Carne

Straccetti con radicchio, balsamico e granella di nocciole


E’ un  periodo in cui sono stanchissima. Sarà forse l’arrivo del freddo che spinge a restare rintanati in casa, sarà un sovraccarico di lavoro che mi porterà ad essere in ufficio anche sabato, sarà la mancanza di luce che mi toglie tutte le energie, ma passerei  giornate intere a poltrire in casa, sul divano con il camino scoppiettante acceso oppure sotto la trapunta……






ed è quindi normale che abbia voglia in questo periodo di ricette coccolose che mi aiutino a riconciliarmi con il mondo e mi scaldino l’animo ed il cibo. Una sera della scorsa settimana rientrando dal lavoro, avevo del radicchio che avevo appena scottato in padella e delle fettine di vitellone scongelate. Ho pensato quindi di preparare questi straccetti anche perché in questo modo sono riuscita a camuffare un po’ la carne che continua a non interessarmi. Sinceramente l’esperimento è perfettamente riuscito e questo lo dico che notoriamente non sono una grande amante di carne…..Mi aspetta un weekend delirante tra lavoro, saluti e merende di Natale con amici e gli ultimi regali da impacchettare! Buon weekend a tutti! 
Ingredienti per due persone
200 gr di fettine di vitellone
1 basco di radicchio tipo Treviso
2 cucchiai di aceto balsamico
2 cucchiai di nocciole
1 scalogno
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.


Affettate lo scalogno ed il radicchio. Scaldate un filo d’olio in una padella poi unite il radicchio e cuocetelo per 4 minuti a fuoco svelto. A cottura ultimata sfumate con l’aceto balsamico. Nel frattempo tagliate a striscioline sottili le fettine di carne. Versatele nella padella insieme al radicchio e cuocetele per 4-5 minuti mescolando di tanto in tanto. Sminuzzate le nocciole e tostatele in un padellino un paio di minuti. Quando gli straccetti saranno quasi cotti unite la granella di nocciole. Proseguite la cottura per un minuto ancora. Spegnete e servite gli straccetti accompagnati dal radicchio ancora caldi. 
3 Commenti golosi
Dolci

Cake noci, banane e cannella


E’ stato un weekend tutto casalingo quello appena passato: scorta di frutta e verdura per l’intera settimana, e poi un pomeriggio trascorso in cucina a preparare la cena del sabato sera per i nostri amici e a cucinare una parte di tutte le verdure comperate. 
Abbiamo preparato una crema di barbabietole per il nostro risotto barbabietola e gorgonzola, una purea di fave che abbiamo abbinato a della catalogna cotta e ripassata in padella con aglio, olio e peperoncino, una ribollita da leccarsi i baffi, dei broccoletti siciliani e dei crostini con crema di speck e Philadelphia…..insomma tante cose buone, naturali ma non per questo meno gustose!
E poi ieri abbiamo sfidato il nebbione e siamo andati a fare una bella passeggiata in centro a Milano…evidentemente non eravamo gli unici ad aver pensato la stessa cosa….c’era la ressa……meno male che ad attenderci a casa c’era un caldo thé di Natale ed un cake di noci e banane che ci ha riappacificato con il resto del mondo!
Ingredienti
80 gr di burro
1 vasetto di yogurt alla banana
125 gr di zucchero
2 uova
250 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
80 gr di gherigli di noce
3 banane ben mature
1 cucchiaino di cannella in polvere
Imburrate una teglia per cake. In una terrina mescolate il burro a temperatura ambiente, lo yogurt e lo zucchero sino ad ottenere una crema omogenea. Incorporate le uova una ad una, poi la farina ed il lievito continuando ad amalgamare il tutto. Sminuzzate appena i gherigli di noci, in un piatto schiacciate le banane. Unite i gherigli di noce e la banane alla pasta e, in ultimo, aggiungete il cucchiaino di cannella. Mescolate bene l’impasto, versatelo nella teglia per cake. Cuocete in forno a 180° per 45 minuti circa. Lasciate raffreddare.  
1 Commento goloso
Articoli Correlati
Torta di pere e mandorle
Muffin cioccolato fondente e banane
Crostatine alla crema di limone e frutta fresca
Pesce

Tortino di astice con broccoletti e tapenade



Mamma mia che periodo! Dopo la bronchite che ha atterrato la piccola di casa per due settimane, è toccato all’Uomo Goloso starsene a letto con la febbre a 39, i brividi, il mal di gola, la tosse, e gli antibiotici. 




