Lasagne zucca, provolone dolce e pinoli
Che buona questa lasagna e che bei colori! Preparatela per uno dei pasti delle feste, non rimarrete delusi e farete un figurone!
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Che buona questa lasagna e che bei colori! Preparatela per uno dei pasti delle feste, non rimarrete delusi e farete un figurone!
Nonostante non sia una grande amante della carne, queste polpette soffici soffici e saporitissime, tipiche della tradizione meneghina, mi sono piaciute subito. Ve le propongo ora, prima delle feste, perché se vi capita di preparare il brodo per il pranzo di Natale ed il cotechino per l’ultimo dell’anno, saprete come riutilizzare gli avanzi. Diversamente dai classici mondeghili, io non li ho fritti nel burro ed ho aggiunto tanta scorza di limone.
Se dopo le abbuffate di Natale cercate un dolce diverso dal classico panettone o pandoro, questa crostata alle clementine è la scelta giusta: è un dolce che piace molto perché contiene veramente tanta frutta e perché l’abbinamento insolito nocciole-clementine risulta vincente. Vi giro volentieri la ricetta: è questa la stagione ideale per una crostata di questo genere colorata e piena di vitamine!
Questo piatto contiene due ingredienti che sia io che l’Uomo Goloso amiamo moltissimo: le olive e le acciughe. In realtà la ricetta “tradizionale” di questa insalata, per altro molto diffusa al Sud, prevede le olive nere; io l’ho cambiata, modificandola ed adattandola ai nostri gusti, sostituendo le olive nere con quelle taggiasche ma, soprattutto, aggiungendo le acciughe che amiamo moltissimo.
E’ un’insalata fresca, ottima a fine pasto ma deliziosa anche come secondo piatto unico.Eccovi una ricetta super veloce ed appetitosissima, ideale per soddisfare i palati di tutta la famiglia in un giorno di festa…questa ricetta va bene, a mio avviso, la sera quando non si vuole stare troppo dietro i fornelli ma si ha voglia, al tempo stesso, di qualcosa di sfizioso.
Le puntarelle sono un Must della cucina romana invernale e stanno, pian piano conquistando, anche i palati nordici. L’insalata di puntarelle è una delle cose più buone e gustose che io abbia mai mangiato: croccante, salata con quel tocco di aspro dato all’aceto e digestiva….insomma una delizia per il palato! Per quanti non le conoscono, le puntarelle sono la parte interna, tagliata in senso verticale, della catalogna spigata. Si prende il basco di catalogna, si apre ed il budello al centro, il cuore, la parte più tenera, viene tagliata a striscioline, messa a bagno per diverse ore nell’acqua ghiacciata in modo da far arricciare le puntarelle e poi semplicemente condita.
I legumi sono sempre una buona idea: puliscono l’intestino, hanno un alto potere saziante, grazie alle loro fibre regolano i livelli di colesterolo e di glucosio nel sangue, contengono proteine in quantità pari o superiore a quelle della carne….D’inverno cerco di fare il pieno di legumi mangiandoli almeno una volta a settimana, d’estate, lo confesso, mi risulta più difficile inserirli nei pasti.
Oggi vi propongo questa semplice bisque di gamberi e lenticchie adattissima per il cenone a base di pesce della Vigilia.
Eccomi con la seconda ricetta adattissima per chi non vuole rinunciare alla tradizione del cotechino rivisitando però l’utilizzo di questo ingrediente così diffuso nel nord Italia, il cotechino. Ho abbinato il cotechino alle fettuccine di farina di lenticchie: una ricetta adattissima anche alle persone affette da celiachia!