Pesce

Cappon magro ligure



Sono reduce da un weekend bellissimo. La settimana scorsa abbiamo festeggiato il compleanno dell’Uomo Goloso ed io ho voluto fargli un regalo un po’ fuori del comune: ho portato lui e la Nanetta a visitare l’acquario di Genova e tutti e tre abbiamo trascorso uno splendido weekend in questa città che conoscevo pochissimo e che ho imparato ad apprezzare nei due giorni passati.

Ma a parte il pesto alla genovese, il tortino di patate e fagiolini e la focaccia, chi si reca a Genova, non può non assaggiare il cappon magro ligure: mi raccontava la signora del bed & breakfast in cui eravamo ospiti che è sempre più difficile trovare ristoranti che propongano questa ricetta della tradizione “marinara” perché è piuttosto laboriosa nella preparazione …..e allora, in omaggio a questa meravigliosa città, io oggi vi propongo la ricetta del cappon magro, ricetta che ho avuto modo di assaggiare poco tempo fa in occasione di un corso  sui secondi di pesce a cui ho partecipato.
Buona settimana a tutti!

Ingredienti per 10 persone


Un pesce cappone oppure, in alternativa, un’orata o un branzino
24 gamberi e/o mazzancolle
1 cavolfiore bianco
250 gr di fagiolini
3-4 carote
2 gambi di sedano
2 barbabietole cotte al forno
2 patate medie
1 spicchio di aglio
olio evo q.b.
aceto di vino bianco q.b.
250 gr di galletta azzima

Per la salsa genovese
200 gr di prezzemolo
70 gr di pinoli
25 gr di capperi
4 acciughe salate
4 uova sode
mollica di pane bagnata con aceto
1 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di aceto
10 olive taggiasche denocciolate
1 spicchio di aglio
sale q.b.

Lessate le verdure separatamente poiché hanno dei tempi di cottura differenti. Tagliatele a fettine e, sempre separatamente, conditele con sale ed olio. Lessate il pesce oppure cuocetelo al vapore e condite anche questo con sale ed olio. Saltate i gamberi in padella con un filo di olio e sale. Strofinate la galletta con l’aglio poi mettetela a bagno in una miscela di pari proporzioni di acqua ed aceto per farla rinvenire. Fate bollire le uova. Pulite il prezzemolo, asciugatelo poi mettetelo nel frullatore insieme all’aglio, ai pinoli, ai capperi, alle olive, alla mollica imbevuta nell’aceto ma strizzata. Frullate bene il tutto, aggiungendo l’olio a filo. Cominciate con la composizione del piatto, mettendo alla base la galletta che spalmerete di salsa genovese, le verdure, il pesce creando una sorta di millefoglie dai mille colori. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero 24 ore almeno. Tiratelo fuori dal frigo almeno mezz’ora prima di servirlo, aggiungete una generosa quantità di salsa genovese e decorate con i gamberi. 
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Filetto di rombo su letto di spinaci


Youpppi! Oggi sono al settimo cielo! Ritorna a casa la Nanetta dopo la quarantena che l’ha costretta a restare a Roma per più di due settimane…..cosa le è successo? Semplice, durante l’ultimo soggiorno a Roma le è scoppiata la varicella; sarebbe dovuta rientrare a casa 10 giorni fa ma le hanno impedito di prendere i mezzi di trasporto pubblici…..
e così l’amatissimo cucciolo di casa si è fatta tutto il periodo di malattia e di convalescenza dai nonni, giù a Roma. Non vi sto a raccontare il mio stato d’animo e quello dell’Uomo Goloso in quest’ultimo periodo! Sembravamo due cani bastonati e anche se la sentivamo più volte al giorno, la vedevamo su Skype e sapevamo che era super coccolata giù, ci è mancata moltissimo…..ma finalmente oggi la potrò abbracciare e mangiare di baciotti e leggerle tante storie e dirle quanto la amo :-)))))

E per voi, un’altra ricetta di pesce, questa volta con verdure rigorosamente di stagione!Ingredienti per 4 persone:4 filetti di rombo oppure un rombo da circa 2 kg
400 gr di spinaci crudi
2 bottiglie di birra bionda
4 cucchiai di mandorle sfilettate
2 cucchiai di maizena
olio evo, sale integrale e pepe q.b.

