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Vitello all’arancia con gelato al basilico


Continuano i consigli per gli acquisti per le letture sotto l’ombrellone……Alzi la mano chi non ha un ricordo legato alle vacanze al mare: c’è chi si ricorda delle spiagge dove,  sin da piccoli, abbiamo passato la nostra infanzia a costruire castelli di sabbia o a giocare a racchettoni;   chi, invece, ha nostalgia dei baci al chiaro di luna con il fidanzatino o la fidanzatina del momento e chi, come gli autori di questo scanzonato volumetto, “Una frisella sul mare. Canzoni, ricordi e ricette da spiaggia” (Lupo Editore), del mare ricordano soprattutto le ricette e le abbuffate.
 
Il libro è diviso in tre parti: canzoni, ricordi e ricette. La sezioni canzoni propone un repertorio di pezzi degli anni ’80 e ’90. Grazie ai ricordi di numerosi giornalisti, foodblogger e scrittori si ripercorre, attraverso un viaggio casuale, un lungo tratto della costa pugliese da Bari sino alla provincia di Taranto. L’ultima parte è dedicata alle ricette, in rigoroso ordine alfabetico, perché in spiaggia non esiste la differenza tra antipasto, primo, secondo, frutta, dolce. Tutto può essere un pasto unico, perché c’è chi si mantiene leggero dissetandosi con una granita o gustando un gelato, c’è chi invece arriva in spiaggia con teglie di pasta al forno e parmigiana di melanzane ;-)))) Le ricette proposte sono recuperate qua e là, rubacchiate on line, suggerite da amici oppure frutto della tradizione di famiglia: da lunedì 15 luglio esce in tutte le librerie d’Italia, questo divertente volume composto da 200 pagine di note, parole e calorie, ideale da consumare sotto l’ombrellone.E dopo i consigli per gli acquisti in vista delle ormai imminenti vacanze, eccovi una ricetta gentilmente suggerita da Teresa della scuola di cucina Paprica e Zenzero da realizzare con la prima raccolta di basilico del balcone.Per il gelato al basilico350 gr di latte intero
100 gr di basilico
50 gr di panna fresca
4 tuorli
30 gr di olio evo
50 gr di zucchero
Sale e pepe q.b.


Per il vitello marinato10 gr di arance
100 gr di liquore Cointreau o di Grand Marnier
2 bacche di ginepro
Finocchietto o timo a scelta
30 gr di succo di limone
500 gr di vitello
sale e  pepe q.b.Mettere il basilico almeno un’ora in infusione nella panna e nel latte. Mescolate insieme i tuorli e lo zucchero e versate il tutto nell’infusione basilico-panna-latte che dovranno essere molto caldi. Cuocete questa crema avendo cura di girarla continuamente sino a portarla ad ebollizione. Mettete la crema ottenuta nel frullatore aggiungete l’olio a filo, il sale ed il pepe: lasciate raffreddare e poi mettete in freezer per 6 ore almeno avendo cura di mescolare ogni mezz’ora. Tagliate a fette le arance, frullatele insieme al liquore, alle bacche di ginepro, al finocchietto oppure al timo in funzione del vs gusto personale, al limone, aggiustando di sale e di pepe. Con questa salsa, lasciate marinare il vitello per almeno un paio di ore nel frigorifero. Servite le fettine di vitello accompagnandolo da una pallina di gelato al basilico.
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Pennoni con spada, olive taggiasche, uvetta e mandorle



