Etichetta

Bambini

Antipasti

Pittule alle Erbe aromatiche e pepe rosa



Famolo strano! C’è chi organizza tristi strip tease con avvenenti fustacchioni in perizoma, chi va a mangiare in ristoranti esotici ed improponibili, chi si rilassa alle terme, chi, ancora, si ubriaca per non pensare al futuro: attualmente la tendenza degli addii al nubilato è quella di organizzare un evento strano il cui ricordo resti impresso nella memoria degli invitati….ed io che ho già una certa età, una Nanetta a carico ed una passione per la cucina, ho voluto invece, invitare le persone di sesso femminile, residenti a Milano o provincia, che mi sono state più vicine nell’ultimo periodo della mia vita, ad una festa di fine estate perché ho orrore degli addii al nubilato.
Ho contattato una scuola alberghiera che proponesse ai propri allievi anche dei corsi da cuoco; ho chiesto ed ottenuto la possibilità di realizzare un corso di cucina personalizzato in una vera scuola di cucina. Il difficile non è neppure stato trovare la scuola e la disponibilità, l’aspetto più complicato è stato concepire un menù da realizzare che tenesse conto dei gusti e delle intolleranze alimentari di tutte le invitate: c’è, infatti, l’amica che non mangia pesce, quella che è allergica al lattosio, quell’altra che ama i sapori esotici, insomma un vero casse-tete!
Quella di oggi è la prima delle 4 ricette che ho realizzato con le mie amiche in occasione di questo addio al nubilato sui generis……nei prossimi giorni seguiranno le altre ricette, nonché il resoconto della serata perciò stay tuned! 
Ringrazio per la realizzazione di questo mio piccolo sogno l’associazione culturale Paprica e Zenzero e Teresa!


Ingredienti per 5/6 persone:  
Farina                               500 g
Acqua                               400-500 g
Lievito di birra                   12 g
Acciughe sott’olio               6
Pomodori secchi                 6
Capperi                             2 cucchiai 
Origano, sale                     q.b.
Pepe rosa                          q.b.
Olio di arachidi per friggere q.b.

Preparazione:  sciogliete il lievito con un po’ d’acqua, unite la farina e il sale e continuate a mescolare unendo acqua tiepida quanto basta per ottenere una pastella molto fluida (circa lo stesso peso della farina). Mescolate energicamente, coprite con un panno, quindi lasciate lievitare per un’oretta in luogo tiepido. Nel frattempo spezzettate le acciughe e i pomodori secchi e  mescolate con i capperi, il pepe e l’origano. Unite il condimento alla pasta e mescolate. Scaldate l’olio alla temperatura di 180°C, prendete la pasta con la mano sinistra, stringete il pugno e fate uscire attraverso il pollice e il medio una piccola pallina di pasta. Con la mano destra bagnata afferrate la pasta e tuffatela nell’olio bollente. La pallina precipiterà sul fondo prima di risalire a galla, gonfia e con i tipici ghirigori che caratterizzano le pittule. In alternativa bagnate due cucchiai in acqua tiepida, con uno prendete un po’ di pastella e con l’altro spingerla, lasciandola scivolare nell’olio. Scolate e asciugate su carta da fritto, salate e servite subito.
1 Commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Libri

Esperimenti pop-up in cucina!


