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Di seppie, gamberi e carciofi



Meno male che esistono i weekend per approfittare della famiglia ma, soprattutto, per riconciliarmi con il mondo! E proprio con lo scopo di “areare” il mio cervello e di spazzare via un po’ di negatività, che domenica scorsa abbiamo preso parte a Milano al secondo Cyclopride: una biciclettata di 16 km che ci ha portato in giro per le vie della città e ci ha permesso di guardare Milano da un punto di vista completamente diverso e sicuramente privilegiato!
Ci siamo divertiti tanto, ma ci siamo anche stancati ed abbiamo ricaricato le batterie per una nuova settimana di lavoro.Ed oggi eccomi con una ricetta svelta svelta anche questa preparata con delle verdure di stagione: i carciofi!

Ingredienti per 3 persone
300 gr di seppie
3 carciofi
300 gr di gamberoni sgusciati
olio evo q.b.
1 spicchio di aglio
sale e pepe q.b.

Tagliate a listarelle le seppie: in una padella scaldate l’olio con lo spicchio di aglio, unite le seppie, lasciatele insaporire per qualche minuto poi condite con sale e pepe, coprite con un poco di acqua e continuate la cottura per 10-12 minuti. Nel frattempo pulite i carciofi e fateli cuocere a fuoco vivace in una seconda padella sempre con dell’olio e con mezzo spicchio di aglio. Aggiungete eventualmente un po’ di goccia per evitare che i carciofi si abbrustoliscano troppo. Fate cuocere per 7-8 minuti. Aggiustate di sale e di pepe. Travasate le seppie nella padella dei carciofi, aggiungete i gamberoni e lasciate insaporire il tutto per 3-4 minuti, giusto il tempo che i gamberi cuocino. Servite calde!
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Tortino di astice con broccoletti e tapenade



Mamma mia che periodo! Dopo la bronchite che ha atterrato la piccola di casa per due settimane, è toccato all’Uomo Goloso starsene a letto con la febbre a 39, i brividi, il mal di gola, la tosse, e gli antibiotici. 




Il weekend appena passato è stato decisamente casalingo: io sono uscita per fare la spesa, per sbrigare alcune commissioni che non potevano più essere rimandate e per prendere una boccata di aria decisamente fresca. Domenica ho portato la Nanetta alla festa di compleanno di un suo piccolo amico, mentre l’Uomo Goloso è rimasto tranquillo a casa a dormicchiare davanti al camino, passando dal divano alla poltrona, dalla poltrona al letto e dal letto alla sedia….Devo però riconoscere pubblicamente di avere un marito che quando ha la febbre non detta le sue ultime volontà ai cari, non fa chiamare il prete per l’Estrema Unzione e non contatta le pompe funebri….lui poverello se ne sta zitto zitto a letto oppure sul divano ed ogni da qualche segno di vita……
Ed oggi, visto che il Natale si avvicina e siamo sempre a corto di idee circa il menù delle feste, eccovi una ricetta a base di pesce, di sicuro effetto, ricetta che ho provato qualche tempo ad uno dei corsi di cucina che ho frequentato.
Buona settimana a tutti!
Ingredienti per 5 persone

2 Astici
1 kg di Broccoletti
100 gr di Olive nere
750 gr di pomodori ramati
20 gr di colla di pesce
il succo di mezzo limone
olio evo q.b.
sale e pepe nero q.b.
aneto q.b.
1 scorza di limone

Preparate un court bouillon con sedano, carote, cipolle, drangoncello, 1 pomodoro maturo, maggiorana, timo, acqua e vino bianco: fate bollire per un’ora circa poi immergete l’astice e cuocetelo per 10 minuti. Raffreddatelo in acqua e ghiaccio e poi sgusciateli riservando le chele da un lato. Tagliate l’astice sottilmente come se fosse un carpaccio. 
Tagliate a metà i pomodori, frullateli con il succo di pomodoro, sale grosso, pepe e un goccio di olio: dopo averli frullati, passateli al cinese. Scaldate 1/3 della passata di pomodoro ed unite la colla di pesce, che avrete precedentemente messo ammollo in acqua fredda. Una volta che la colla di pesce si sarà sciolta, versate tutta la passata. Versate il composto su di una placca da forno e riponetelo in frigorifero per un’ora circa affinché si solidifichi. 
Cuocete i broccoletti puliti  per 5 minuti circa. Raffreddateli in acqua fredda, scolateli e lavateli: tagliateli, poi aggiustate di sale, pepe ed olio. 
Frullate le olive con olio evo, pepe, la scorza del limone sino ad ottenere una tapenade. Tirate fuori dal frigorifero la gelatina di pomodoro e con il coppa pasta ricavate dei cilindri di gelatina. Cominciate la composizione del piatto iniziando con la tapenade, mettendo poi uno strato di broccoletti, dell’astice, nuovamente i broccoletti e finendo con il disco di gelatina. Decorate il tortino con le chele dell’astice, un rametto di aneto ed un filo di olio d’oliva.