Prendete la deliziosa ricetta degli involtini di pesce spada alla messinese e provate ad adattarla alla pasta: otterrete più o meno la stessa ricetta che sto per proporvi io con qualche piccola variazione sul tema.
Avevo dei ritagli di pesce spada nel freezer, poco tempo per stare dietro ai fornelli con una ricetta elaborata, la voglia di preparare un piatto unico ma non troppo pesante, ho assemblato questi ingredienti e li ho portati in tavola: i miei due giudici preferiti, la Nanetta e l’Uomo Goloso, hanno ripulito il piatto segno che la novità è stata apprezzata altrimenti avrei cominciato a sentire lamentele e proteste soprattutto dalla piccola di casa…..e poi con il caldo di questi giorni, meno si sta dietro ai fornelli e meglio è!
Per tre persone350 gr di pesca spada fresco tagliato a cubotti250 gr di pennoniDue cucchiai di olive taggiasche tagliate in due1 cucchiaio abbondante di uvetta sultanina (io prendo il tipo di Corinto perché è molto più grande)1 cucchiaio di mandorle sfilettate2 cucchiai di pecorino romano o altro pecorino1 goccio di vinoOlio evo q.b.1 spicchio di aglioSale q.b.
In una padella scaldate l’olio evo, unite lo spicchio d’aglio, lasciatelo dorare ed aggiungete lo spada a cubetti, sfumate con il vino bianco: cuocete a fuoco svelto per 3-4 minuti circa, versate poi le olive taggiasche e l’uvetta, continuate la cottura per altri 3-4 minuti. Aggiustate di sale. In un padellino fate dorare le mandorle sfilettate. Cuocete la pasta, scolatela e versatela nella padella mantecandola un poco. Cospargete di pecorino e mettete nei piatti: spolverate ciascun piatto con le mandorle tostate. Servite caldi.
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Il mio pollo al curry


E’ vero che mangio pochissima carne anche se, ultimamente, sul mio blog le ricette di carne non sono di certo mancate: è anche vero, però, che quelle sporadiche volte in cui mi cimento nella preparazione di ricette a base di carne, il risultato è molto apprezzato da tutti i commensali e non solo dalla sottoscritta.





Questa ricetta poi ha una storia tutta particolare. Nel periodo in cui ero incinta, andavo sempre a prendere il pranzo in una gastronomia in Viale Montenero, vicino a Porta Romana, che faceva dei piatti strepitosi….il giovedì era consacrato al pollo al curry che andava, naturalmente, prenotato perché tutti se lo contendevano….ma siccome io avevo il pancione e dovevo mangiare il doppio, il proprietario della gastronomia mi teneva sempre da parte un’abbondante porzione di questo pollo al curry che, onestamente, è il più buono che io abbia mangiato: forse perché è una versione riveduta e corretta e, soprattutto, adattata al gusto nostrano!
Per 4 persone600 gr di petto di pollo
2 mele
2 carote
2 zucchine
1 cipolla
2 cucchiai di uvetta secca grande
1 brick da 200 ml di latte di cocco
3 cucchiaini di curry
olio di semi q.b.
sale q.b.
200 gr di riso basmati Pulite il petto di pollo, privatelo delle cartilagini e tagliatelo a striscioline oppure a dadini, come preferite.
Tagliate a bastoncini le zucchine e le carote; la cipolla dovrà essere fatta a cubetti mentre la mela a spicchi. Scaldate in un’ampia padella dell’olio, fate rosolare i pezzi di pollo ed aggiungete la polvere di curry. Mescolate il tutto, poi togliete il pollo dalla padella, tenetelo in caldo. Nella stessa padella fate imbiondire la cipolla, unitevi poi le verdure, le mele, il latte di cocco e l’uvetta: lasciate cuocere per 2-3 minuti poi  mescolate con il pollo proseguendo la cottura per altri 10 minuti. Le verdure dovranno rimanere abbastanza croccanti. Nel frattempo lessate il riso basmati, scolatelo e cominciate ad impiattare. Con un coppapasta (io ho usato uno della Tescoma che trovate qui), ho messo al centro del piatto il riso basmati ed ho adagiato sopra il pollo al curry e le sue verdure. Servite e mangiate caldo!
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Lasagne tonno e mascarpone e….pomodoro….



Rieccomi con un’altra ricetta del riciclo……alzi la mano chi non ha in casa della semplicissima salsa di pomodoro e del tonno in scatola: penso si tratti di quegli alimenti salva cena o salva pranzo che nelle case dell’italiano medio non mancano mai…..ecco se avete questi due ingredienti siete già a metà dell’opera. 


