Etichetta

Inverno

Insalate

Insalata di pere, provolone e pancetta



Al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere…..questo vecchio proverbio si rivela azzeccatissimo nel caso di questa semplice ma gustosa insalata, preparata in 5 minuti crono ed ottima come antipasto o come secondo leggero!
Buona settimana a tutti…….e come leggo spesso: i 5 giorni dopo il weekend sono decisamente i più difficili da affrontare ;-)))))




Per due persone
2 pere grandi
40 gr di provolone dolce
4 fettine di pancetta dolce
olio evo q.b.Per la vinaigrette
½ cucchiaio di aceto balsamico
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di semi di chia

Tagliate a cubotti le pere, ripassate in padella con un filo di olio o di burro. Pepate. Tagliate a cubetti il provolone. Cuocete in padella la pancetta sino a quando non abbia perso tutto il grasso e sia diventata croccante. Mettete in una ciotola le pere, il provole e la pancetta. In un’altra ciotola preparate la vinaigrette mescolando l’aceto balsamico, l’olio evo ed il miele. Io non ho aggiunto sale perché sia il provolone che la pancetta apportano al piatto la giusta sapidità. Condite l’insalata con questa emulsione al balsamico e per finire, spolverate con i semi di chia. 
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Antipasti

Mondeghili a modo mio


Prima di venire ad abitare a Milano non ero neppure al corrente dell’esistenza dei mondeghili, le tipiche polpette milanesi fatte con la carne avanzata. Ricordo che li ho assaggiati per la prima alla trattoria La bettola di Piero, tipico ristorante con menù lombardo situato in Via Orti, a Milano, dietro a Porta Romana. Nonostante non sia una grande amante della carne, queste polpette soffici soffici e saporitissime mi sono piaciute subito. 




Nel corso degli anni, le ho poi provate in diversi ristoranti lombardi; da ultimo una cascina con ristorante in cui siamo andati a settembre dello scorso anno….mi sono sempre ripromessa di prepararli, ma poi, per una cosa o per l’altra, non si era mai presentata l’occasione di realizzarli. Ora, durante le feste, ho fatto il brodo ed ho anche preparato il cotechino con le lenticchie per l’ultimo dell’anno. Sia la carne del brodo che il cotechino sono avanzati ed ho pensato bene che fosse finalmente arrivato il momento per preparare questi benedetti mondeghili. Diversamente dai classici mondeghili, io non li ho fritti nel burro- mi perdoneranno i puristi- ed ho aggiunto tanta scorza di limone.


Sono piaciuti tantissimo alla Nanetta che ne ha mangiati addirittura 4, a conferma del fatto che il cucciolo di casa ama i sapori decisi e forti!
Per 5 persone250 gr di cotechino cotto350 gr di carne del bollito (se non avete carne del bollito, potete sempre utilizzare del macinato)La scorza grattugiata di un limone 1 uovo Prezzemolo q.b.2 cucchiai di parmigianoOlio q.b.Pangrattato o, in alternativa, della mollica di pane raffermo inzuppata nel latte

Sminuzzate per bene la carne, mescolatela insieme all’uovo, alla scorza del limone, al prezzemolo ed al parmigiano. Aggiungete il pangrattato o la mollica del pane cercando di avere un impasto non troppo duro. Formate delle piccole polpette schiacciate al centro, passatele nel pangrattato e buttatele nell’olio bollente o, in alternativa, nel burro chiarificato. Cuocetele nell’olio bollente e gustatele calde!
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Cake e Torte Salate

Cake con farina di castagne, radicchio e gorgonzola

Cake con farina di castagne, radicchio e gorgonzola

Le feste sono ormai archiviate: io, come tutti, ho mangiato molto, ma ho compensato, almeno in parte, andando a correre; ho dedicato tutto il mio tempo alla famiglia, a mio marito, alla Nanetta, alla mia nipotina che vedo raramente, a mia sorella ed ai miei genitori. Sono state delle feste tranquille, in famiglia, trascorse tra chiacchiere e risate e coccole. Per il menù del cenone ho preparato una miriade di assaggi ed assaggini, di piatti con cui gratificare gli occhi ed appagare il palato e questo cake salato era la ricette che ho preparato Non solo è semplice da preparare, contiene ingredienti stagionali (come il radicchio) ma è anche gustosissimo!

Provatelo anche voi e mi saprete dire!

