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Pasta puntarelle e salsiccia



Da 10 anni ormai va avanti la mia opera di “civilizzazione alimentare” nei confronti dell’Uomo Goloso…….quando l’ho conosciuto- sono già passati 10 anni- il massimo della verdura che mangiasse era quella contenuta nelle lattine….vi lascio immaginare che gusto avessero quelle verdurine in scatola ;-)))) piano piano ho cercato di “iniziarlo” ai piaceri delle verdure di stagione, soprattutto in autunno ed in inverno in cui, a mio avviso, ci sono le verdure più buone, quelle che io preferisco…….le puntarelle occupano un capitolo a parte nella nostra storia: in effetti le puntarelle sono diffuse soprattutto a Roma e sino a qualche anno fa non è che fosse così semplice trovare la catalogna spigata (la verdura da cui si traggono le puntarelle) nei mercati lombardi…



…ultimamente la moda delle puntarelle sembra essersi diffusa anche qui e pure il nostro contadino di fiducia le ha piantate quest’anno……della catalogna spigata a casa nostra non si butta via nulla: il fogliame viene tagliuzzato e saltato in padella con aglio, olio, peperoncino, acciughe ed uvetta…mentre le puntarelle vere e proprie vengono condite e mangiate in insalata…ho provato però anche a preparare una pasta abbinandole alle salsicce: mi è piaciuta moltissimo e con lo stesso intingolo, puntarelle e salsicce, ho condito anche della cicerchia……insomma se vi piacciono le puntarelle non potete non provare questa ricetta!
Per 3 persone1 basco di puntarelle 2 salsicce di prosciutto250 gr di pasta tipo rigatoni o paccheriOlio evo q.b.2 cucchiai di parmigiano reggianoPeperoncino (se piace)  
Lavare la catalogna, recuperare la parte centrale e tagliarla a listarelle sottili. Sbriciolare la salsiccia e farla rosolare in padella senza l’aggiunta di olio in modo che la salsiccia perda la sua parte grassa. Frullate la salsiccia in modo che venga ridotta in briciole piccolissime. Cuocete la pasta, nel frattempo scaldate un po’ di olio, unite le briciole di salsiccia e le puntarelle, saltate insieme un paio di minuti. Le puntarelle devono rimanere croccanti. Scolate la pasta ed unitela all’intingolo facendola insaporire nella stessa padella per un minuto. Aggiungete il parmigiano grattugiato e mescolate. Servite calda.

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Tagliatelle con salmone e broccoli





Non so per quale strano motivo ma per me il salmone è indissolubilmente associato al periodo delle feste natalizie. E’ vero che a casa il salmone lo consumiamo tutto l’anno, specialmente quello fresco, però è vero che quello affumicato fa subito Natale, anche se in effetti io lo uso spessissimo nelle mie insalatone estive. Come ogni anno ho ricevuto in dono un salmone da 1 kg che ho provveduto subito ad utilizzare per mille ricette fra cui questa pasta ai broccoli e salmone che ho fatto una sera a cena, appena prima di Natale, di corsa perché c’erano mille cose da fare. 




250 gr di pasta (in questo caso io ho utilizzato delle fettuccine alla farina di castagne)
200 gr di broccoli cotti al vapore
50 gr di salmone affumicato
la scorza di mezzo limone
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di panna liquida
Cuocete i broccoli al vapore e tagliateli a fettine. Sfilettate il salmone. In una padella scaldate la panna liquida, unite gli straccetti di salmone, i broccoli e, alla fine, la scorza di limone. Cuocete a fuoco svelto per un paio di minuti. Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela e lasciate un po’ di acqua di cottura. Condite le fettuccine con l’intingolo preparato, stemperate con un filo di acqua di cottura ed unite il parmigiano reggiano. Mangiate calde.

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Pasta broccoli gorgonzola e noci


Ogni artista ha la sua fonte di ispirazione o la sua musa ispiratrice…anche io, che certamente non sono un’artista, ho nell’Uomo Goloso la mia fonte di ispirazione: vuoi perché ogni volta che mi metto ai fornelli, lo faccio cercando di ideare delle ricette che gli possano piacere, vuoi perché lui, per motivi legati alla sua professione, è in giro molto più spesso di me e gli capita, con una certa frequenza, di mangiare fuori. 





E’ proprio mangiando nelle trattorie e nei ristoranti italiani che ritorna a casa con degli spunti interessanti per delle nuove ricette, che io poi elaboro e reinterpreto alla mia maniera. Questa pasta è nata proprio così: l’Uomo Goloso mi ha parlato di una pasta molto buona che aveva mangiato a pranzo e così il suo resoconto di un pranzo si è trasformato in una nuova ricetta che condivido con voi! Buon Ponte a tutti! 
250 gr di pasta corta (io ho scelto dei rigatoni maxi) 50 gr di gorgonzola dolce 3 cucchiai di panna da cucina vegetale 150 gr di broccoli 30 gr di noci fresche sminuzzate Olio evo q.b. Sale q.b. 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattato 
Sbollentate i broccoli. In una padella scaldate un cucchiaio di olio con i broccoli, aggiungete il gorgonzola fatto a cubetti e la panna liquida: lasciate scaldare per un minuto. Alla fine unite i gherigli di noce sminuzzati grossolanamente. Cuocete la pasta, lasciate da parte un po’ di acqua di cottura della pasta che potrebbe servirvi eventualmente nel caso in cui dovesse risultare troppo asciutta. Condite la pasta con l’intingolo a base di broccoli, gorgonzola e noci, aggiungete una spolverata di parmigiano grattugiato e servite subito in tavola.
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Pasta, Verdure