Se non trovate i filetti, allora dovrete cimentarvi nell’impresa eroica quanto difficile di sfilettare il rombo intero: vi metto qui un tutorial trovato in rete che spiega in modo chiaro e folckloristico tutti i passaggi.  Utilizzare una bottiglia di birra per marinare i filetti di rombo.  Pulite gli spinaci ed asciugateli. Scaldate in una padella un filo d’olio e scottate appena gli spinaci: attenzione, dovranno rimanere ben croccanti. Tostate in un pentolino le mandorle sfilettate. In una padella versate uno strato abbondante di sale, fatelo scaldare ed adagiateci i filetti di rombo dalla parte della pelle, cuoceteli poi girateli dalla parte della carne e continuate la cottura per 3 minuti circa. Sciogliete a freddo la maizena con l’altra birra e con un frullatore ad immersione montate il liquido sino a che non si formerà una schiuma densa. Nel piatto disponete gli spinaci poi le mandorle sfilettate e sopra adagiate i filetti di rombo. Versate la schiuma di birra e mangiate immediatamente!

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Pesce

Sauté di gamberi con fagioli e pancetta


Non amanti del pesce, astenersi dalla lettura del mio blog per le prossime due settimane: ho in cantiere, infatti, una sfilza di ricette a base di pesce da leccarsi i baffi!


Ho appena terminato un corso interessantissimo sui secondi di pesce in cui ci siamo sbizzarriti nella preparazione di piatti ricchi non solo di pesce, naturalmente, ma anche di molte verdure, piatti che mi hanno deliziato, leggeri, semplici ma gustosissimi….quindi imbarcatevi anche voi con me per questa mini “parade” di piatti a base di pesce!
500 gr di mazzancolle
100 gr di fagioli borlotti o, in alternativa, di fagioli cannellini secchi o, vista la stagione, anche freschi300 gr di pomodori piccadilly maturi½ spicchio di aglio1 scalogno40 gr di pancetta dolce a fettine30 gr di vino bianco seccoprezzemolo q.b.rosmarino q.b.peperoncino dipende dal gusto personale1 foglia di alloro olio evo q.b. sale e pepe q.b.
Se utilizzate i fagioli secchi, metteteli a bagno per 6/8 ore prima di cuocerli in una casseruola con alloro, aglio ed acqua. In una padella con un filo di olio, fate dorare metà scalogno poi unite i pomodori e cuocete per 20’ circa: frullateli e passateli al cinese per eliminare i semi e la pelle ed ottenere una passata densa e vellutata. Tagliate la pancetta a  julienne e cuocetela in padella insieme all’altra metà dello scalogno, unite, poi i fagioli, bagnate con vino bianco e fate evaporare. Aggiungete la salsa di pomodoro e continuate la cottura per altri 20 minuti : aggiustate di sale e pepe, unite il peperoncino ed il prezzemolo. Sgusciate le mazzancolle, privatele del budellino centrale, lasciate solo la coda, poi salateli, cospargeteli di olio e di rosmarino sminuzzato.  Cuocete in una padella anti aderente per 2/3 minuti. Mettete nel piatto i fagioli e la salsa, disponete i gamberi e versate un filo di olio.

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Metti una sera a Casa Fiesta!



Per molti aspetti sono una pessima blogger: non ho tempo di fare networking, non sono costantemente incollata a Twitter e non posto le mie foto su Instagram (forse perché utilizzo il blackberry e non mi avvalgo della tecnologia Apple), sto pochissimo su Facebook ma, soprattutto quello che fa di me una pessima blogger, è il fatto che partecipo a pochissimi eventi tra i tanti a cui sono invitata e questo essenzialmente per due motivi: il primo è che io, nella vita lavorativa, mi occupo di altro, nella fattispecie di gioielli ed orologi ed il blog per me è una delle mie passioni extra lavorative….. più volte ho pensato di trasformarlo in attività professionale, ma non sono mai riuscita a creare le occasioni giuste perché quest’idea si realizzasse. 



Il secondo motivo è che trovo difficile rinunciare al piacere di stare con mia figlia e mio marito la sera per fare altro. Ogni sera non vedo l’ora di passare un po’ di tempo di qualità con la Nanetta e l’Uomo Goloso: sarò all’antica ma questo è quello che mi sento di fare e che cerco di mettere in atto al ritorno dal lavoro e che mi fa stare bene. 

E’ con piacere quindi che martedì sera, visto che la Nanetta si trova ancora a Roma, ho preso parte ad una cena organizzata da Casa Fiesta al Teatro 7 di Milano in compagnia dello chef Michele Rinaldi. Lo scopo della serata era quello di presentare i prodotti di Casa Fiesta, marchio leader in Europa nella proposta di cibo messicano. Confesso che mi sono presentata alla serata spinta da una certa curiosità nei confronti della cucina messicana la cui conoscenza era limitata, nel mio caso, ai tacos ed al guacamole. In passato ho frequentato corsi di cucina araba e di cucina indiana, ho conosciuto ed apprezzato da vicino la cucina francese ma tutta la cucina dell’ovest del globo, messicana inclusa, rimane, per la sottoscritta, un universo ancora da esplorare. 

