso del fegato di vitella  e gliel’ho preparato con delle cipolle di Tropea, che ho fatto caramellare con l’aceto balsamico. 


La ricetta l’ha molto gradita, tanto da richiedermi, dopo poco tempo, un bis…..io oggi ve la lascio e la condivido con voi ……ma non chiedetemi com’è….. perché pur avendola preparata per l’Uomo Goloso, non l’ho mai neppure assaggiata!Ingredienti per 1 persona150 gr di fegato di vitella
1 cipolla di Tropea di media grandezza
2 cucchiai di aceto balsamico
sale q.b.
pepe macinato al momento q.b.
olio evo q.b.


Tagliate sottilmente la cipolla di Tropea. In una padella scaldate un filo di olio e lasciate dorare a fuoco lento la cipolla; quando la cipolla comincia a dorarsi, aggiungete l’aceto balsamico e continuate la cottura ancora per 3-4 minuti. Unite le fettine di fegato, lasciarle cuocere un paio di minuti per lato. Prima di spegnere, salare ed aggiungere una generosa grattugiata di pepe nero macinato al momento. Servire caldo.
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Involtini di lonza con ripieno di robiola alle erbe


Buongiorno a tutti! Come sono andate le vostre vacanze pasquali? Io e la Nanetta siamo state bloccate a letto con febbre a 39, mal di testa, tosse e raffreddore. Ieri mi sono faticosamente trascinata dal medico che mi ha prescritto una bella cura di iniezioni di antibiotico, raccomandandomi di rimanere in casa in assoluto riposo. 

Devo ammettere che erano anni che non prendevo un’influenza così forte e così prolungata nel tempo e la prospettiva di rimanermene tutta la settimana a casa a riposare è davvero allettante. Oggi quindi ricetta velocissima per un post altrettanto easy prima di ritornare di nuovo a letto.…..Scusate la foto, ma avevo la macchina fotografica nuovamente in riparazione e questa foto l’ho fatta con il telefonino…….in ogni caso, anche se la foto non rende giustizia, questi involtini con ripieno cremoso sono veramente deliziosi!
250 gr di fettine di lonzarobiola q.b.timo, erba cipollina, maggiorana q.b.40 ml di vino bianco seccoolio evo q.b.sale e pepe q.b.
Battete le fettine di lonza in modo da assottigliarle bene. Mescolate la robiola con le erbe aromatiche. Riempite le fettine con la robiola alle erbe aromatiche, formate degli involtini servendovi eventualmente degli stuzzicadenti per chiudere le fettine. Scaldate l’olio nella padella. Unite gli involtini, irrorate di vino bianco e lasciate evaporare. Cuocete a fuoco veloce per 5 minuti circa. Aggiustate di sale ed aggiungete una generosa dose di pepe macinato al momento.

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Pollo alla cacciatora: rivisitazione invernale….



Mancano meno di due mesi all’apertura di Expo 2015 e a Milano si moltiplicano gli eventi che anticipano e presentano questo avvenimento di portata mondiale.
…..ma Expo 2015 non si rivolge soltanto ad un pubblico adulto, le animazioni destinate ai più piccoli non mancheranno di certo…anzi sono già cominciate.