Pasta con crema di broccoli e pancetta croccante

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Devo riconoscere che la Nanetta è proprio brava a tavola: mangia praticamente di tutto e ci sono delle verdure per le quali va matta….tra queste anche i broccoli ed il broccolo romanesco e d’inverno non ho problemi a proporglieli anche più volte a settimana. Lei li gradisce bolliti e conditi con olio e limone. 

Per cercare di variare un po’ il sapore di base del broccolo, la scorsa settimana le ho preparato questa pasta che è piaciuta molto anche a me: ho bollito i broccoli, li ho semplicemente frullati con dell’olio e del formaggio molle tipo stracchino e poi ho condito la pasta…..che dire? Buoni buoni buoni ma soprattutto sani!

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Passatelli asciutti con polpette e funghi


In vista di un weekend di assoluto riposo, mi permetto di proporvi una ricetta che ho provato lo scorso fine settimana e che sa di autunno soltanto a leggerla…..quanto a me, penso proprio che domenica preparerò una bella polenta di Storo con contorno di formaggio fuso e funghi……naturalmente il pasto domenicale sarà consumato dopo una bella corsetta di 5 km in cui cercherò di smaltire anticipatamente almeno 30-400 calorie….
Buon weekend a tutti!





Ingredienti per 3 persone400 gr di passatelli
200 gr di polpettine di carne (100 gr di macinato di maiale e 100 gr di macinato di vitella)
150 gr di misto funghi (porcini, chiodini, orecchioni)
olio evo q.b.
pan grattato q.b.
vino bianco q.b.
brodo di carne q.b.
prezzemolo q.b.
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Preparate i passatelli secondo la ricetta che trovate qui e che avevo postato tempo fa. Rispetto ai passatelli in brodo, io, questa volta, non ho utilizzato lo schiaccia patate ma la pistola con le uscite traforate: in questo modo ho ottenuto dei passatelli più grandi e più compatti.
Con la carne macinata realizzate delle piccolissime polpettine grandi quanto un’oliva ascolana, aggiungendo mezzo cucchiaio di prezzemolo ed un po’ di pangrattato per renderle eventualmente più compatte. Cuocete in padella con un filo di olio. In un’altra padella con un filo di olio e lo scalogno affettato sottilmente cuocete per una decina di minuti il misto funghi.
Nel frattempo cuocete i passatelli nel brodo di carne: quando cominceranno a risalire in superficie saranno pronti. Scolateli con l’aiuto di una schiumarola e versateli direttamente nella pentola insieme all’intingolo dei funghi ed alle polpettine di carne. Cospargete di parmigiano grattugiato e mangiate caldi.
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Pasta 5 buchi ai profumi delle isole


Oggi vi propongo una ricetta fatta con ingredienti Made in Sicily. Per una strana coincidenza del caso, mi sono ritrovata in casa una serie di materie prime che mi hanno portato dalla Sicilia oppure che io ho comperato ma che sono sempre siciliane.



La pasta 5 buchi è un formato tipico della tradizione siciliana; la salsa di pomodori datterini e piccadilly di questa piccola azienda PachinEat in provincia di Siracusa è dolcissima ed indicata per i bambini; i filetti di sgombro al naturale di Sebastiano Dragosono invitanti, mentre i capperi e l’origano delle isole Eolie non hanno bisogno di presentazioni…..avevo in casa, senza averlo realizzato, tutti gli ingredienti per preparare una pasta semplicissima ma dal sapore intenso e decisamente estivo. Non conoscevo il formato di pasta 5 buchi e devo riconoscere che si è trattato di una piacevole scoperta. La rifaccio anche stasera ai miei genitori che stanno arrivando da Roma…..
La Nanetta ha gradito tantissimo questo formato così come l’Uomo Goloso, per non parlare della sottoscritta che, essendo a dieta, ha diritto a soltanto a 80 gr di pasta….una vera tragedia per una come me che adora la pasta….
250 gr di pasta 5 buchi
200 gr di passata di pomodoro pachino/piccadilly
3 cucchiaini di origano
1 cucchiaio di capperi salati
1 cucchiaio di olive nere denocciolate (tipo Gaeta o taggiasche)
120 gr di filetti di sgombro al naturale
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di pecorino grattugiato
olio evo q.b.
sale q.b. se necessario


In una padella con un filo di olio, scaldate 1 spicchio di aglio, unite i capperi, le olive, la salsa di pomodoro. Cuocete a fuoco svelto per 3-4 minuti, aggiungete lo sgombro fatto a pezzi e proseguite la cottura per un paio di minuti, alla fine, prima di spegnere il fuoco aggiungete un copioso cucchiaio di origano. Cuocete la pasta, scolatela e conditela con la sugo appena preparato aggiungendo del pecorino grattugiato al momento. Personalmente io non ho aggiunto del sale: i capperi salati ed il pecorino hanno conferito al piatto il giusto punto di sapidità. 