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Muffin con pomodori secchi, wurstel al prosciutto cotto e scamorza
Cake peperoni, capra e pancetta: best of summer 2011
Cake gorgonzola, noci e pancetta
Riso

Risotto zucca, speck e squaquerone


E come ogni anno, eccomi a fare la lista dei buoni propositi per l’anno appena cominciato. Quest’anno ho deciso di condividere sul mio blog la lista dei buoni propositi, mi sono detta che magari forse, essendo pubblica, il mio impegno nel cercare di migliorami sarà maggiore.Vorrei innanzitutto perdere quei benedetti 2/3 kg che si sono confortevolmente installati sul mio punto vita e per fare questo devo necessariamente dedicare più tempo allo sport.Vorrei riuscire ad eliminare definitivamente dalla mia vita i rami secchi e non mi riferisco ai rami in senso botanico ;-)))Vorrei dedicare ancora più tempo alla Nanetta e vorrei riuscire, almeno una volta al mese, a ritagliare dello spazio da trascorrere en tete à tete con l’Uomo Goloso…..insomma ho tanto lavoro da fare, ma il lavoro più grande e più impegnativo è quello che ogni giorno faccio su me stessa per cercare di essere un esempio per mia figlia. La ricetta di oggi è piuttosto light, perché dopo i bagordi delle feste è necessario ritornare a qualcosa di più leggero ed anche più sano.




250 gr di riso Carnaroli
200 gr di zucca
50 gr di speck
50 gr di squacquerone
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
1 scalogno
brodo vegetale q.b.
vino bianco q.b.
olio evo q.b.

Sbucciate la zucca, tagliatela a dadini piccoli. Scaldate l’olio in una pentola, aggiungete lo scalogno anche questo tagliato sottilmente. Dopo un paio di minuti unite la zucca, aggiungete il riso, lasciate tostare il tutto e cominciate la cottura tradizionale del risotto. Nel frattempo tagliate a listarelle sottili lo speck e scaldatelo in un padellino senza l’aggiunta di materia grassa sino a quando non diventi croccante. A fine cottura, spegnete ed unite lo speck croccante e lo squacquerone al posto del burro, terminate con una generosa manciata di parmigiano grattugiato.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Pandoro farcito con crema di zabaione
Pasta

Tagliatelle con salmone e broccoli





Non so per quale strano motivo ma per me il salmone è indissolubilmente associato al periodo delle feste natalizie. E’ vero che a casa il salmone lo consumiamo tutto l’anno, specialmente quello fresco, però è vero che quello affumicato fa subito Natale, anche se in effetti io lo uso spessissimo nelle mie insalatone estive. Come ogni anno ho ricevuto in dono un salmone da 1 kg che ho provveduto subito ad utilizzare per mille ricette fra cui questa pasta ai broccoli e salmone che ho fatto una sera a cena, appena prima di Natale, di corsa perché c’erano mille cose da fare. 




250 gr di pasta (in questo caso io ho utilizzato delle fettuccine alla farina di castagne)
200 gr di broccoli cotti al vapore
50 gr di salmone affumicato
la scorza di mezzo limone
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di panna liquida
Cuocete i broccoli al vapore e tagliateli a fettine. Sfilettate il salmone. In una padella scaldate la panna liquida, unite gli straccetti di salmone, i broccoli e, alla fine, la scorza di limone. Cuocete a fuoco svelto per un paio di minuti. Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela e lasciate un po’ di acqua di cottura. Condite le fettuccine con l’intingolo preparato, stemperate con un filo di acqua di cottura ed unite il parmigiano reggiano. Mangiate calde.

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Pandoro farcito con crema di zabaione
Pasta

Pasta broccoli gorgonzola e noci


Ogni artista ha la sua fonte di ispirazione o la sua musa ispiratrice…anche io, che certamente non sono un’artista, ho nell’Uomo Goloso la mia fonte di ispirazione: vuoi perché ogni volta che mi metto ai fornelli, lo faccio cercando di ideare delle ricette che gli possano piacere, vuoi perché lui, per motivi legati alla sua professione, è in giro molto più spesso di me e gli capita, con una certa frequenza, di mangiare fuori. 