A partire da sabato 7 marzo, infatti, ogni settimana, andrà in onda su Disney Channel e XD,  i canali TV Disney, un episodio della serie animata di Foody e i suoi amici. Si tratta di una serie di cartoni animati dalla collaborazione tra Expo Milano 2015, Disney Italia e Studio Bozzetto in cui vengono spiegati ai bambini in maniera ludica e colorata, dei temi legati all’alimentazione di grande importanza come la raccolta differenziata, lo spreco alimentare, il riciclo, la nutrizione.
La serie ha preso il via con le storie di Piera la Pera e di Rodolfo il Fico che potete trovare qui.I primi due episodi hanno visto protagonisti Piera la Pera, bella dentro e fuori, che tiene corsi di acquagym per far scoprire i benefici di una vita sana, e Rodolfo il Fico che, dopo una vita di sprechi, decide di fare ritorno ad uno stile di vita improntato alla semplicità… Sarà poi la volta di Gury l’Anguria, Manghy il Mango, i Rap Brothers i Rapanelli, Pomina la Mela, Arabella l’Arancia, Josephine Banana, Max Mais il Mais, Guagliò l’Aglio, Chicca la Melagrana e la new entry Julienne la Zucchina. Ad animare le storie è la voce, inconfondibile, di Claudio Bisio.  E se perdete le puntate in televisione, sappiate che gli episodi saranno disponibili online sul sito www.disney.it e sul canale youtube ufficiale di Expo Milano 2015!Ed ora eccovi, al volo, la ricetta rivisitata del pollo alla cacciatora…..buon weekend a tutti!
Ingredienti per due persone e 1/25 sovracosce di pollo senza pelle
½ cipolla gialla
1 costa di sedano
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di alloro tritato
1 spicchio di aglio
½ bicchiere di vino rosso
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
In una casseruola con l’olio, mettete la cipolla affettata finemente, il sedano, il prezzemolo e lo spicchio d’aglio schiacciato. Mettete il pollo e lasciatelo rosolare, unite dapprima l’alloro e poi il vino rosso. Lasciate evaporare la parte alcolica del vino, poi versate mezzo bicchiere di acqua, abbassate il fuoco e cuocete per 45 minuti.

Una volta terminata la cottura, togliete il pollo e conservatelo da parte, frullate il tutto sino ad ottenere una salsina con cui condirete il pollo stesso e che sarà ottima per fare la scarpetta!
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Polpettone goloso al prosciutto



Chissà perché uno dei piatti preferiti dai bambini italiani (oltre al binomio cotoletta-patatine fritte) sono le polpette ed i loro derivati….gliele potete preparare in qualsiasi modo e state pur certi che se le papperanno. 




E così è stato anche con questo polpettone morbido che ho preparato nel fine settimana scorso. Avevo strappato la pagina della ricetta su di una rivista per mamme e l’ho voluta sperimentare, anche per variare dalle polpette tradizionali che propongo alla Nanetta. Buono, saporito e morbido questo polpettone…..tant’è che le poche fettine rimaste hanno rappresentato il mio pranzo in ufficio per il giorno successivo!
Buon weekend a tutti!
500 gr di macinato scelto di suino100 gr di ricotta vaccina60 gr di parmigiano1 uovo80 gr di prosciutto cotto2 cucchiai di prezzemolo tritato finementeOlio evo q.b.Sale e pepe q.b.Pangrattato al bisogno
Sminuzzate il prosciutto cotto. In una terrina amalgamate il macinato, il prosciutto cotto, la ricotta, l’uovo, il parmigiano ed il prezzemolo. Aggiungete un pizzico di sale e del pepe macinato fresco. Lavorate il composto con le mani e dategli la forma di un polpettone. Se dovesse risultare troppo molle, aggiungete del pane grattugiato. Disponetelo in una teglia da forno. Irroratelo di olio ed infornatelo per 50 minuti a 180°: io l’ho inizialmente coperto con la carta di alluminio per poi scoprirlo. Nel caso in cui si seccasse, aggiungete del latte. Lasciate raffreddare e poi affettatelo. Io l’ho accompagnato da carciofi saltati in padella.


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Polenta pasticciata a modo mio…..



La scorsa settimana l’Uomo Goloso mi ha chiesto espressamente la polenta; confesso che ho avuto un attimo di smarrimento perché la polenta non rientra esattamente fra le ricette che preparo con una certa assiduità e poi, vista la mia provenienza geografica, la polenta ma il mais più in generale, non sono ingredienti con cui ho una grande familiarità. Ho preso quindi il coraggio a 4 mani e sono andata a ripescare nei miei ricordi d’infanzia e nella mia memoria.



Mia nonna paterna era solita proporci in inverno il suo rito della polenta. Cominciava la mattina presto con il preparare un sugo di carne ristrettissimo a base di spuntature di maiale e di salsicce rigorosamente fatte in casa: lasciava cuocere a fuoco lento questo ristretto di pomodoro e di carne per 3-4 ore almeno. Fatto il condimento, si concentrava nella preparazione della polenta nel paiolo in rame; una volta cotta, la polenta veniva “adagiata” sulla spianatoia in legno, veniva condita con abbondante sugo ed abbondante pecorino. E poi eravamo pronti tutti per mangiare direttamente dalla spianatoia: quello della polenta rimane un momento di grande convivialità e di aggregazione che ricordo sempre con emozione. E quando qualche anno dopo mangiando del cibo africano che tutti i commensali prendevano da uno stesso grande recipiente, mi sono ritornati in mente tutte quelle volte che mia nonna preparava la polenta e che si mangiava tutti insieme…….ma la storia della polenta della nonna non finisce mica qui…..quella che rimaneva, veniva poi riscaldata in padella e mangiata, con una deliziosa e croccante crosticina, la sera stessa. 