I fogli di pasta per comporre le lasagne si trovano in qualsiasi supermercato anche se, volendo essere puristi, la sfoglia fatta in casa non ha lo stesso sapore di quella comperata….a questo punto vi manca soltanto il mascarpone che potete benissimo sostituire con dello stracchino se preferite una besciamella decisamente più light.Avete tutto il necessario per cimentarvi in questa ricetta semplice, che si conserva bene anche il giorno dopo, può essere portata in ufficio come schiscetta e congelata…..e soprattutto è super facile da “assemblare”!
Buona giornata a tutti! A me aspetta un viaggetto a Firenze presso la sede di Braccialini per parlare di orologi e di gioielli…..
Per 6 persone:fogli di lasagne q.b.280 gr di tonno sgocciolato Circa mezzo kilo di salsa di pomodoro preparata come preferiteParmigiano grattugiato q.b.
Per la besciamella al mascarpone ed al tonno:• 250 gr di mascarpone• farina 50g• 50 g di burro• sale e pepeCominciate  a preparare la besciamella seguendo questa ricetta: incorporate il mascarpone e mescolate bene; se volete una salsa più liquida, aggiungete un po’ di latte; sbriciolate il tonno e aggiungetelo alla besciamella.   
Preriscaldare il forno a 180 °. In una pirofila da forno, versate un po’ di salsa di pomodoro sul fondo e cominciate a disporre i fogli di lasagna. Versate la besciamella al mascarpone/tonno sui fogli di lasagna;  coprite il foglio con della salsa di pomodoro e continuate fino ad esaurire tutti gli ingredienti. Terminate con uno strato di lasagne ricoperte di besciamella e spolverate con parmigiano grattugiato. Cuocete in forno per 40 minuti circa. Togliete dal forno e lasciate intiepidire le lasagne per 5 minuti circa prima di consumarle.
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Millefoglie di manzo e pomodori verdi con maionese all’erba cipollina




Wow! Che bello! Un fine settimana intero senza pioggia (o quasi) e senza nuvole! Veramente, dalle mie parti, la giornata di venerdì non è stata fantastica: pioggia e nuvole si sono alternate nell’arco della giornata e non facevano presagire nulla di buono per il fine settimana. 
Fortuna, invece, che sabato mattina ci siamo alzati sotto un cielo terso ed un sole caldo: abbiamo deciso così di portare la Nanetta al parco delle Cornelle, un parco-zoo in Val Brembana, provincia di Bergamo, in cui accanto agli animali che si trovano tradizionalmente in qualsiasi zoo, ci sono anche delle specie molto rare come la tigre bianca o la lepre della Patagonia…..ora so che molti di voi sono contrari, per principio, al concetto di zoo, e che gli animali si dovrebbero scoprire e conoscere dal vivo, ma portare una piccoletta di 3 anni e mezzo in Africa non è proprio così semplice. E così, a grande richiesta dell’interessata, sabato mattina ci siamo messi in moto ed abbiamo trascorso una giornata all’insegna delle scoperte e della spensieratezza. Da quando sono diventata mamma ho realizzato che non c’è niente di più bello al mondo che vedere la propria figlia felice: quando lei ride, è contenta e mi dimostra tutto il suo entusiasmo per quello che stiamo facendo insieme, sono al settimo cielo.E in onore di questo primo vero weekend primaverile, eccovi una ricetta, non mia, ma dello chef di Paprika eZenzero, Teresa Casanova.Buona settimana a tutti!
4 pomodori verdi
300 gr di carpaccio di manzo
Per la maionese:
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaino di senape
limone
100 gr di olio di semi
erba cipollina q.b.
sale q.b.
Lavate i pomodori, tagliateli con il coltello a fettine sottili, conservando il picciolo che servirà per la presentazione finale; cominciate la composizione del millefoglie alternando una fettina di carpaccio con una fettina di pomodoro. Preparate la maionese con il tuorlo, la senape, il limone e l’olio di semi. Una volta montata la maionese, aggiungete l’erba cipollina. Decorate il millefoglie con la maionese e servite in tavola.
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Supplì di riso ed asparagi con scamorza dolce



Non voglio fare la polemica, ma ultimamente va molto di moda parlare della cucina del riciclo: sarà forse a causa della crisi che ci ha costretto, nostro malgrado, a rivedere le abitudini alimentari; sarà anche che siamo diventati tutti più attenti al tema dell’ambiente…..fatto è che anche in televisione si danno spesso consigli e suggerimenti su come consumare meglio tutto quello che acquistiamo….