In questo coloratissimo libro pop up (Editoriale Scienza), la scienza la fa da padrona anche tra i fornelli grazie a sei esperimenti di sicura riuscita che trasformeranno la vostra cucina in un laboratorio chimico-gastronomico!
Il succo del cavolo rosso cambia colore: è forse una magia? No si tratta semplicemente di una reazione  chimica! I bicchieri del servizio buono della mamma si trasformano in un’orchestra: provate per credere purché non li rompiate! I chicchi d’uva vanno a lezione di nuoto ed imparano a galleggiare, mentre delle tostissime uova soda rimbalzano senza rompersi…….
Insomma si tratta di un libro che con poche ma chiare istruzioni, stimolano la curiosità di grandi e piccini e forniscono spiegazioni semplici per capire con quale principio naturale stiamo giocando.
Io mi sono divertita un mondo con la gagaplocia! Provate anche voi: vi occorrerà una bacinella di plastica, dell’amido (poco importa se sia di patate, di riso oppure di mais), un bicchiere, un cucchiaio di legno ed un colorante per alimenti se volete colorare la votra gagaplocia. Versate un bicchiere di acqua nella bacinella, aggiungete un po’ alla volta due bicchieri di amido, mescolate bene e scoprite cosa succede al vostro intruglio. E’ liquido oppure solido, provate a giocarci come se fosse plastilina! E se lo colpite con il cucchiaio cosa succede?
E’ incredibile come si può giocare  al piccolo chimico rimanendo tra le 4 mura della vostra cucina.  Io l’ho trovato divertentissimo ed istruttivo al tempo stesso e penso proprio che al ritorno dalle vacanze, lo proporrò anche alla Nanetta, il libro, infatti, è indicato per bambini dai 3 anni in su.



Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Pesce

Spiedini rustici di pesce nordico


Pronti per essere mangiatiCiao!  Com’è andato il vostro weekend? Il mio benissimo: sono scesa a Roma dove ho ritrovato la Nanetta che non vedevo da ben tre settimane! A noi lei è mancata moltissimo ed anche noi genitori le siamo mancati: soprattutto la sera, prima di addormentarsi, le sono mancate le coccolone di mamma e papà….in compenso però, i nonni e la zia di Roma sono stanchissimi: occuparsi della Nanetta full time è veramente pesante. Il nostro è stato un weekend all’insegna del ritrovarsi, del sole, del mare, dei gelati…… ne abbiamo approfittato per fare una capatina al mare sabato,  mentre domenica complice un tempo non assolatissimo, abbiamo fatto un salto da Eataly che ha aperto qualche settimana fa a pochi passi da casa mia a Roma……che dirvi…..ci è sembrata la caverna di Alì Babà…..io avrei voluto comperare tutto, fortuna però che ero scesa in aereo e non mi sembrava il caso di andare in giro con il caciocavallo e la mortadella nel trolley…… e poi, visto che ad agosto scenderemo nuovamente a Roma, penso proprio che diventerà la mia meta preferita, dopo il mercato di Testaccio naturalmente……Ed in questa mia fase di rifiuto della carne, eccovi una ricetta di pesce…..

Pronti per essere cottiFiletti pesce dei mari del Nord, io ho utilizzato il merluzzo, la coda di rospo ed il salmone q.b. (calcolate 1 filetto per ogni tipo di pesce a persona)2 limoni bio non trattatiPangrattato q.b.Timo e timo citronella q.b.Olio evo q.b.Sale q.b.Tagliate a cubotti i tranci di pesce: metteteli in una terrina a marinare per 4/5 ore almeno con olio, succo di limone, pepe e sale grosso. In un piatto mescolate il pangrattato, il timo tritato, la scorza sminuzzata del limone: rotolateci i cubotti ed infilzateli nello spiedino di legno che avrete precedentemente messo a bagno  nell’acqua per evitare che si secchino troppo. Potete cuocere gli spiedini in padella con un filo di olio, oppure al forno o alla griglia (come ho fatto io) avendo cura di irrorarli ogni tanto con un po’ di marinade che avrete messo da parte. Mangiate caldi….
2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Cereali e Legumi