E le sorprese sulla cucina messicana non sono state poche, grazie all’abilità ed alla bravura dello chef, Michele Rinaldi, che ci ha mostrato, dal vivo e con pochi semplici passaggi, come sia facile realizzare ricette super rapide ma gustose per una cena conviviale ed “esotica”. Siamo partiti con un triplice antipasto composto da un mini burger, da un millefoglie di burritos e tonno sott’olio homemade, e da un simpatico tacos arrotolato e farcito di panna acida, salmone, avocado e pomodori.
Come piatti forti abbiamo gustato delle  fajitas al salmone che personalmente ho trovato buonissime, un tradizionalissimo chili con carne e, per finire, dei burritos al pollo…..mentre abbiamo concluso il nostro pasto con dei deliziosi rotolini di tacos ripieni di formaggio fresco, tipo Philadelphia, lavorato con lamponi (Sushi al lampone), che ho apprezzato molto perché mi è piaciuto l’abbinamento formaggio fresco/lamponi e tacos.
Sicuramentemi cimenterò in alcune di queste preparazione; la Nanetta adora già i nachos ed ha provato diverse volte il guacamole fatto in casa, chissà cosa dirà quando le proporrò dei burritos di pollo!

Buon weekend a tutti! Alla prossima settimana!
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Millefoglie di patate e funghi


Non avevo guardato le previsioni del tempo prima del weekend e quindi poter beneficiare di 2 giorni inattesi ed insperati di tempo splendido, ha reso il mio fine settimana ancora più bello. E’ vero che la Nanetta è a Roma e che manca a tutti moltissimo, però ho trascorso un intenso fine settimana con la mia carissima amica Francesca, nonché mia testimone di nozze, che mi è venuta a trovare da Parigi. 



Un weekend all’insegna dello shopping gastronomico (e si, noi due siamo più portate verso lo shopping di natura alimentare che verso un altro tipo di shopping), del  parlare fitto fitto tutto il giorno e poi sino a tarda sera come se non ci vedessimo da anni, dei progetti, delle risate….insomma mi ci voleva proprio un weekend così tra amiche come ne facevo ai tempi in cui non ero ancora mamma….l’Uomo Goloso ha lavorato buona parte della giornata di sabato e noi due ci siamo scatenate. Sabato, soprattutto, ci siamo imbarcate in un vero e  proprio tour de force, mentre domenica abbiamo approfittato della terrazza per mangiare fuori e farci scaldare da questo primo, caldissimo, sole di giugno…….. In tutto questo andare e venire, uscire ed entrare, ho recuperato nel freezer dei funghi congelati dell’orto ed ho composto questo millefoglie di patate e crema di funghi che oserei definire più autunnale che primaverile……però visto il tempo che fa stamattina su Milano, oserei direi che questo millefoglie ci sta tutto!
Buona settimana a tutti!
Per 4/6 persone 400 gr di funghi misti surgelati (io avevo messo chiodini e pleos)5 patate medie300 gr di ricotta vaccina4 cucchiai di parmigiano grattugiato1 spicchio di aglio1 cucchiaio di prezzemolo finemente tagliatoOlio evo q.b.Sale e pepe q.b. 
Tagliate le patate a metà, mettetele nell’acqua fredda e lessatele avendo cura di non cuocerle troppo. Fatele raffreddare ed affettatele. In una padella scaldate l’olio e dorate lo spicchio d’aglio, unite i funghi ancora congelati fatti a pezzi. Lasciateli cuocere a fuoco vivace per 10 minuti circa. Alla fine della cottura aggiungete il prezzemolo. Lasciate raffreddare poi mettete i funghi nel frullatore, insieme alla ricotta e al parmigiano.  Frullate bene il tutto sino ad ottenere una crema spalmabile, se la crema dovesse risultare troppo densa aggiungete un goccio di latte di soia. Prendete una pirofila e cominciate a comporre gli strati. Alla base metterete un filo di olio, mettete le fettine di patate (potete anche mettere le patate tagliate a cubetti), poi spalmate la crema continuando così sino ad esaurire tutti gli ingredienti. Alla fine cospargete con una generosa manciata di parmigiano. Mettete in forno a 180° per 20 minuti circa sino a quando non si sarà formata una crosticina.
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Mezze maniche con asparagi, fave, guanciale e pecorino



Sarà perché manco da Roma oramai da 13 anni, sarà perché il posto dove sei nato e cresciuto ti rimane nel sangue ovunque tu decida di trascorrere la tua vita, ma ogni volta che ritorno nella mia città natale, anche se per pochissimo tempo, mi sento in vacanza.