Il weekend appena passato è stato decisamente casalingo: io sono uscita per fare la spesa, per sbrigare alcune commissioni che non potevano più essere rimandate e per prendere una boccata di aria decisamente fresca. Domenica ho portato la Nanetta alla festa di compleanno di un suo piccolo amico, mentre l’Uomo Goloso è rimasto tranquillo a casa a dormicchiare davanti al camino, passando dal divano alla poltrona, dalla poltrona al letto e dal letto alla sedia….Devo però riconoscere pubblicamente di avere un marito che quando ha la febbre non detta le sue ultime volontà ai cari, non fa chiamare il prete per l’Estrema Unzione e non contatta le pompe funebri….lui poverello se ne sta zitto zitto a letto oppure sul divano ed ogni da qualche segno di vita……
Ed oggi, visto che il Natale si avvicina e siamo sempre a corto di idee circa il menù delle feste, eccovi una ricetta a base di pesce, di sicuro effetto, ricetta che ho provato qualche tempo ad uno dei corsi di cucina che ho frequentato.
Buona settimana a tutti!
Ingredienti per 5 persone

2 Astici
1 kg di Broccoletti
100 gr di Olive nere
750 gr di pomodori ramati
20 gr di colla di pesce
il succo di mezzo limone
olio evo q.b.
sale e pepe nero q.b.
aneto q.b.
1 scorza di limone

Preparate un court bouillon con sedano, carote, cipolle, drangoncello, 1 pomodoro maturo, maggiorana, timo, acqua e vino bianco: fate bollire per un’ora circa poi immergete l’astice e cuocetelo per 10 minuti. Raffreddatelo in acqua e ghiaccio e poi sgusciateli riservando le chele da un lato. Tagliate l’astice sottilmente come se fosse un carpaccio. 
Tagliate a metà i pomodori, frullateli con il succo di pomodoro, sale grosso, pepe e un goccio di olio: dopo averli frullati, passateli al cinese. Scaldate 1/3 della passata di pomodoro ed unite la colla di pesce, che avrete precedentemente messo ammollo in acqua fredda. Una volta che la colla di pesce si sarà sciolta, versate tutta la passata. Versate il composto su di una placca da forno e riponetelo in frigorifero per un’ora circa affinché si solidifichi. 
Cuocete i broccoletti puliti  per 5 minuti circa. Raffreddateli in acqua fredda, scolateli e lavateli: tagliateli, poi aggiustate di sale, pepe ed olio. 
Frullate le olive con olio evo, pepe, la scorza del limone sino ad ottenere una tapenade. Tirate fuori dal frigorifero la gelatina di pomodoro e con il coppa pasta ricavate dei cilindri di gelatina. Cominciate la composizione del piatto iniziando con la tapenade, mettendo poi uno strato di broccoletti, dell’astice, nuovamente i broccoletti e finendo con il disco di gelatina. Decorate il tortino con le chele dell’astice, un rametto di aneto ed un filo di olio d’oliva.


Lascia un commento goloso
Riso

Risotto carciofi, stracchino e pancetta croccante



Dopo il weekend appena trascorso possiamo affermare con assoluta certezza che l’inverno è arrivato.
E pensare che il mio limone, dopo il tiepido autunno, è in fiore, mentre il mandarino è pieno di frutti in corso di maturazione! Per ingannare il tempo ed evitare di stare troppo al freddo, abbiamo portato la Nanetta al cinema a vedere Planes, l’ultimo film della Walt Disney; abbiamo addobbato l’albero di Natale che quest’anno è alto  2,10 mt ma, la cosa più bella del weekend, è stata l’inaugurazione ufficiale della stagione del camino. 

Ieri pomeriggio, dopo un’abbondante mangiata di tortelli di zucca fatti in casa da mia suocera (per la ricetta portate un po’ di pazienza, la sto trascrivendo!), siamo rientrati a casa ed abbiamo deciso di accendere il camino, mentre ci apprestavamo a decorare l’albero di Natale. Sarà stata la digestione lenta, il calore del camino o l’atmosfera decisamente invernale, fatto è che la piccola di casa si è addormentata sul divano ipnotizzata dalle lingue di fuoco che vedeva davanti a se e per svegliarla  ci sono volute le cannonate….ma oltre alla stagione del camino abbiamo ripreso, già da qualche settimana, la stagione dei risotti.La ricetta che vi propongo oggi è preparata con i primi carciofi della stagione, con un po’ di pancetta croccante e con lo stracchino della nostra mitica cascina. Provatelo, con questo freddo è proprio la ricetta che ci vuole!
Buona settimana!
200 gr di riso Carnaroli
2 carciofi interi
60 gr di pancetta dolce tagliata a dadini
60 gr di stracchino
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
olio q.b.
brodo vegetale q.b.
sale e pepe q.b.