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Suprema di baccalà con fave, olive e pinoli


Buongiorno e bentrovati a tutti! Eccomi di nuovo a scrivere qualcosa sul mio blog dopo quasi un mese di latitanza! Come sono andate le vostre vacanze? Cosa avete fatto di bello? Noi tre siamo andati in Portogallo a trovare dei nostri amici portoghesi che durante l’anno vivono a Parigi ma che d’estate fanno ritorno nel loro paese d’origine. La visita ai nostri amici è stata in realtà il pretesto per girare il Portogallo: io ci sono stata diverse volte ma per l’Uomo Goloso si trattava della prima volta. 





Ci siamo divertiti a girare sul tram giallo n. 28 a Lisbona; abbiamo scoperto la fortezza dei cavalieri Templari a Tomar; abbiamo passeggiato sulle spiagge dorate e lunghissime dell’Atlantico; ci siamo fermati, incantati, a vedere i surfesti che non si stancano mai di cavalcare le altissime onde dell’Oceano; abbiamo partecipato ai festeggiamenti locali per celebrare Nostra Sehnora de Agonia e, in tutto questo, siamo anche riusciti a trovare il tempo per mangiare bacalhau in quantità industriale! E dopo due settimane di vita nomade e senza regole eccoci nuovamente rientrati alla base: io e l’Uomo Goloso abbiamo ripreso il lavoro già la scorsa settimana mentre la Nanetta farà la rentrée de classes giovedì prossimo.
In omaggio alle deliziose ricette a base di baccalà gustate in Portogallo, oggi vi propongo io un modo inedito di gustare il baccalà: si tratta di una ricetta che avevo sperimentato qualche mese fa ma che non avevo ancora postato.
Buona settimana a tutti!
Ingredienti:
due filetti di baccalà fresco200 gr di fave fresche1 scalognoUn cucchiaio di olive di Gaeta oppure taggiascheUn cucchiaio di pinoliOlio evo q.b.Sale e pepe q.b.

In una padella scaldate un filo d’olio e lasciate dorare lo scalogno che avrete tagliato a lamelle sottili. Unite le fave fresche e lasciatele cuocere per 5-6 minuti; aggiungete le olive taggiasche ed i pinoli. Nel frattempo scottate appena il baccalà. Poi terminate la cottura del pesce insieme alle fave, ai pinoli ed alle olive. Aggiustate di sale e pepe. Servite caldo.
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Coda di rospo su crema di fagioli borlotti


Lo so, ultimamente non mi vedete così spesso sul mio blog, diciamo che latito un pò……il fatto è che, pur continuando a sperimentare ricette nuove, non ho poi il tempo di mettermi a scrivere i post….ed anche se nelle ultime due settimane il tempo libero a disposizione è aumentato visto che l’adorata Nanetta è al mare a spassarsela con i nonni, io mi sono data degli obiettivi di riorganizzazione della casa quasi impossibili: sistemare la cucina, mettere a posto la cantina, fare una selezione seria di quello che mi sta bene e di quello che non mi sta più bene, impacchettare i vestiti che la Nanetta non mette più e che le vanno decisamente piccoli…
insomma mi sono lanciata nelle grandi pulizie domestiche e la sera sono sfiancata e non trovo neppure la forza di accendere il computer e scrivere i miei personali sfoghi che solitamente accompagnano le mie ricette…….speriamo solo di recuperare questo ritardo durante le vacanze anche perché ho una decina di ricette che aspettano solo di essere postate!Intanto eccovi l’ennesima ricetta a base di pesce di questi ultimi mesi…l’avete notato anche voi vero che sono ancora nella mia fase pescivora?E visto che non vi ho augurato una buona settimana, vi auguro almeno un buon weekend!
Ingredienti per due persone:2 code di rospo
300 gr di fagioli borlotti freschi o in lattina
brodo vegetale q.b.
1 cucchiaio abbondante di semi di finocchio
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