Hamburger di ceci


E’ dall’inizio di maggio che praticamente non mangio carne o ne mangio pochissima. Cos’è successo esattamente non saprei dirvi, so solo che non è la prima volta che mi succede; che mi è già successo in passato di essermi presa un periodo di riflessione dalla carne. Continuo a cucinarla per i carnivori di casa o per quelli di passaggio, ma io proprio non riesco a mandarla giù e questo spiega anche il motivo per cui sul mio blog da un po’ di tempo a questa parte le ricette a base di carne sono praticamente assenti. Ricomincerò a mangiarla, di questo sono sicura, ma per il momento non ne voglio neppure sentire parlare.Questo non toglie che non mangi una volta a settimana prosciutto e melone oppure la bresaola con scaglie di  parmigiano ma la bisteccona, quella proprio no…. per fortuna che in natura esistono validi sostituti della carne, altrettanto nutrienti, gustosi e sani. L’hamburger di oggi è frutto di un esperimento riuscito al primo tentativo: io non l’ho messo in un panino modello fast food, ma penso che abbinato ad un panino con semi di sesamo,  due foglie di lattuga,  due fettine di avocado ed una fetta di pomodoro, il vostro hambuger vegetariano sarà proprio sfizioso. 
Per l’hamburger:250 gr di ceci oppure una scatola di ceci da 400 gr1 uovo½ cipollaScorza di 1/2 limone non trattatoSucco di ½ limone2 cucchiai di tahina (pasta di semi di sesamo)3 cucchiai di pangrattato2 cucchiai di olio evoSale e pepe q.b. 
Per la salsa:½ barattolo di yogurt bianco1 cucchiaino scarso di curry1 cucchiaio scarso di olio evoSale q.b.Se utilizzate i ceci secchi, metteteli a bagno una notte, poi cuoceteli nell’acqua bollente con un pizzico di bicarbonato. Se, al contrario, usate i ceci in scatola, allora non vi resterà che scolarli dell’acqua di conservazione. Mettete nel frullatore i ceci cotti, la scorza del limone, l’uovo, l’olio e la pasta di sesamo: mixate il tutto.Aggiungete poi la cipolla in pezzi, il pangrattato ed il succo del limone: frullate nuovamente, otterrete un impasto che non deve essere troppo morbido. Se, invece, vi sembra che il vostro impasto sia troppo duro, aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura dei ceci. Aggiustate di sale e di pepe. Lasciate riposare l’impasto nel frigo per un’ora circa. Formate degli hamburger: potete cuocerli al forno come ho fatto io oppure in padella. Preparare la salsa è semplicissimo: mixate insieme tutti gli ingredienti e conservateli in frigorifero per un paio di ore.

Condite l’hamburger con questa salsina e voilà l’hamburger vegetariano!



Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Pesce

Muffin salmone e pomodori secchi


Il leit motiv di questo mese di luglio è: svuotare il frigorifero, il freezer e la dispensa prima di partire per le vacanze di agosto.  La settimana scorsa sono finalmente riuscita a sbrinare il mio freezer a pozzetto che è solitamente pieno di ogni bendiDio. Dentro al freezer erano rimasti soltanto due sacchettini di funghi surgelati, un tocco di “cappello del prete” che dovrà aspettare settembre prima di essere cucinato ed i ghiaccioli agli agrumi preparati per la Nanetta ma che lei non aveva fatto in tempo a mangiare prima della sua partenza per il mare…..insomma c’erano le condizioni ideali per mettersi d’impegno a togliere il ghiaccio accumulatosi negli angoli: missione compiuta nel giro di mezz’ora perché con l’azione combinata di bacinella di acqua calda ed asciugacapelli, il ghiaccio è stato eliminato in menchenonsidica. Il freezer ripulito a fondo con acqua e aceto, è ora pronto per affrontare una nuova stagione di “scorte” alimentari che si va profilando all’orizzonte. Come al solito congelerò le zucchine dell’orto, crude e cotte, fagiolini già cotti, fiori di zucca cucinati, melanzane a cubetti, homemade pesto ….insomma tutto quello che è necessario per portare un tocco di estate sulla nostra tavola nei lunghi e freddi mesi invernali. Ma in attesa di tutto questo dovevo eliminare due filetti di salmone congelato fresco che giacevano nel freezer e dovevo finire un barattolo già aperto di pomodori sott’olio: cosa farci? Perché no dei muffin da stuzzicare prima di cena o, meglio ancora, come cena. Eccovi la ricetta, più semplice si muore….
Buona settimana a tutti!
250 gr di salmone fresco150 gr di farina+ farina per stampi100 ml di latte90 gr di pomodori secchi (io ho messo quelli secchi ma sott’olio) tagliati a listarelle20 gr di burro+ burro per stampi2 uova2 cucchiai di parmigiano½ bustina di lievito per salati2 cucchiaini di aneto essiccatoQualche bacca rosaSale e pepe q.b.Sciogliere il burro, unire il salmone spezzettato e lasciarlo cuocere per 3-4 minuti: salare e pepare.Mescolare il lievito con la farina. In una terrina sbattere le uova ed il latte, unire alla farina: mescolare bene poi aggiungere il salmone, i pomodori secchi, il parmigiano, l’aneto e le bacche rosa: amalgamare bene il tutto. Imburrare ed infarinare  gli stampi: versare il composto e mettere in forno a 180° per 30 minuti circa. Lasciar raffreddare prima di consumare.