Pulite i carciofi, poi immergeteli in acqua e limone. Asciugateli e tagliateli a spicchi. In una padella scaldate un po’ di olio, fate rosolare lo spicchio d’aglio ed aggiungete i carciofi. Li lascerete cuocere per una decina di minuti a fuoco vivace. Salateli. Lasciate da parte alcuni spicchi di carciofi che utilizzerete per la decorazione, prendete la maggior parte dei carciofi e frullateli. In una padella saltate la pancetta sino a quando non diventerà croccante. Cominciate la cottura del risotto in maniera tradizionale aggiungendo del brodo all’occorrenza. A metà cottura unite la crema di carciofi. Proseguite la cottura, a cottura quasi ultimata versate la pancetta e terminate la cottura. Mantecate il risotto con lo stracchino ed aggiungete il parmigiano. Decorate il risotto con gli spicchi di carciofi che avrete messo da parte e servite caldo.
2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Risotto radicchio rosso, morbido di capra e pancetta croccante
Risotto con fichi morbidi, noci e blu di Valcomino
Risotto con crema di broccolo, stracciatella e gamberi rossi di Mazara
Carne

Lonza di maiale al latte con purea di patate


Eccomi qua! Non sono scappata all’estero, o meglio, sono scappata all’estero ma poi sono tornata! Scherzi a parte, la mia assenza dal blog è dovuta non soltanto al viaggetto oltre Alpi che mi sono concessa, ma anche al fatto che, al mio rientro in Italia, sono stata risucchiata dal lavoro, dalle mille attività scolastiche e familiari che non mi hanno lasciato il tempo di scrivere……

……Ma cominciamo tutto dall’inizio, cioè dal weekend lungo che mi sono concessa a Parigi. Devo ringraziare pubblicamente mio marito, l’Uomo Goloso, che mi ha spinta a prendermi questo break e che si è reso disponibile ad occuparsi a tempo pieno per 4 giorni della Nanetta; ma i miei ringraziamenti vanno anche ai miei suoceri che durante la mia assenza hanno svolto il ruolo di mensa e di preziosi babysitter. Il mio soggiorno a Parigi è stato all’insegna del ritrovarsi: ritrovare gli amici che non vedevo dal giorno del matrimonio, ritrovare i negozietti in cui ero solita andare quando vivevo a Parigi, ritrovare le vecchie abitudini ed i rituali dimenticati. Ho fatto shopping, ho mangiato, ho riso a crepapelle, ho spettegolato, ho fatto progetti, ho camminato (tanto), ho riflettuto, ho meditato, ho versato qualche lacrime, ho bevuto ed ho trovato anche il tempo di visitare una mostra, bellissima del resto, all’Orangeriededicata a Frida Khalo e a suo marito Diego Rivera, insomma sono stati 4 quattro assolutamente indimenticabili che mi hanno permesso di ricaricare le batterie.E visto che in periodo di cucinare non ho tanto tempo, vi scrivo al volo una ricetta di carne, facile facile, delicata e saporita al tempo stesso. Figurati che cucinata così la carne la mangio anch’io!
500 gr di lonza di suinobacche di ginepro q.b.1 spicchio di aglioolio evo q.b.aceto q.b.1 rametto di rosmarinoSale e pepe q.b.