Fate bollire i fagioli se sono freschi, se utilizzate i fagioli in lattina saltate questo passaggio. Scolate i fagioli e metteteli nel frullatore, aggiungete del brodo vegetale al fine di ottenere una crema abbastanza morbida. Nel frattempo passate nell’olio e nei semi di finocchio la coda di rospo e cuocetelo velocemente in una padella con un filo di olio. In un piatto mettete la crema di fagioli borlotti ed adagiateci la coda di rospo. Io ho condito con un filo di olio al sesamo. Servite calda.
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Tartare di ricciola con pesto di ortaggi estivi



Il caldo umido degli ultimi giorni unitamente ad un virus preso chissà come che mi ha costretto ad iniziare una terapia antibiotica mi hanno messo completamente ko sotto tutti i punti di vista…….fiacca, sonnolenza, stanchezza costante: ho passato il weekend ciondolando tra il letto ed il divano. Meno male che il cucciolo di casa era già al mare con i nonni e così ho potuto riposare quanto e come ho voluto. 

Oggi ho per voi una ricetta fresca e super easy che fatto durante l’ultimo corso di cucina di pesce, ve la propongo perché ritengo che sia adattissima al clima attuale.Appena mi riprendo un poco, vi racconto tutto sull’ultimo divertente evento organizzato settimana scorsa da Carapelli per festeggiare i suoi 120 anni di vita. Buona settimana a tutti!
Ingredienti per 4 persone
300 gr di ricciola sfilettata
1 finocchio
1 zucchina piccola
1 rapanello
½ sedano rapa
1 carota
50 gr di rucola
25 gr di zenzero
½ limone
salsa di soia q.b.
aceto bianco
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

Tritate la rucola e lo zenzero e metteteli in una terrina; frullate i ravanelli ed i finocchi insieme all’olio e mettete anche questo composto nella terrina. Pulite le zucchine, eliminando  la parte verde e tagliandole a cubetti piccoli insieme alla carota e al sedano rapa, unite alle altre verdure, condite con olio e conservate in frigorifero. Tagliate il filetto di ricciola a cubetti, condite con poco olio, limone, sale e pepe. Disponete la tartare nel piatto con l’aiuto di un coppapasta (io ho usato uno della Tescoma che trovate qui). Condite la tartare con il pesto di ortaggi, la salsa di soia, l’aceto ed un po’ di limone. Mangiate fredda.

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Cappon magro ligure



Sono reduce da un weekend bellissimo. La settimana scorsa abbiamo festeggiato il compleanno dell’Uomo Goloso ed io ho voluto fargli un regalo un po’ fuori del comune: ho portato lui e la Nanetta a visitare l’acquario di Genova e tutti e tre abbiamo trascorso uno splendido weekend in questa città che conoscevo pochissimo e che ho imparato ad apprezzare nei due giorni passati.

Ma a parte il pesto alla genovese, il tortino di patate e fagiolini e la focaccia, chi si reca a Genova, non può non assaggiare il cappon magro ligure: mi raccontava la signora del bed & breakfast in cui eravamo ospiti che è sempre più difficile trovare ristoranti che propongano questa ricetta della tradizione “marinara” perché è piuttosto laboriosa nella preparazione …..e allora, in omaggio a questa meravigliosa città, io oggi vi propongo la ricetta del cappon magro, ricetta che ho avuto modo di assaggiare poco tempo fa in occasione di un corso  sui secondi di pesce a cui ho partecipato.
Buona settimana a tutti!

Ingredienti per 10 persone


Un pesce cappone oppure, in alternativa, un’orata o un branzino
24 gamberi e/o mazzancolle
1 cavolfiore bianco
250 gr di fagiolini
3-4 carote
2 gambi di sedano
2 barbabietole cotte al forno
2 patate medie
1 spicchio di aglio
olio evo q.b.
aceto di vino bianco q.b.
250 gr di galletta azzima

Per la salsa genovese
200 gr di prezzemolo
70 gr di pinoli
25 gr di capperi
4 acciughe salate
4 uova sode
mollica di pane bagnata con aceto
1 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di aceto
10 olive taggiasche denocciolate
1 spicchio di aglio
sale q.b.