E’ proprio mangiando nelle trattorie e nei ristoranti italiani che ritorna a casa con degli spunti interessanti per delle nuove ricette, che io poi elaboro e reinterpreto alla mia maniera. Questa pasta è nata proprio così: l’Uomo Goloso mi ha parlato di una pasta molto buona che aveva mangiato a pranzo e così il suo resoconto di un pranzo si è trasformato in una nuova ricetta che condivido con voi! Buon Ponte a tutti! 
250 gr di pasta corta (io ho scelto dei rigatoni maxi) 50 gr di gorgonzola dolce 3 cucchiai di panna da cucina vegetale 150 gr di broccoli 30 gr di noci fresche sminuzzate Olio evo q.b. Sale q.b. 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattato 
Sbollentate i broccoli. In una padella scaldate un cucchiaio di olio con i broccoli, aggiungete il gorgonzola fatto a cubetti e la panna liquida: lasciate scaldare per un minuto. Alla fine unite i gherigli di noce sminuzzati grossolanamente. Cuocete la pasta, lasciate da parte un po’ di acqua di cottura della pasta che potrebbe servirvi eventualmente nel caso in cui dovesse risultare troppo asciutta. Condite la pasta con l’intingolo a base di broccoli, gorgonzola e noci, aggiungete una spolverata di parmigiano grattugiato e servite subito in tavola.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Pandoro farcito con crema di zabaione
Cake e Torte Salate, Verdure

Tortino di patate, speck e verza

Tortino di patate, speck e verza
Tortino di patate, speck e verza
Tortino di patate, speck e verza



Con il freddo che è finalmente arrivato, è arrivata anche la voglia di accendere il forno e cucinare piatti che scaldino il corpo, il palato e lo spirito. La settimana scorsa vi ho proposto degli involtini di verza “pizzoccherati”: più o meno con gli stessi ingredienti ho preparato questi semplici ma gustosi tortini che ho mangiato tiepidi ma che ho portato il giorno dopo anche in ufficio. A me sono piaciuti molto ed anche a casa li hanno graditi tutti, Nanetta compresa.

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Pandoro farcito con crema di zabaione
Verdure

Fagottini di verza pizzoccherati


Non sono scomparsa, mi sono solo presa una pausa di riflessione dopo i drammatici episodi di Parigi….sinceramente ho passato una settimana “meditativa”, una settimana dai toni grigi, spenta…..e sto lentamente ritornando alla normalità, incoraggiata anche dal fatto che tutti miei amici a Parigi stanno bene, sotto choc ma bene…..




Oggi vi voglio proporre una ricetta che rivisita, alla lontana, quella dei pizzoccheri. Dico subito che non sono una fan dei pizzoccheri; li mangio una sola volta durante l’inverno, generalmente preparati da mia suocera, ma in generale li trovo troppo pesanti e difficili da digerire. Sono quindi partita dalla ricetta dei pizzoccheri, cercando di rileggerla in chiave più light: ho realizzato dei fagottini di verza il cui interno contiene il condimento dei pizzoccheri: patate, burro e formaggio casera…….il risultato mi ha pienamente soddisfatto sia come gusto che a livello di digeribilità……provateli anche voi!
Per 2 persone
4 foglie di verza
2 patate piccole
Verza q.b.
Burro salato q.b.
Formaggio casera o bitto (utilizzate un formaggio con cui solitamente si condiscono i pizzoccheri)
2 cucchiai di panna vegetale

Sbollentate per un minuto le foglie di verza; adagiatele delicatamente su di uno strofinaccio in modo che si raffreddino ma, soprattutto, che si asciughino. Nel frattempo bollite le patate,  (io in pentola a pressione l’ho fatte bollire per 2 minuti affinché rimanessero ancora un po’ durette), lasciatele raffreddare e tagliatele a cubetti. In una padella sciogliete del burro, versate le patate, rosolate ed unite il formaggio tagliato a cubetti piccoli insieme alla panna. Fate sciogliere il tutto a fuoco lento, spegnete e lasciate intiepidire. Farcite le foglie di verza, chiudendole con degli stuzzicadenti oppure con dello spago da cucina. Rosolate in padella per un paio di minuti girandoli delicatamente. Si possono mangiare da soli oppure accompagnati da una fonduta. Io li ho provati entrambi…..la fonduta, non so perché, mi si è impazzita…..sicuramente sono buonissimi con la fonduta però, in vista dei bagordi natalizi, cerchiamo di contenerci…….
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Torta rustica zucca, castagne e porri
Risotto radicchio rosso, morbido di capra e pancetta croccante
Crema di ceci, patate dolci ed erbette
Seo wordpress plugin by www.seowizard.org.