Riso

Quando il gorgonzola che scappa incontra il riso venere…..



All’ultima edizione di Identità Golose nel gennaio scorso, la regione all’onore nel 2011 era il Piemonte. Lo spazio allestito era molto interessante, perché oltre a proporre la degustazione di specialità alimentari piemontesi, si aveva la possibilità di parlare di cibo con i produttori ed i ristoratori locali.
Io ho chiesto un pò di informazioni e di spiegazioni sul riso venere: me ne hanno regalato un sacchetto da un kilo e, oltre alla ricetta con i chiodini ed i finferli che vi ho suggerito qualche settimana fa, ero a corto di idee, non riuscivo ad abbinarlo con altri ingredienti. Parlando proprio con un produttore locale, mi si è aperto un mondo di sapori: mi ha dato infatti un paio di dritte sui modi di preparazione del riso venere a cui proprio non avevo pensato. Una di queste ricette, semplicissima per altro, consiste in un riso venere mantecato con burro e salvia accompagnato da una salsa di gorgonzola dolce. Ora l’altro giorno nel fare la spesa alla mia solita cascina, c’era un pezzo di gorgonzola “da sturbo” (come si direbbe a Roma): moelleux, fondente, corposo e grasso al punto giusto che solo a guardarlo mi si sono messi in moto i succhi gastrici (tengo a precisare che erano da poco passate le 9 di mattina…). La signora della cascina mi ha poi invitato a comperarlo dicendomi: “signora, non ce l’abbiamo sempre il gorgonzola che scappa, quindi ne approfitti questa volta!”….Il gorgonzola che scappa?- ho chiesto io! Ed ho così appreso che si utilizza questa espressione quando si ha di fronte un gorgonzola eccezionalmente morbido, cremoso, quasi che volesse scappare dalla sua forma….e allora che vi devo dire: beccatevi questa ricettina che certo non è light ma vero è che si vive una volta sola, e forse non avere mai gustato il gorgonzola che scappa è un vero peccato :-)))

Ingredienti (x 2)
200 gr di riso venere
1 lt brodo vegetale
50 gr burro
una decina di foglie di salvia
100 gr di gorgonzola dolce
1/2 bicchiere di latte
sale e pepe q.b.

Fate cuocere il riso venere nel brodo vegetale, in alternativa potete utilizzare semplicemente dell’acqua. In una padella sciogliete a fuoco lento il burro e la salvia. In un tegamino fate sciogliere, sempre a fuoco lento, il gorgonzola con il latte: non mettete tutto il latte, dosatelo, deve risultare una cremina di media corposità, non troppo liquida ma neppure troppo solida.
Il riso venere deve cuocere almeno 40 minuti: assaggiatelo prima di scolarlo perché rischiate che sia troppo duro. Scolate il riso e mantecatelo con il burro e la salvia. Mettetelo in piatto e versate la salsina di gorgonzola dolce.