Prendete il pezzo di lonza ed immergetela nell’aceto; mettete poi la carne in una terrina l’olio, il sale, il pepe, il rosmarino, lo spicchio di aglio schiacciato e le bacche di ginepro sempre schiacciate. Lasciatela marinare in frigo per 18 ore. Prelevate la lonza e disponetela in una pentola insieme all’olio in cui ha macerato, unite il latte (il latte dovrà ricoprire solo la parte inferiore della lonza). Cuocete a fuoco lento per 45 minuti girando di tanto in tanto. Nel frattempo sbucciate le patate e lessatele. Lasciate raffreddare la carne e tagliatela a fettine sottilissime. Passate le patate con lo schiaccia patate come se doveste fare un purè; disponete la purea di patate al centro del piatto, salandola leggermente, disponete le fettine sulla purea e versate sopra il sughetto della carne.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Pasta

Elicoidali con salmone fresco e zucchine croccanti



I weekend per la nostra linea sono sempre disastrosi….ci piace mangiare, ci piace cucinare e ci piace stare a tavola…..immaginatevi cosa può succedere dopo un weekend di 3 giorni! La bilancia dell’Uomo Goloso grida vendetta ed oramai sono ben pochi i pantaloni che gli vanno ancora bene. 


Abbiamo quindi deciso che nel mese di novembre cercheremo di essere sobri e parchi a livello alimentare: io sento già che, malgrado i buoni propositi, non ci riusciremo; abbiamo 3 zucche che aspettano solo di essere cucinate e tutta una serie di ricette da sperimentare e da proporvi.  Intanto nel weekend appena trascorso, con le ultimissime zucchine dell’orto abbiamo preparato questa pasta con del salmone fresco e delle zucchine che ci ha regalato un tocco d’estate in mezzo a tutto questo grigiore!Buona settimana a tutti! La mia sarà veramente corta, la settimana prossima vi dico dove sono andata e cosa sono andata a fare!
250 gr di elicoidali (in alternativa potete utilizzare anche i rigatoni)150 gr di salmone fresco 1 zucchina media¼ di cipollaParmigiano q.b.Olio evo q.b.Sale e pepe q.b.

Tagliate a rondelle sottilissime le zucchine, affettate la cipolla mentre il salmone dovrà essere tagliato a striscioline. In una padella scaldate l’olio, unite la cipolla, quando sarà dorata, aggiungete le zucchine che dovranno cuocere 7-8 minuti a fuoco alto, a cottura quasi ultimata versate anche il salmone a cui basteranno un paio di minuti di cottura. Cuocete la pasta, scolatela, riservando un poco di acqua di cottura da parte nel caso in cui la pasta dovesse rivelarsi troppo asciutta. Condite la pasta con l’intingolo, cospargete con una generosa manciata di parmigiano e servite in tavola.
2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Pasta

Trofie con crema di piselli e stracchino



Non è la prima volta che lo scrivo e mi spiace ripetermi, ma da quando la Nanetta ha iniziato la scuola materna lo scorso anno, si rifiuta di mangiare verdure che non siano pomodori o fagiolini…..c’è da dire che riesco a proporle e a farle mangiare il passato di verdure che in questa stagione si arricchisce dei colori intensi della zucca e che ad ogni pasto mangia regolarmente la frutta…. ma le verdure proprio non le gradisce. 
E allora l’estate scorsa, ho visto per caso in televisione la trasmissione di Benedetta Parodi trasmissione in cui presentava una ricetta di pasta con crema di piselli….l’ho mentalmente archiviata riproponendomi di rifarla a tempo debito per il cucciolo di casa. La settimana scorsa avevo dei piselli finissimi in congelatore, delle trofie fresche ed ho pensato che fosse venuto il momento di riesumare dalla mia memoria quella ricetta. L’ho rifatta a modo mio, mi è venuta molta crema di piselli che ho poi in parte utilizzato per condire del couscous che mi sono portata in ufficio come schiscetta.Dimenticavo! Alla Nanetta ho detto che si tratta di trofie con il pesto….per questa volta se l’è bevuta, che volete, il fine giustifica i mezzi!
300 gr di trofie fresche 200 gr di piselli freschi o surgelati1 scalogno50 gr di stracchino morbido, se preferite anche Philadelphia va bene3 cucchiai di parmigiano grattatoLatte q.b.Olio q.b.Sale q.b.
Scaldate l’olio in una pentola, unite lo scalogno tritato finemente, lasciatelo imbiondire e poi i piselli. I piselli dovranno cuocere una decina di minuti circa. Aggiustateli di sale e pepe. Mettete i piselli nel frullatore, versate lo stracchino e sciogliete il tutto con un goccio di latte caldo. Otterrete una crema di un bel verde brillante, dalla texture molto gradevole. Cuocete la pasta, scolatela e conditela con la crema di piselli, cospargete di parmigiano e servite caldi in tavola.
1 Commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Dolci

Pan de mei?