Ho voluto così riprodurre questa ricetta dell’infanzia proponendo all’Uomo Goloso ed alla Nanetta una versione della polenta condita con un sugo di carne di maiale fatto però con del filetto di maiale e con delle salsicce di prosciutto.  

Che vi devo dire, è venuta fuori una polenta buonissima che ha convinto anche me che sono notoriamente poco amante di questo piatto. Ve la propongo e state pur certi che la rifarò prossimamente, tanto l’inverno è ancora lungo!


Ingredienti per 3-4 persone200 gr di polenta integrale istantanea (io ho trovato casualmente la polenta del Molino Nicoli che è veramente buona anche nel formato “precotta”)1 filetto di maiale di 400 gr circa3 salsicce1 barattolo di salsa di pomodoroOlio evo q.b.Pecorino romano e parmigiano reggiano grattugiato q.b.½ cipolla Vino rosso q.b.Sale e pepe q.b.

In un tegame versate l’olio e fate dorare la cipolla affettata. Nel frattempo tagliate a cubetti il filetto di maiale, private le salsicce del budello e schiacciate con la forchetta la carne. Mettete la carne nel tegame, sfumate con un dito di vino rosso e fate cuocere a fuoco vivace per 3 minuti. Poi abbassate il fuoco, unite la salsa di pomodoro e lasciate cuocere per almeno 45 minuti. Il pomodoro dovrà consumarsi, restringersi. Alla fine della cottura aggiustate di sale se necessario e grattate del pepe al momento.
Cuocete la polenta, dovrà risultare abbastanza molle. Prendete una pirofila, ungetela e mettete uno strato di polenta. Condite con il sugo e con una generosa manciata di pecorino grattugiato. Ripetete l’operazione utilizzando al posto del pecorino il parmigiano grattugiato. Servite calda accompagnata da un bicchiere di vino rosso corposo.
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Millefoglie patate e filetto di maiale con crema di mele




Si lo so che la ricetta che sto per proporvi  oggi ha un sapore decisamente autunnale, ma nel weekend appena trascorso avevo voglia di preparare un piatto per coccolarmi….il rientro al lavoro, dopo un mese di pausa, è stato duro, senza contare il fatto che lunedì scorso mi sono beccata un raffreddore con febbre al seguito che mi ha lasciato stordita per tutta la settimana. 

Perciò eccovi un millefoglie realizzato con del filetto di maiale e delle patate croccanti ed accompagnato da una salsa agrodolce di mele.

Tritate grossolanamente una cipolla, mettetela in una casseruola con 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaino di cannella in polvere, sale e pepe. Aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e stufate il tutto. Tagliate a dadini 3 mele di media grandezza ed unitele al composto insieme all’aceto di mele (all’inizio mettete poco aceto, farete sempre in tempo ad aggiungerne dell’altro), 2 cucchiai di uvetta secca e proseguite la cottura ancora per  15 minuti. Frullate il tutto sino ad ottenere una cremina densa. Sbollentate le patate: le patate non dovranno essere molto cotte. Sbucciatele e fatele a fettine. Riscaldate in una padella un filo e fate cuocere le fettine di patate sui due lati sino a quando non avranno assunto un bel colore dorato. Nel frattempo, in una casseruola mettete un filo di olio: aggiungete il filetto di maiale e rosolatelo a fuoco vivace su tutti i lati per 5 minuti circa. Mettete il filetto di maiale in forno a 180° per 20 minuti circa. Tiratelo fuori dal forno. Lasciatelo raffreddare per un paio di minuti e poi affettatelo. Le fettine dovranno avere lo spessore di un centimetro circa. Componete il millefoglie alternando una fetta di carne ed una di patata. Alla fine cospargete generosamente con la crema di mele.
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