E’ successo ancora una volta lo scorso fine settimana lungo che abbiamo passato a Roma: nonostante le temperature non proprio miti ed un sole a volte latitante, abbiamo trascorso 4 giorni all’insegna del mangiar bene, delle passeggiate, del ritrovarsi con vecchi amici che non vedevamo da tempo…..un fine settimana che ci è sembrato volesse non finire più, che ci ha permesso di rigenerarci, di areare il cervello, un fine settimana da slow living, quella filosofia di vita che sto cercando piano piano di interiorizzare e far mia, imponendo a me stessa di vivere con più lentezza, assaporando anche le cose più semplici che mi circondano e prendendomi del tempo di qualità da dedicare a quello che amo di più.
Naturalmente durante queste brevi vacanze romane, non potevano mancare gli assaggi di primizie locali: pecorino a gogo di tutte le stagionature, fragole di Terracina, asparagi verdi sottili, gli ultimi carciofi e le ultime fave……ed è stato proprio con tre di questi ingredienti che mia mamma ci ha preparato questa deliziosa pasta che io vi propongo immediatamente.
Buona settimana a tutti!
La mia inizia soltanto oggi :-))))

200 gr di asparagi verdi sottili appena sbollentati
200 gr di fave sbucciate
1 cipollotto
50 gr di guanciale tagliato a striscioline sottilissime
30 gr di pecorino romano
Olio evo q.b.
Sale q.b.

In una padella scaldate un filo di olio (ne serve veramente pochissimo), poi unite il guanciale, lasciandolo cuocere a fuoco svelto per 2-3 minuti. Aggiungete il cipollotto tagliato sottile sottile, lasciatelo appena imbiondire e versate le fave : cuocete il tutto per 4-5 minuti. Aggiungete gli asparagi che avrete fatto a pezzetti, proseguite la cottura per un paio di minuti. Salate solo dopo aver assaggiato l’intingolo. Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela e mantecatela un minuto nella padella avendo cura di mescolare bene tutti gli ingredienti. Aggiungete una generosa manciata di pecorino e servite caldo a tavola.
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Carne

Il mio pollo al curry


E’ vero che mangio pochissima carne anche se, ultimamente, sul mio blog le ricette di carne non sono di certo mancate: è anche vero, però, che quelle sporadiche volte in cui mi cimento nella preparazione di ricette a base di carne, il risultato è molto apprezzato da tutti i commensali e non solo dalla sottoscritta.





Questa ricetta poi ha una storia tutta particolare. Nel periodo in cui ero incinta, andavo sempre a prendere il pranzo in una gastronomia in Viale Montenero, vicino a Porta Romana, che faceva dei piatti strepitosi….il giovedì era consacrato al pollo al curry che andava, naturalmente, prenotato perché tutti se lo contendevano….ma siccome io avevo il pancione e dovevo mangiare il doppio, il proprietario della gastronomia mi teneva sempre da parte un’abbondante porzione di questo pollo al curry che, onestamente, è il più buono che io abbia mangiato: forse perché è una versione riveduta e corretta e, soprattutto, adattata al gusto nostrano!
Per 4 persone600 gr di petto di pollo
2 mele
2 carote
2 zucchine
1 cipolla
2 cucchiai di uvetta secca grande
1 brick da 200 ml di latte di cocco
3 cucchiaini di curry
olio di semi q.b.
sale q.b.
200 gr di riso basmati Pulite il petto di pollo, privatelo delle cartilagini e tagliatelo a striscioline oppure a dadini, come preferite.
Tagliate a bastoncini le zucchine e le carote; la cipolla dovrà essere fatta a cubetti mentre la mela a spicchi. Scaldate in un’ampia padella dell’olio, fate rosolare i pezzi di pollo ed aggiungete la polvere di curry. Mescolate il tutto, poi togliete il pollo dalla padella, tenetelo in caldo. Nella stessa padella fate imbiondire la cipolla, unitevi poi le verdure, le mele, il latte di cocco e l’uvetta: lasciate cuocere per 2-3 minuti poi  mescolate con il pollo proseguendo la cottura per altri 10 minuti. Le verdure dovranno rimanere abbastanza croccanti. Nel frattempo lessate il riso basmati, scolatelo e cominciate ad impiattare. Con un coppapasta (io ho usato uno della Tescoma che trovate qui), ho messo al centro del piatto il riso basmati ed ho adagiato sopra il pollo al curry e le sue verdure. Servite e mangiate caldo!
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Zuppa di farro ed asparagi rosa