Da quando abito a Milano ne ho sempre sentito parlare, ma non l’ho mai assaggiata ed allora lo scorso fine settimana, complice anche un tempo tipicamente novembrino, mi sono lanciata ed ho preparato il pan de mei. Vi espongo qualche considerazione sul pan de mei. 



Innanzitutto mi sembra la versione settentrionale della pasta frolla: al posto della farina bianca c’è quella di mais e naturalmente la quantità di burro impiegata è più ridotta rispetto alla frolla tradizionale. Anche la consistenza della torta è completamente diversa dalla frolla che rimane compatta ma morbida al tempo stesso, mentre il pan de mei è più asciutto…e proprio per questo va servito con una crema o qualche golosità liquida che serve ad ammorbidire il tutto.
Buona settimana!
180 gr di farina gialla a grana grossa
180 gr di farina gialla a grana fine
100 gr di farina bianca
200 gr di zucchero
100 gr di burro
3 uova
la scorza di un limone bio
½ bustina di lievito di birra sciolto in poco latte
zucchero semolato per la finitura

Impastare tutti gli ingredienti, fatta eccezione per lo zucchero semolato, sino ad amalgamarli insieme. Formare una grossa palla, infarinarla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo per un’ora almeno. Tiratela fuori e stendetela nella teglia imburrata cospargendola di fiocchetti di burro. Infornatela per 15-20 minuti a 200° poi abbassate la temperatura a 170° e proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Come si gusta? Accompagnata da panna liquida o zabaione ma io, che sono circondata da golosoni, l’ho servita accompagnata da cioccolata di Modica al pistacchio fusa! Una vera goduria !
3 Commenti golosi
Articoli Correlati
Torta di pere e mandorle
Muffin cioccolato fondente e banane
Crostatine alla crema di limone e frutta fresca
Pasta

Carbonara “light” con chorizo e yogurt




L’Uomo Goloso ha una nuova passione: si chiama Jamie Oliver…..la sua ultima passione non appartiene al genere femminile e non è alta 1.80 mt, più semplicemente si tratta del simpatico chef inglese che indossa sempre felpe e che propone una cucina caratterizzata da contaminazioni tra le cucine di tutto il mondo. 
Ecco, è lui che l’Uomo Goloso segue tutte le sere su Gambero Rosso con attenzione, passione e devozione, segnando le ricette sul primo pezzo di carta volante che gli capita sotto mano ed insistendo per replicare a casa le ricette che Jamie ci propone. Vi domanderete se sono gelosa di questa sua nuova passione: assolutamente no, anche perché le trasmissioni di Jamie durano soltanto mezz’ora, non propongono una televisione urlata cosa che è piuttosto frequente di questi tempi e sono ricche di spunti e suggerimenti utilissimi in cucina….e la ricetta che vi propongo oggi è proprio una di quelle di Jamie, anche se noi l’abbiamo riveduta e corretta adattandola alle nostre esigenze e, soprattutto, a quelle della Nanetta. Premetto che non amo molto la carbonare, non mi piace percepire il gusto dell’uovo e inzialmente ero molto restia a provare questa ricetta, ma avevamo dell’ottino chorizo comperato quest’estate in Portogallo, un vasetto di yogurt tutto solo in frigo, il rosmarino in giardino e così ho visto la mia esitazione e mi sono lanciata. Che dire? Il risultato è stata una ricetta graditissima ai due amori di casa e veramente semplice da preparare.  Provateci anche voi!

250 gr di mezze maniche
80 gr di chorizo (salsiccia spagnola leggermente piccante)
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
1 pezzetto di peperoncino
1 vasetto di yogurt magro
1 goccio di latte
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano grattato
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.


Tagliate a dadini il chorizo, in una padella scaldate un filo di olio, fate dorare l’aglio schiacciato, unite il chorizo, il peperoncino ed il rosmarino: lasciate cuocere un paio di minuti. Nel frattempo sbattete l’uovo, lo yogurt, un goccio di latte (se necessario) ed il parmigiano in una terrina, aggiustando di sale e di pepe. L’impiego dello yogurt vi consentirà di ridurre il numero di uova impiegate e di avere una carbonare leggermente più light di quella tradizionale. Cuocete la pasta, scolatela e versatela dapprima nella terrina con il composto a base di uovo, unite poi il chorizo. Mescolate bene e servite calda.
2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Seo wordpress plugin by www.seowizard.org.