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Riso e risotti

Riso

Risotto alle fragole


Tantissimi anni fa, quando ancora vivevo a Roma e frequentavo l’università, provai in un ristorante un risotto alle fragole di cui conservo ancora un ricordo strepitoso….in tutti questi anni, ogni volta che arrivava la stagione delle fragole, mi dicevo sempre che avrei dovuto sperimentare questo risotto alla fragole, ma poi non ho mai avuto il tempo di farlo. 


E’ successo invece, che lo scorso weekend avevo comperato delle fragole di Verona (non chiedetemi di che specie fossero, anche perché non sapevo neppure che Verona fosse rinomata per la produzione delle fragole!) che ho utilizzato per due ricette: questo risotto alle fragole ed una tartare da leccarsi i baffi. Devo dire che l’Uomo Goloso non era entusiasta all’idea di mangiare un risotto alle fragole: lui ama molto i risotti dai sapori tradizionali ed invece l’ho piacevolmente sorpreso con il retrogusto lievemente acidulo di questo insolito risotto.
250 gr di riso Carnaroli10 fragole fresche1 scalogno30 gr di burro3 cucchiai di parmigianoOlio evo q.b.Brodo vegetale q.b.Pepe fresco q.b.

Lavate le fragole e fatele a pezzi. In una pentola mettete dell’olio, fate rosolare lo scalogno, unite il riso, tostatelo e cominciate a cuocerlo normalmente aggiungendo del brodo vegetale al bisogno. A metà cottura, unite le fragole fatte a pezzi. Continuate la cottura sino alla fine: spegnete, aggiungete il burro ed il parmigiano. Mescolate bene, grattate del pepe fresco e lasciate riposare un paio di minuti prima di servirlo in tavola. 
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Riso

Risotto radicchio tardivo e speck


E’ stato un weekend produttivo dal punto di vista culinario: innanzitutto sono finalmente riuscita a re-impossessarmi della mia cucina poiché erano tre fine settimana di seguito che non cucinavo. Prima c’è stata la trasferta romana, poi, il weekend successivo, la toccata e fuga a Venezia e, lo scorso fine settimana, la venuta dei miei genitori qui……inutile dirvi che nelle settimane appena trascorse abbiamo ampiamente utilizzato le riserve accumulate nel congelatore. E’ arrivato però il momento di rimettersi all’opera, di preparare, sperimentare, provare ed assaggiare nuovi piatti e nuove ricette: è quello che abbiamo fatto nei due giorni appena trascorsi…










……e che piacere rimettersi al lavoro insieme all’Uomo Goloso ed aiutata dal cucciolo di casa che non si tira mai indietro……Buona settimana a voi!
250 gr di riso carnaroli3 baschi piccoli di radicchio tardivo50 gr di speck tagliato in dadini piccolissimi1 scalogno3 cucchiai di panna di soia da cucina3 cucchiai di parmigiano grattugiatoolio evo  q.b.sale e pepe q.b.brodo vegetale q.b.30 ml di vino rosso
Tagliare finemente il radicchio tardivo, affettate lo scalogno. In una padella scaldate l’olio, aggiungete lo scalogno, lasciandolo dorare per un paio di minuti e poi versate il radicchio e lo speck. Il radicchio dovrà saltare un paio di minuti, non di più. Cominciate la cottura del risotto, tostandolo in una casseruola e sfumandolo con il vino rosso. A metà cottura del risotto aggiungete l’intingolo radicchio-speck, proseguite la cottura sino alla fine. Un minuto prima di spegnere, unite la panna da cucina. Poi spegnete, versate il parmigiano e servite caldo.




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Risotto zucca e amaretti


Non c’è niente da fare…..quest’anno proprio non riesco a sentire lo spirito del Natale! Ho provato di tutto: ho fatto l’albero ed il presepe con largo anticipo, ho sparso decorazioni a tema in tutta la casa, ho appeso il calendario dell’Avvento per la Nanetta, ho scritto insieme a Lei la lettera a Babbo Natale, ho portato la Nanetta allo spettacolo di Natale, ho visitato mercatini ma nulla……..non ho la predisposizione d’animo al Natale……






……sarà forse che è stato un anno pesante per me sotto tanti punti di vista, sarà perché lavorerò anche il prossimo weekend (sono stata cooptata per fare l’inventario :-(((( ), sarà che il freddo, quello vero, ancora non è arrivato ma quest’anno, ahimé, Babbo Natale non mi vedrà tra i suoi sostenitori…..va da sé che sono completamente assenti dalla mia cucina tutti quei dolcetti o sfizi che di solito preparavo per il Natale…..in compenso però sto cucinando riso ad un ritmo impressionante e questa ricetta è una delle mie ultime creazioni!
Ingredienti
250 gr di riso Carnaroli
250 gr di zucca tagliata a dadini
1 scalogno
una manciata di amaretti sbriciolati
30 gr di gorgonzola
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio evo q.b.
vino bianco q.b.
sale e pepe q.b.
brodo vegetale q.b.
1 piccolo rametto di rosmarino