Mi ero illusa che la primavera fosse definitivamente arrivata ed invece la pioggia e le temperature al di sotto delle medie stagionali hanno spazzato via tutte le mie speranze….per fortuna che avevo preso dei biglietti per portare la nanetta a vedere il Circo Acquatico…..



ad onor del vero non ero poi così sicura che le piacesse; dalla presentazione mi sembrava che fosse più sul genere del Cirque du Soleil e nonostante mi piaccia moltissimo le Cirque du Soleil, riconosco che non è adattissimo a bambini al di sotto dei 5 anni….invece non solo le è piaciuto moltissimo ma ha anche espresso il desiderio di ritornarci al più presto!
Ieri, invece, siamo rimasti chiusi in casa tutto il giorno anche perché tra pioggia battente e grandine, di uscire non se ne parlava neppure. Ne ho approfittato per preparare dei panini alla farina di farro, un delizioso tortino di patate e funghi (tanto sembra di stare in autunno per cui i funghi ci stanno tutti!), la pizza e questa zuppa di farro ed asparagi che non ha stonato assolutamente!
Per due persone (inutile dirvi che la Nanetta ha rifiutato categoricamente di ingurgitarla)180 gr di farro
15 asparagi rosa o bianchi o verdi
brodo vegetale q.b.
olio evo q.b.
sale q.b.

In una pentola scaldate un filo di olio, aggiungete il farro, dopo averlo sciacquato e scolato, e lasciatelo tostare per un paio di minuti. Poi versate il brodo (circa mezzo litro) e continuate la cottura a fuoco lento mescolando di tanto in tanto. Assicuratevi che rimanga sempre del brodo e che non si asciughi, versando, se necessario, dell’altro brodo. Dopo 15 minuti circa, versate gli asparagi che avrete precedentemente lavato, pulito e tagliato a tocchetti: proseguite la cottura per altri 15 minuti. Servite la zuppa calda, accompagnata da un filo di olio, un pizzico di sale se necessario, ed un cucchiaio di parmigiano. 
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Lasagne tonno e mascarpone e….pomodoro….



Rieccomi con un’altra ricetta del riciclo……alzi la mano chi non ha in casa della semplicissima salsa di pomodoro e del tonno in scatola: penso si tratti di quegli alimenti salva cena o salva pranzo che nelle case dell’italiano medio non mancano mai…..ecco se avete questi due ingredienti siete già a metà dell’opera. 


I fogli di pasta per comporre le lasagne si trovano in qualsiasi supermercato anche se, volendo essere puristi, la sfoglia fatta in casa non ha lo stesso sapore di quella comperata….a questo punto vi manca soltanto il mascarpone che potete benissimo sostituire con dello stracchino se preferite una besciamella decisamente più light.Avete tutto il necessario per cimentarvi in questa ricetta semplice, che si conserva bene anche il giorno dopo, può essere portata in ufficio come schiscetta e congelata…..e soprattutto è super facile da “assemblare”!
Buona giornata a tutti! A me aspetta un viaggetto a Firenze presso la sede di Braccialini per parlare di orologi e di gioielli…..
Per 6 persone:fogli di lasagne q.b.280 gr di tonno sgocciolato Circa mezzo kilo di salsa di pomodoro preparata come preferiteParmigiano grattugiato q.b.
Per la besciamella al mascarpone ed al tonno:• 250 gr di mascarpone• farina 50g• 50 g di burro• sale e pepeCominciate  a preparare la besciamella seguendo questa ricetta: incorporate il mascarpone e mescolate bene; se volete una salsa più liquida, aggiungete un po’ di latte; sbriciolate il tonno e aggiungetelo alla besciamella.   
Preriscaldare il forno a 180 °. In una pirofila da forno, versate un po’ di salsa di pomodoro sul fondo e cominciate a disporre i fogli di lasagna. Versate la besciamella al mascarpone/tonno sui fogli di lasagna;  coprite il foglio con della salsa di pomodoro e continuate fino ad esaurire tutti gli ingredienti. Terminate con uno strato di lasagne ricoperte di besciamella e spolverate con parmigiano grattugiato. Cuocete in forno per 40 minuti circa. Togliete dal forno e lasciate intiepidire le lasagne per 5 minuti circa prima di consumarle.
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