A me tutto questo parlare della cucina del riciclo sa un po’ della scoperta dell’acqua calda: prima di me mia mamma e mia nonna, da oculate casalinghe quali erano, improvvisavano ricette con gli “avanzi” anche perché di buttare del cibo non se ne parlava proprio……anch’io nel mio piccolo, cerco sempre di utilizzare in maniera diversa quello resta e, nel caso dei supplì, faccio volutamente più risotto per poi avere la materia prima per realizzare questa appetitosa ricetta. Questa volta ho usato un risotto bianco preparato con gli asparagi rosa di Mezzago che ho comperato nel weekend in occasione della Sagra dell’Asparago rosa.
Risotto agli asparagi 1 uovoPangrattato casalingo q.b.Scamorza dolce q.b.Olio di semi per friggere q.b.
Preparate il risotto con agli asparagi ma in questo caso, prevedete circa 100 gr di in più  di riso. Consumate il vs risotto e lasciate raffreddare quello che vi servirà per preparare i supplì. Tagliate la scamorza dolce a cubetti piccoli, sbattete l’uovo e salatelo. Con le mani formate delle pallottoline di riso mettendo al centro di ognuna un pezzetto di scamorza. Immergete la pallina nell’uovo sbattuto e poi rotolatela nell’uovo. Scaldate l’olio, immergete i supplì cuoceteli sino a quando non avranno assunto un bel colore dorato e servite caldi in tavola!
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Polpettine di pesce al limone



Amanti delle mele udite, udite: anche nel 2013, Mela Val Venosta propone, in collaborazione con Congusto, scuola di cucina milanese, un percorso di lezioni di cucina completamente gratuite che faranno conoscere a grandi e piccoli le tante qualità delle sue croccantissime mele, in un viaggio di sapori e di consistenze,  attraverso ricette fantasiose e originali, alla scoperta di sapori prelibati ed innovativi.
Tre al momento gli appuntamenti previsti che coinvolgono sia grandi che piccoli.Iniziano proprio i più piccoli che, mercoledì 24 aprile alle ore 17.00, saranno coinvolti in un appuntamento divertentissimo “LOLLIPOP CON LE MELE E IL CIOCCOLATO”.  Continuano gli adulti con il secondo appuntamento che sarà consacrato alla “CUCINA DAL MONDO CON LE MELE” in programma martedì 14 maggio alle ore 19.00 e chiuderanno la rassegna sempre i più piccoli con “PANINI GOLOSI CON LE MELE” giovedì 27 giugno alle 17.00. Potete leggere il dettaglio dei corsi su http://blog.melavalvenosta.com/2013/03/a-scuola-di-cucina-con-mela-val-venosta/

Ed ora ricetta per il Venerdì Santo e per tutte le volte in cui volete delle polpette di pesce dal gusto sfizioso, che siano aromatiche e profumatissime!
150 gr di pesce (nasello, merluzzo, platessa)
1 uovo
1 cucchiaio di prezzemolo sminuzzato
½ spicchio d’aglio (facoltativo, io non l’ho messo per via della Nanetta)
Scorza di mezzo limone bio
Olio di semi q.b. per friggere
Sale e pepe q.b.

Pane grattugiato con scorza di limone

3 cucchiai di pane grattugiato fatto in casa
La scorza di 1 limone bio
Sale e  pepe bianco q.b.
Tagliate la scorza di limone senza togliere il bianco e mettetela nel frullatore. Mescolatela con il pane grattugiato ed aggiustate di sale e di pepe.
Tagliate il pesce a cubetti. Separate il bianco dal tuorlo e conservate l’albume in una ciotola. Nel frullatore versate tutti gli ingredienti e sminuzzate appena il tutto. Preparate due ciotole, una con l’albume d’uovo e l’altra con il pan grattato alla scorza di limone. Formate una polpetta e rotolate dapprima nel bianco d’uovo e poi nel pane. Scaldate un poco di olio in una padella, cuocete le polpette per 4-5 minuti, asciugate su carta assorbente e servite calde.
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Un Orto? Si ma chic, please!