In una casseruola con un filo d’olio fate appassire lo scalogno tagliato a lamelle, aggiungete la zucca, il rametto di rosmarino, rosolate il tutto e poi cominciate la cottura del risotto, dapprima sfumando il riso con  il vino bianco e poi utilizzando il brodo vegetale. A cottura ultimata mantecate il riso con il gorgonzola fatto a dadini, aggiungete gli amaretti sbriciolati ed il parmigiano. Io ho aggiunto gli amaretti solo alla fine in mdo che restino ancora croccanti sotto il palato. Se li aggiungete prima rischiano di “cuocersi”. Lasciate da parte qualche briciola più grossa di amaretti che andrete ad utilizzare per decorare il risotto. Servite in tavola e mangiate caldo.

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Risotto zucca e pecorino



Vi ricordate della zucca utilizzata un paio di settimane fa per quel plumcake zucca, mele e noci? Ebbene, una parte è stata destinata a questa ricetta che avevamo visto in televisione presentata dal mitico Giorgione, un omone barbuto che mette soggezione ai più piccoli, ma simpaticissimo e che propone dei piatti gustosi basati spesso su ingredienti a KM zero. 

Questo risotto zucca e pecorino aveva immediatamente colpito l’Uomo Goloso e quando l’Uomo di casa si mette in testa che deve sperimentare una ricetta non c’è nulla che lo possa fermare, neppure la sottoscritta….. Devo riconoscere, ad onor del vero, che questo risotto merita: sarà stata la zucca dell’orto particolarmente saporita, sarà stato il pecorino stagionato, sarà stato il riso carnaroli…..insomma ce lo siamo spazzolato per bene noi TRE!
250 gr di risotto Carnaroli200 gr di zucca già sbucciata e cottaPecorino q.b.Burro q.b.1 scalognoOlio evo q.b.1 rametto di rosmarinoBrodo vegetale q.b.

Sbucciate la zucca, tagliatela a dadini piccoli. Scaldate dell’olio in una pentola, aggiungete lo scalogno anche questo tagliato sottilmente. Dopo un paio di minuti unite la zucca e lasciate cuocere a fuoco basso la zucca per una decina di minuti. Nel frattempo cominciate la cottura tradizionale del risotto: solo a metà cottura aggiungete la zucca ed il rosmarino tagliato finemente. Spegnete, unite il burro ed una copiosa manciata di pecorino.
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Biryani di ananas, verdure e pollo




Eccomi con un’altra ricetta che per un paio di giorni ha rappresentato la mia schiscetta. Vi ho già raccontato in una delle puntate precedenti che preferisco portare in ufficio il pranzo da casa: innanzitutto perché è di gran lunga più sano di qualsiasi cosa si trovi in commercio….









…..so cosa mangio, so quali ingredienti uso e come li uso e poi riesco a prepararmi dei piatti che stuzzicano il mio appetito senza per questo appesantirmi troppo. L’ultima motivazione che mi spinge a portarmi il pranzo da casa è che evito di andare al bar più vicino, situato a 10 minuti a piedi, a comperare un tristissimo tramezzino che poi mi farà sicuramente stare male. Ho quindi preparato questo biryani di verdure e pollo utilizzando una ricetta strappata non so più da quale rivista e rivisitandol alla mia maniera: ho tolto un paio di ingredienti previsti dalla ricetta per aggiungerne altri che a mio avviso si adattano meglio alla ricetta. Ne è uscito fuori un biryani aromatico, profumatissimo, un po’ dolce ed un po’ salato dai colori sgarganti.  

Ingredienti
250 gr di petto pollo volendo potete utilizzare anche dei gamberoni sgusciati
300 gr di riso integrale basmati
250 gr di piselli
250 gr di ananas fresco
½ cipolla
2 cucchiaini di curryStimmi di zafferano (io ho usato dello zafferano purissimo biologico del Monastero di Siloe)
100 gr di anacardi
30 gr di burro
Prezzemolo q.b.
30 gr di uvetta
Sale q.b.