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Cake e Torte Salate

Panzerotti


Un paio di settimane fa avevamo a cena dei nostri amici e l’Uomo Goloso ha voluto dare sfoggio di quanto appreso durante il suo ultimo corso di cucina, quello sulle Focacce, pizze e torte salate di cui vi ho già abbondantemente scritto, preparando per tutti i panzerotti: la Nanetta è stata contentissima di partecipare in maniera attiva alla realizzazione di questa ricetta e, una volta preparati, di potersi divorare avidamente i panzerotti dell’Uomo Goloso che hanno riscosso un grande successo e, tra i tanti piatti preparati per la cena, sono stati gli unici a non avanzare….non è vero, come si potrebbe pensare, che preparare i panzerotti sia difficile: a parte l’impasto, il resto è veramente semplice e rapido: nel ripieno potete mettere quello che volete, nella ricetta preparata dall’Uomo Goloso al corso, nella farcia c’era addirittura del salame piccante, mentre noi ci siamo mantenuti sul più neutro prosciutto cotto…..


250 gr di farina50 gr di semola di grano duro50 gr di burro100 ml di acqua1 uovo1 uovo sodo150 gr di mozzarella a cubetti100 gr di polpa di pomodoro50 gr di parmigiano grattato100 gr di prosciutto cotto a  cubettiBasilico ed origano q.b.Olio per friggere q.b.Sale e pepe q.b.
Con le dita sbriciolate il burro nella farina; unite il sale, l’uovo ed un poco di acqua, cominciate ad impastare sino ad ottenere una pasta morbida. Avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per un paio d’ore. Stendete la pasta molto sottile, con un bicchiere capovolto, formate dei cerchi. Spennellateli con un uovo sbattuto.
Mescolate la mozzarella, il pomodoro, l’uovo sodo, il parmigiano, il basilico, l’origano ed il prosciutto: aggiustate di sale e di pepe. Al centro del cerchio, versate un cucchiaio circa del composto: ripiegate a mezzaluna, quando chiudete il panzerotto assicuratevi che al suo interno non ci sia aria. Friggeteli nell’olio caldo per 3-4 minuti al massimo: sgocciolateli bene su carta assorbente. Mangiate caldi.

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Pasta

Pasta con zucchine, menta, pecorino e ricotta


Da un paio di settimane, ecco nuovamente sulla nostra tavola le zucchine romanesche dell’orto e, com’è prassi, ho ricominciato a realizzare ricette con questa verdura che è, in assoluto, una di quelle che preferisco. Tra il caldo ed i preparativi del matrimonio, il tempo per cucinare è sempre limitato ed allora spesso improvviso rielaborando le ricette con quello che ho in casa.
Nel caso di questa ricetta, oltre alle zucchine dell’orto, avevo ancora in frigo un pezzetto di pecorino romano comperato in occasione del mio ultimo viaggio a Roma, la ricotta non manca mai e la menta, ancora una volta, è arrivata dall’orto.


2 zucchine di media grandezza1 scalogno100 gr di ricotta di muccaUna decina di foglie di menta3 cucchiai di pecorino romanoSale e pepe q.b.Pulite le zucchine e tagliatele a julienne. Scaldate l’olio, unite lo scalogno, lasciatelo dorare e poi aggiungete le zucchine che dovranno cuocere a fuoco vivace per 7-8 minuti. In una terrina lavorate la ricotta ed il pecorino. Cuocete la pasta, saltatela in padella con le zucchine, aggiungete il composto ricotta-pecorino ed alla fine unite le foglioline di menta. Servite calda.
Non ho mai provato ma immagino che si possa utilizzare questo ripieno sfizioso per preparare delle lasagne. In questo caso dovrete aggiungere soltanto della besciamella e del parmigiano soprattutto alla fine per fare in modo che si formi la crosta.