Vi segnalo questa iniziativa che potete annotare in agenda per il prossimo weekend se vivete a Milano o dintorni. Ortochic è una mostra-evento che si svolgerà da venerdì 22 a domenica 24 marzo  nei Chiostri quattrocenteschi della Società Umanitaria, a Milano (Via San Barnaba 38): la manifestazione intende proporre l’orto di città, nuova tendenza di costume e salutare stile di vita,  portatore di benessere fisico e psichico. L’obiettivo è quello di coinvolgere e stimolare chi abita in città a coltivare ortaggi, erbe e fiori da portare in tavola con un occhio di riguardo all’aspetto più estetico e decorativo. L’iniziativa vede il cittadino come soggetto interattivo che vive in modo diverso lo spazio esterno, sia quello personale che quello della comunità.Ad arricchire questo evento, sabato 23 marzo all’interno dei chiostri, si svolgerà in contemporanea anche Il mercato di specialità a km zero Popogusto.Ma Ortochic darà soprattutto la possibilità ai visitatori di vivere attivamente le molteplici esperienze dell’orto con una serie di workshop e laboratori creativi: da come creare un orto sul balcone, alla realizzazione di capi d’abbigliamento con coloranti derivati dagli ortaggi, da percorsi sensoriali per i più piccoli a dimostrazioni di cake design a tema al trucco floreale.

Per i più piccoli, soprattutto, ci saranno laboratori per realizzare animali di frutta oppure bijoux; i nostri cuccioli potranno far galoppare la loro fantasia creando un vaso tutto loro oppure disegnando il loro orto ideale. I piccoli cuochi si potranno,inoltre, cimentare in un minicorso di cake design per bimbi dal nome “Biscotti di margherite” mentre i giardinieri in erba parteciperanno a Petal People, lettura animata sul mondo dei fiori.Ortochic è stato concepito e realizzato da  tre donne, esperte di comunicazione e non solo : Chiara Besana, giornalista di costume; Daniela Di Matteo,  esperta di fiori e piante, nonché blogger verde e Francesca Lovatelli Caetani, trend setter ed esperta di moda e tendenze. Unendo le loro qualità, queste tre Green Girls, hanno dato vita ad un evento unico e particolare, aperto a tutti coloro che amano la bellezza, il verde e sono attenti alla qualità della propria vita.
E se proprio non riuscite ad visitare Ortochic il prossimo weekend, sappiate che l’edizione autunnale è fissata per ottobre 2013 ;-))))
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Vellutata di topinambur con gamberi



Ebbene si, lo confesso, adoro i topinambur così come adoro i carciofi e d’inverno ne faccio una scorpacciata! Fortuna che riesco a trovarli abbastanza facilmente anche al supermercato ed in questo modo non mancano mai nel nostro frigorifero. Io me li preparo semplicemente tagliati a rondelle e cotti in un filo d’olio d’oliva sino a diventare croccanti, ma mi piacciono tantissimo nelle creme: l’anno scorso vi avevo proposto una ricetta di crema di topinambur con una granella di nocciole, quest’anno, invece, torno alla carica con una vellutata mari e monti, la cui ricetta è tratta da una di quelle riviste sull’alimentazione che distribuiscono gratuitamente le catene della grande distribuzione organizzata. A casa tutti l’hanno gradita: la Nanetta se l’è mangiata senza gamberi lasciando a noi tutto il pesce ;-))))


500 gr di topinambur2 patate 2 scalogni700 gr di code di gambero non sgusciate200 ml di latte di soiaOlio q.b.Sale e pepe q.b.
Tritate gli scalogni e fateli dorare in una padella. Private i gamberi dei gusci, unite i gamberi ed i loro gusci al soffritto le cuocete a fuoco basso una decina di minuti aggiungendo un bicchiere di acqua ed un pizzico di sale. Filtrate il brodo di cottura e mettetelo da parte. Tagliate le patate a cubetti, sbucciate i topinambur ( se sono bio non c’è bisogno di sbucciarli) e tagliate a cubetti anch’essi. In una casseruola mettete il brodo di pesce, le patate, il topinambur ed il latte di soia, aggiustando di sale: lasciate cuocere per 20 minuti, poi frullate il tutto e rimettete sul fuoco la vellutata: se è troppo densa aggiungete un poco di latte, se è troppo liquida lasciatela rapprendere. Servite la vellutata calda, decorandola con le code di gambero, un grattata di pepe ed un filo di olio.
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