Mettete ammollo nell’acqua calda l’uvetta. Immergete i pistilli di zafferano in una ciotola con un po’ di brodo caldo (in mancanza del brodo potete benissimo utilizzare dell’acqua tiepida). Affettate la cipolla. Fate fondere il burro nella pentola, aggiungete la cipolla e lasciate dorare a fuoco basso per un paio di minuti. Unite il riso, poi il curry, i piselli, l’uvetta strizzata e circa mezzo litro di acqua. Mettete a fuoco basso e cuocete per almeno 20-25 minuti. 5 minuti prima di spegnere unite anche l’ananas. Nel frattempo scaldate un po’ di olio in una padella e cuocete per 3-4 minuti i dadini di petto di pollo a fuoco vivace insieme agli anacardi. Spegnete il riso, aggiungete il brodo con lo zafferano, i gamberoni e gli anacardi. Mescolate bene. Lasciate insaporire bene prima di gustare.

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Risotto barbabietola, topinambur e feta



Sabato scorso ho portato la Nanetta al laboratorio di maschere di Carnevale……visto che la mia manualità per tutto quello che è fai da te è praticamente uguale a zero, sto cercando di fornire alla Cucciola di casa i rudimenti e le basi per sviluppare invece il suo lato manuale e artigianale. 




Tra le diverse maschere da poter realizzare, leone, giraffa, zebra, coccinella, lei, con la naturalezza che la contraddistingue, ha, senza esitazione, scelto la coccinella. Alla mia domanda perché avesse optato per la coccinella mi risponde: “Mamma, semplice, la coccinella è il simbolo della mia classe dell’asilo”……E’ incredibile come i bambini riescano sempre a spiazzarti con i loro ragionamenti di una semplicità estrema a cui, però, noi adulti, pur con la nostra esperienza, non riusciamo mai ad arrivare!Ed oggi vi propongo questo risotto che è una rivisitazione di un risotto con barbabietola e crema di gorgonzola che vi  presentato qualche tempo fa. Questa volta ho voluto mantecare il nostro risotto con la feta che ha conferito all’insieme quel tocco acidulo e che ben si sposa con il dolce della barbabietola, accompagnando il tutto con delle fettine di topinambur appena scottato in padella.
200 gr di riso carnaroli
150 gr barbabietola cotta
topinambur a fette q.b.
1 scalogno
2 cucchiai di feta
brodo vegetale per la cottura q.b.
2 cucchiai di parmigiano grattato
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

Tagliate la barbabietola a dadini, affettate le scalogno. In una padella scaldate un po’ di olio, unite lo scalogno, lasciate che diventi trasparente, poi aggiungete la barbabietola e cuocetela per una decina di minuti. Aggiustate di sale. Lasciate raffreddare e frullate il tutto. Cuocete il riso in maniera tradizionale aggiungendo del brodo vegetale al bisogno. A metà cottura unite la crema di barbabietola. Nel frattempo pulite il topinambur e fatelo a fettine, doratelo in padella con un filo di olio. A cottura del risotto ultimata, mantecatelo con la feta che aggiungerete al posto del burro e con due cucchiai di parmigiano. Decorate con le fettine di topinambur e mangiate caldo.

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Risotto alla crema di porri, zafferano e stracchino



E’ stato un weekend decisamente casalingo quello che ci siamo appena lasciati alle spalle. Venerdì sera, proprio alla vigilia del fine settimana, la Nanetta aveva 38.6 di febbre…..mentre sabato mattina ci siamo alzati con un bel 38.9 di febbre; capirete che ogni velleità di uscita è stata drasticamente annullata dalle sue esigenze e quindi ci siamo ritrovati a passare due giorni dentro casa a leggere, attaccare adesivi sul libro di Frozen, ascoltare su Youtube la colonna sonora sempre di Frozen che ho scoperto essere cantata dalla stessa attrice che interpreta Violetta (noi a Violetta non ci siamo ancora arrivati ma quel giorno lo sento molto vicino….) e cucinare. 

Ho preparato delle patate al forno con salsicce al radicchio tardivo, questo risotto gustosissimo, le famose endives au jambon, delle pesche sciroppate con ripieno caramellato, le lasagne per questa sera e persino le polpette….insomma fine settimana sicuramente proficuo in cucina, molto meno per la nostra linea ed il nostro peso che continua ad aumentare.

Buon lunedì a tutti…..questa è la prima settimana lunga dopo il break natalizio…..so già che sarà tutta in salita!

Ingredienti
250 gr di riso carnaroli1 porro di medie dimensioni50 gr di stracchino1 bustina di zafferanoOlio evo q.b.Brodo vegetale q.b.3 cucchiai di parmigiano reggiano grattato1 cucchiaio di latte

Tagliate a rondelle il porro, in una pentola scaldate un goccio di olio e fate dorare il porro a fuoco bassissimo. Una volta cotto, frullatelo nel mixer aggiungendo il latte ed aggiustando di sale. Cominciate la cottura tradizionale del risotto; a metà cottura aggiungete la crema di porri. Diluite in mezzo di bicchiere di brodo caldo, lo zafferano. Usate questo brodo per continuare la cottura del risotto. Quando il risotto sarà cotto, spegnete ed unite lo stracchino ed il parmigiano. Mescolate bene il tutto. Verificate se occorre aggiustare di sale. Servite in tavola caldo.  
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Risotto carciofi, stracchino e pancetta croccante