3 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Bevande

Smoothie mango, banane e cardamomo


Non so il vostro, ma il mio weekend è stato massacrante : tra il caldo sahariano ed i kilometri percorsi (1400 km nell’arco di 48 ore), stamattina sono da raccogliere con il cucchiaino……e pensare che siamo solo a lunedì, la settimana sarà tutta in salita!Il mio weekend è iniziato venerdì pomeriggio con un bel viaggetto di 500 km per portare la Nanetta al mare dove rimarrà, in compagnia dei nonni romani, a godersi il refrigerio che l’acqua dell’Adriatico potrà darle. Sabato, visto che eravamo già al mare, ne abbiamo approfittato anche noi e ci siamo concessi mezza giornata di relax…..Ma sabato pomeriggio eravamo nuovamente in autostrada alla volta di Roma dove, sabato sera, abbiamo partecipato al matrimonio di una mia amica…….siamo andati a dormire tardissimo ….e ieri in tarda mattinata abbiamo ripreso l’autostrada per arrivare a casa: fortuna che con il caldo di questi giorni nelle ore centrali della giornata sull’autostrada c’eravamo praticamente solo noi.Siamo arrivati a casetta ieri pomeriggio; io e l’Uomo Goloso eravamo stremati per i kilometri percorsi, per il caldo, per le ore piccole del sabato notte. Di mangiare ma, soprattutto, di cucinare proprio non avevo voglia, però ho preparato questo frullatone light che mi è proprio piaciuto: freddo ma non ghiacciato, dolce ma non troppo, nutriente ma non pesante e il cardamomo conferisce quella punta di speziato che ci sta proprio e poi volete mettere che questo frullato ve lo preparate in 5 minuti!
Buona settimana a tutti!


Per due bicchieri:
1 banana sbucciata
1/2 mango
10 cl di latte di cocco
10 cl yogurt magro
1 cucchiaino di cardamomo/ 1 bacca di cardamomo tritato

Mettete la frutta nel frullatore ed aggiungete il latte di cocco e lo yogurt: mescolare fino a ottenere un composto spumoso, aggiungete il cardamomo in polvere oppure tritato. Frullate nuovamente.
Servite nei bicchieri riempiti con cubetti di ghiaccio.



Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Pesce

Il salmone del venerdì



Oggi ricetta super rapida ma, per questo, non meno gustosa…perché il salmone del venerdì? Perché visto che nella ricetta utilizzo l’aglio, preferisco prepararla il venerdì, piuttosto che durante la settimana lavorativa, quando so che il sabato non avrò riunioni di lavoro o brainstorming……e poi a me succede spesso il venerdì sera di arrivare all’appuntamento con la cena completamente spossata, stanca e con pochissima voglia di stare dietro ai fornelli: questa ricetta mi risolve facilmente il problema di come cucinare il pesce. La Nanetta l’apprezza molto, escludendo naturalmente i capperi che hanno un sapore troppo deciso per il suo palato da cucciolo d’uomo!Buon weekend a tutti…quanto a me, so già che mi aspetta un weekend abbastanza movimentato tra mare e matrimonio (non il mio….per quello bisognerà aspettare il mese di settembre) su e giù per lo stivale!


300 gr di salmone frescoLa scorza ed il succo di 1 limone non trattato1 spicchio di aglio1 manciata di capperi sotto sale piccoli2 dita di vino bianco seccoPrezzemolo q.b.Farina q.b.Olio evo q.b.Sale e pepe q.b.Sminuzzate i capperi, il prezzemolo e l’aglio. Grattugiate la scorza del limone. Tagliate a cubetti il salmone ed infarinatelo.In una padella fate scaldare l’olio, aggiungete il salmone ed il composto: cuocete un paio di minuti, sfumate con il vino bianco ed il limone, coprite la padella e lasciate cuocere a fuoco basso per una decina di minuti circa. Aggiustate di sale e di pepe prima di servire.

3 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Seo wordpress plugin by www.seowizard.org.