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Cavatelli con asparagi, speck di pollo e zafferano



Prima della partenza per le vacanze estive è necessario svuotare il più possibile il frigorifero, il freezer, la dispensa e la cantina…..mission impossible perché so a priori che non ce la farò mai. Con le temperature ritornate nuovamente accettabili però, ho deciso di realizzare questa ricetta: nella dispensa era rimasta una confezione aperta di cavatelli, nel freezer c’erano delle punte di asparagi congelate mentre nel frigorifero c’era ancora una porzione di speck di pollo dei Fratelli Corra e voilà realizzata questa ricetta non proprio estiva però sfiziosa!


Io da domani sono in vacanza…..mancano poco più di 24 ore al momento in cui abbraccerò la Nanetta e non vedo l’ora! Passate delle vacanze serene e rilassanti: per quanto mi riguarda, quest’anno, il blog non va in ferie, quindi stay tuned!
250 gr di cavatelli
30 gr di speck di pollo ma potete utilizzare anche lo speck normale
una decina di asparagi
2 cucchiai di creme fraiche Cameo
qualche pistillo di zafferano
acqua calda q.b.
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

In una ciotolina con acqua calda mettete i pistilli di zafferano. Tagliate a listarelle lo speck. In una padella, senza l’aggiunta di materia grassa, fate rosolare lo speck. Sbollentate appena gli asparagi e tagliateli. Nella stessa padella in cui avete rosolato lo speck, aggiungete un filo di olio, saltate gli asparagi un paio di minuti,  unite due cucchiai di acqua calda in cui si saranno sciolti i pistilli di zafferano e due cucchiai di creme fraiche; cuocete la pasta e mantecatela un minuto nella padella insieme a tutti gli altri ingredienti. Aggiungete il parmigiano, aggiustate di sale se necessario e servite calda.



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Penne di kamut con fiori di zucca e salmone


Sentiamo la Nanetta tutti i giorni, anche più volte al giorno….e a distanza di poco più di una settimana dalla sua partenza, la mancanza di mammetta e paponzo comincia a sentirla anche Lei. 





E’ partita lasciandoci a Milano con un atteggiamento da dura e da spavalda, mentre noi due elemosinavamo coccole e baciotti sulla banchina della stazione di Rogoredo. Ed anche in questi giorni o si è rifiutata di parlarci al telefono adducendo a pretesto impegni più importanti, oppure ha mostrato il suo lato più antipatico ….ieri però il ghiacciolino ha cominciato a sciogliersi, segno che i giorni di lontananza cominciano a pesare anche a lei. Al telefono con Lei è stato tutto un “Mamma mi manchi, Mamma ti voglio bene, e quando arrivi….”….Manca però una settimana precisa all’inizio delle nostra vacanze…..lo so già che sarà durissima, ed anche se ho una settimana molto impegnativa  lavorativamente parlando, il pensiero sarà sempre lì da Lei e con Lei che ci aspetta per iniziare le nostre vacanze insieme…..
200 gr di pasta di kamut
1 zucchina di medie dimensioni
una decina di fiori di zucca
1 trancio di salmone fresco
2 cucchiai di panna acida
1 cucchiaio di parmigiano
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

Affettare la zucchina e pulire i fiori di zucca. Cuocere dapprima le zucchine in una padella a fuoco svelto con olio, a cottura quasi ultimata aggiungere i fiori di zucca. In un’altra padella cuocere un paio di minuti per lato il trancio di salmone e sfilettarlo. Cuocete la pasta, conditela con le zucchine, i fiori di zucca ed il salmone. Aggiungete la panna acida che contribuirà ad amalgamare il tutto. Potete  spolverare con del parmigiano reggiano. Servite calde.

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Trofie al nero di seppia, gamberi, datterini ed olive taggiasche


Il caldo ha allentato momentaneamente la sua morsa sull’Italia ed io ne ho approfittato per cucinare queste trofie il cui tempo di preparazione è pari a 5 minuti, ma dal risultato sicuramente interessante…..
Provare per credere ;-)))))



250 gr di trofie al nero di seppia (io ho utilizzato le trofie di questo piccolo pastificio ligure, il Pastificio Val di Vara,  che, a mio avviso, ha delle proposte molto interessanti).
100 gr di seppie
9 gamberoni sgusciati
una decina di pomodori datterini
due cucchiai di olive taggiasche
1 spicchio di aglio
olio evo q.b.
sale q.b.Cuocete la pasta; nel mentre pulite le seppie, tagliate in due i pomodori. In una padella scaldate l’olio e lo spicchio d’aglio: aggiungete dapprima i pomodori, le olive e la seppia a listarelle. Fate cuocere un paio di minuti a fuoco svelto, poi unite i gamberoni e proseguite la cottura per altri 2 minuti. Scolate la pasta, versatela nella padella, saltate un minuto e servite.



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