Dopo il weekend appena trascorso possiamo affermare con assoluta certezza che l’inverno è arrivato.
E pensare che il mio limone, dopo il tiepido autunno, è in fiore, mentre il mandarino è pieno di frutti in corso di maturazione! Per ingannare il tempo ed evitare di stare troppo al freddo, abbiamo portato la Nanetta al cinema a vedere Planes, l’ultimo film della Walt Disney; abbiamo addobbato l’albero di Natale che quest’anno è alto  2,10 mt ma, la cosa più bella del weekend, è stata l’inaugurazione ufficiale della stagione del camino. 

Ieri pomeriggio, dopo un’abbondante mangiata di tortelli di zucca fatti in casa da mia suocera (per la ricetta portate un po’ di pazienza, la sto trascrivendo!), siamo rientrati a casa ed abbiamo deciso di accendere il camino, mentre ci apprestavamo a decorare l’albero di Natale. Sarà stata la digestione lenta, il calore del camino o l’atmosfera decisamente invernale, fatto è che la piccola di casa si è addormentata sul divano ipnotizzata dalle lingue di fuoco che vedeva davanti a se e per svegliarla  ci sono volute le cannonate….ma oltre alla stagione del camino abbiamo ripreso, già da qualche settimana, la stagione dei risotti.La ricetta che vi propongo oggi è preparata con i primi carciofi della stagione, con un po’ di pancetta croccante e con lo stracchino della nostra mitica cascina. Provatelo, con questo freddo è proprio la ricetta che ci vuole!
Buona settimana!
200 gr di riso Carnaroli
2 carciofi interi
60 gr di pancetta dolce tagliata a dadini
60 gr di stracchino
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
olio q.b.
brodo vegetale q.b.
sale e pepe q.b.

Pulite i carciofi, poi immergeteli in acqua e limone. Asciugateli e tagliateli a spicchi. In una padella scaldate un po’ di olio, fate rosolare lo spicchio d’aglio ed aggiungete i carciofi. Li lascerete cuocere per una decina di minuti a fuoco vivace. Salateli. Lasciate da parte alcuni spicchi di carciofi che utilizzerete per la decorazione, prendete la maggior parte dei carciofi e frullateli. In una padella saltate la pancetta sino a quando non diventerà croccante. Cominciate la cottura del risotto in maniera tradizionale aggiungendo del brodo all’occorrenza. A metà cottura unite la crema di carciofi. Proseguite la cottura, a cottura quasi ultimata versate la pancetta e terminate la cottura. Mantecate il risotto con lo stracchino ed aggiungete il parmigiano. Decorate il risotto con gli spicchi di carciofi che avrete messo da parte e servite caldo.
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Supplì di riso ed asparagi con scamorza dolce



Non voglio fare la polemica, ma ultimamente va molto di moda parlare della cucina del riciclo: sarà forse a causa della crisi che ci ha costretto, nostro malgrado, a rivedere le abitudini alimentari; sarà anche che siamo diventati tutti più attenti al tema dell’ambiente…..fatto è che anche in televisione si danno spesso consigli e suggerimenti su come consumare meglio tutto quello che acquistiamo….

A me tutto questo parlare della cucina del riciclo sa un po’ della scoperta dell’acqua calda: prima di me mia mamma e mia nonna, da oculate casalinghe quali erano, improvvisavano ricette con gli “avanzi” anche perché di buttare del cibo non se ne parlava proprio……anch’io nel mio piccolo, cerco sempre di utilizzare in maniera diversa quello resta e, nel caso dei supplì, faccio volutamente più risotto per poi avere la materia prima per realizzare questa appetitosa ricetta. Questa volta ho usato un risotto bianco preparato con gli asparagi rosa di Mezzago che ho comperato nel weekend in occasione della Sagra dell’Asparago rosa.
Risotto agli asparagi 1 uovoPangrattato casalingo q.b.Scamorza dolce q.b.Olio di semi per friggere q.b.
Preparate il risotto con agli asparagi ma in questo caso, prevedete circa 100 gr di in più  di riso. Consumate il vs risotto e lasciate raffreddare quello che vi servirà per preparare i supplì. Tagliate la scamorza dolce a cubetti piccoli, sbattete l’uovo e salatelo. Con le mani formate delle pallottoline di riso mettendo al centro di ognuna un pezzetto di scamorza. Immergete la pallina nell’uovo sbattuto e poi rotolatela nell’uovo. Scaldate l’olio, immergete i supplì cuoceteli sino a quando non avranno assunto un bel colore dorato e servite caldi in tavola!
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