Lessate le verdure separatamente poiché hanno dei tempi di cottura differenti. Tagliatele a fettine e, sempre separatamente, conditele con sale ed olio. Lessate il pesce oppure cuocetelo al vapore e condite anche questo con sale ed olio. Saltate i gamberi in padella con un filo di olio e sale. Strofinate la galletta con l’aglio poi mettetela a bagno in una miscela di pari proporzioni di acqua ed aceto per farla rinvenire. Fate bollire le uova. Pulite il prezzemolo, asciugatelo poi mettetelo nel frullatore insieme all’aglio, ai pinoli, ai capperi, alle olive, alla mollica imbevuta nell’aceto ma strizzata. Frullate bene il tutto, aggiungendo l’olio a filo. Cominciate con la composizione del piatto, mettendo alla base la galletta che spalmerete di salsa genovese, le verdure, il pesce creando una sorta di millefoglie dai mille colori. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero 24 ore almeno. Tiratelo fuori dal frigo almeno mezz’ora prima di servirlo, aggiungete una generosa quantità di salsa genovese e decorate con i gamberi. 
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Filetto di rombo su letto di spinaci


Youpppi! Oggi sono al settimo cielo! Ritorna a casa la Nanetta dopo la quarantena che l’ha costretta a restare a Roma per più di due settimane…..cosa le è successo? Semplice, durante l’ultimo soggiorno a Roma le è scoppiata la varicella; sarebbe dovuta rientrare a casa 10 giorni fa ma le hanno impedito di prendere i mezzi di trasporto pubblici…..
e così l’amatissimo cucciolo di casa si è fatta tutto il periodo di malattia e di convalescenza dai nonni, giù a Roma. Non vi sto a raccontare il mio stato d’animo e quello dell’Uomo Goloso in quest’ultimo periodo! Sembravamo due cani bastonati e anche se la sentivamo più volte al giorno, la vedevamo su Skype e sapevamo che era super coccolata giù, ci è mancata moltissimo…..ma finalmente oggi la potrò abbracciare e mangiare di baciotti e leggerle tante storie e dirle quanto la amo :-)))))

E per voi, un’altra ricetta di pesce, questa volta con verdure rigorosamente di stagione!Ingredienti per 4 persone:4 filetti di rombo oppure un rombo da circa 2 kg
400 gr di spinaci crudi
2 bottiglie di birra bionda
4 cucchiai di mandorle sfilettate
2 cucchiai di maizena
olio evo, sale integrale e pepe q.b.

Se non trovate i filetti, allora dovrete cimentarvi nell’impresa eroica quanto difficile di sfilettare il rombo intero: vi metto qui un tutorial trovato in rete che spiega in modo chiaro e folckloristico tutti i passaggi.  Utilizzare una bottiglia di birra per marinare i filetti di rombo.  Pulite gli spinaci ed asciugateli. Scaldate in una padella un filo d’olio e scottate appena gli spinaci: attenzione, dovranno rimanere ben croccanti. Tostate in un pentolino le mandorle sfilettate. In una padella versate uno strato abbondante di sale, fatelo scaldare ed adagiateci i filetti di rombo dalla parte della pelle, cuoceteli poi girateli dalla parte della carne e continuate la cottura per 3 minuti circa. Sciogliete a freddo la maizena con l’altra birra e con un frullatore ad immersione montate il liquido sino a che non si formerà una schiuma densa. Nel piatto disponete gli spinaci poi le mandorle sfilettate e sopra adagiate i filetti di rombo. Versate la schiuma di birra e mangiate immediatamente!

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Sauté di gamberi con fagioli e pancetta


Non amanti del pesce, astenersi dalla lettura del mio blog per le prossime due settimane: ho in cantiere, infatti, una sfilza di ricette a base di pesce da leccarsi i baffi!


Ho appena terminato un corso interessantissimo sui secondi di pesce in cui ci siamo sbizzarriti nella preparazione di piatti ricchi non solo di pesce, naturalmente, ma anche di molte verdure, piatti che mi hanno deliziato, leggeri, semplici ma gustosissimi….quindi imbarcatevi anche voi con me per questa mini “parade” di piatti a base di pesce!
500 gr di mazzancolle
100 gr di fagioli borlotti o, in alternativa, di fagioli cannellini secchi o, vista la stagione, anche freschi300 gr di pomodori piccadilly maturi½ spicchio di aglio1 scalogno40 gr di pancetta dolce a fettine30 gr di vino bianco seccoprezzemolo q.b.rosmarino q.b.peperoncino dipende dal gusto personale1 foglia di alloro olio evo q.b. sale e pepe q.b.
Se utilizzate i fagioli secchi, metteteli a bagno per 6/8 ore prima di cuocerli in una casseruola con alloro, aglio ed acqua. In una padella con un filo di olio, fate dorare metà scalogno poi unite i pomodori e cuocete per 20’ circa: frullateli e passateli al cinese per eliminare i semi e la pelle ed ottenere una passata densa e vellutata. Tagliate la pancetta a  julienne e cuocetela in padella insieme all’altra metà dello scalogno, unite, poi i fagioli, bagnate con vino bianco e fate evaporare. Aggiungete la salsa di pomodoro e continuate la cottura per altri 20 minuti : aggiustate di sale e pepe, unite il peperoncino ed il prezzemolo. Sgusciate le mazzancolle, privatele del budellino centrale, lasciate solo la coda, poi salateli, cospargeteli di olio e di rosmarino sminuzzato.  Cuocete in una padella anti aderente per 2/3 minuti. Mettete nel piatto i fagioli e la salsa, disponete i gamberi e versate un filo di olio.

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No, non sono scomparsa e neppure sono emigrata nei mari del sud alla ricerca di un po’ di sole che qui stenta ad arrivare….è solo che il 25 aprile scorso si è aperta a Basilea la più importante fiera mondiale dell’orologeria e della gioielleria ed io, visto che oltre a fare la mamma ed avere un blog di cucina, tengo anche un mestiere, sono andata lì per 5 giorni. E’ stata una fiera faticosa e soddisfacente: faticosa perché come tutte le fiere ci si va per lavorare almeno 12 ore al giorno e soddisfacente perché abbiamo presentato in anteprima mondiale la nuova collezione di orologidel marchio italiano Braccialini…..
……i primi riscontri avuti dai numerosi distributori stranieri che hanno avuto modo di vedere la collezione sono stati molto molto positivi e ci lasciano ben sperare anche per il mercato italiano. Quindi per 5 giorni niente blog, niente Nanetta e niente Uomo Goloso che hanno pensato bene, durante la mia assenza, di ammalarsi L: sono tornata a casa la notte del 30 aprile ed il 1° maggio l’ho passato occupandomi del mio cucciolo d’uomo che aveva urgentemente bisogno della sua mamma, ho disfatto le valige ed ho oziato tra divano, sdraio poltrona……
Ed eccomi nuovamente qui con una ricetta di pesce camuffata da carne…..si tratta sempre di una delle ricette del corso seguito dall’Uomo Goloso un po’ di tempo fa!


Ingredienti per 4 persone
480 gr di tonno
sale e pepe q.b.

Per la salsa di arrosto
200 gr di sugo di arrosto
60 gr di salsa di soia
40 gr di capperi
2/3 filetti di acciughe sott’olio
50 gr di olio evo

Il sugo di arrosto lo preparate così: fate un arrosto di vitello condendolo con erbe aromatiche (timo, bacche di ginepro, chiodi di garofano, alloro) aggiungete pepe, carote, sedano e  cipolla. Cuocete l’arrosto come lo fate tradizionalmente, mettete da parte la carne che utilizzerete a parte, mentre dovrete frullare tutti gli ingredienti sopra menzionati: se risulta molto denso, aggiungete del brodo vegetale.

Per la decorazione
100 gr di insalatina misticanza
Cucunci q.b.
Salate e pepate il tonno, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per un’ora almeno. Fate riprendere il bollore al sugo di arrosto e, se vedete che è molto liquido, aggiungete una punta di burro e farina. Frullate il sugo aggiungendo l’olio d’oliva a filo, i capperi, le acciughe e la salsa di soia. Mettete la salsa sul fondo del piatto, disponetevi sopra i filetti di tonno marinati e decorate con i cucunci e la misticanza.
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