Etichetta

Bambini

Dolci

I biscotti della mamma


 La ricetta di oggi è per antonomasia la ricetta dei biscotti della mia mamma: sono cresciuta con questi biscotti intinti nel latte della prima colazione o della merenda. Mi piacciono tantissimo ed ogni volta che scendo a Roma oppure che sale mia mamma a Milano me li faccio preparare. Mi piace aprire la scatola di latta in cui li conservo e respirare il profumo di casa, di mamma e di coccole che questi biscotti emanano.
Vi propongo la ricetta così com’è scritta sul quaderno degli appunti della mia mamma.
Buon weekend a tutti!

1 kg di farina
300 gr di margarina
4 uova intere
2 bustine di lievito per dolci
300 gr di zucchero
1 manciata di: noci, pinoli, nocciole, mandorle, uvetta sultanina
Latte q.b.
Scorza di 1 arancio non  trattato
Mescolare la margarina morbida con lo zucchero sino ad ottenere una crema spumosa, aggiungere le uova una alla volta. In un’insalatiera unire la farina al lievito, versare il composto zucchero-margarina-uova e continuare a lavorare: unire poi la scorza grattugiata, la frutta secca fatta a pezzetti, l’uva sultanina e, alla fine il latte tiepido. La quantità di latte da aggiungere varia in funzione della compattezza del composto: dovrete ottenere un impasto non troppo morbido. Ricavate dall’impasto tanti salsicciotti che taglierete a pezzi. Disponeteli su di una teglia ed infornate a 180° per 20 minuti circa. Lasciar raffreddare prima di mangiare: conservati nelle scatole di latta, questi biscotti durano più di una settimana.
2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Cake e Torte Salate

Focaccia con cipolle ed olive taggiasche


L’Uomo Goloso ha appena terminato un corso di tre lezioni su Focacce e Torte salate: inutile dirvi che da tre settimane a questa parte casa nostra sembra essersi trasformata in una succursale di una pizzeria con i weekend passati a sfornare pizze e torte salate……e meno male che, in tutto questo, il tempo brutto ci incoraggia a stare in casa ed ad accendere il forno. Tutta questa attività di lieviti ed impasti diverte tantissimo la Nanetta che è felice come una Pasqua quando riesce a mettere le sue manine ovunque, ad impastare, schiacciare, stendere…e il suo coinvolgimento è tale che ha riscoperto anche un giocattolo che le avevamo regalato per Natale Pizza pazza (una specie di Didò con le formine per fare la pizza) che aveva bellamente ignorato fino ad un paio di settimane fa e con cui ora, invece, vorrebbe sempre giocare pure la mattina alle 7! Ho pensato quindi di condividere con voi le preparazioni dell’Uomo Goloso: io, per una volta, non partecipo in prima persona ma mi limito soltanto a fotografare le creazioni altrui.

Inizio oggi con la ricetta di questa focaccia dal sapore decisamente meridionale che allieterà senz’altro i vostri aperitivi e nelle prossime settimane seguiranno altre sue creazioni, perciò stay tuned ed alla prossima!
Ingredienti500 gr di farina300 ml di acqua calda40 ml di olio evo1 cubetto di lievito di birra10 cucchiaino di zucchero1 cucchiaino di sale300 gr di cipolle gialle100 gr di olive taggiasche1 pizzico di peperoncino rossoOlio evo q.b.Sale e pepe q.b.Disponete sul tavolo la farina a fontana: in una ciotola con l’acqua calda, sciogliete il lievito di birra. Versate lentamente l’acqua con il lievito sulla farina, avendo cura di amalgamare bene il tutto, aggiungete il sale e lo zucchero continuando a mescolare sino ad ottenere un impasto morbido ed elastico che lascerete riposare per tre ore circa.Nel frattempo affettate le cipolle e fatele appassire in un’ampia padella con un filo d’olio a fuoco bassissimo almeno 15 minuti. Aggiustate di sale e di pepe. Ungete una teglia, prendete metà dell’impasto e stendetelo nella teglia: versate le cipolle e le olive taggiasche poi coprite con la parte rimanente dell’impasto. Spennellate la superficie con una soluzione composta da olio, acqua ed un pizzico di sale. Infornate a 220° per 20-25 minuti circa. Una volta tirata fuori dal forno la focaccia, spennellatela ulteriormente e lasciatela raffreddare almeno 5 minuti prima di mangiarla.

1 Commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Pasta

Pennoni con fave, briciole di pancetta e pecorino


Vi avevo già parlato delle mie vacanze romane di inizio maggio; quello che non vi ho raccontato nei dettagli sono le escursioni gastronomiche di quei giorni: una delle ricette che ho più apprezzato è stata questa pasta con fave, briciole di pancetta e pecorino preparata dalla mia amica Diana, che ha riscosso un successone anche con la Nanetta che, di solito, detesta i legumi ed invece si è spazzolata questa pasta.
L’unico inconveniente di questa ricetta è che dovrete armarvi di santa pazienza e sbucciare tutte le fave, a meno che non siano proprio tenerissime: questa operazione rischia di prendervi un po’ di tempo oltre ad essere estremamente noiosa!


Ingredienti per 4 adulti+ Nanetta400 gr di rigatoni1,2 di fave da sgusciare150 gr di pancetta dolce
½ barattolo pomodori pelati
Pecorino romano grattugiato q.b. Olio evo q.b.

2 cipollottiSale e pepe q.b. 
Sgusciate e sbucciate le fave privandole della pellicina esterna. Riducete in briciole la pancetta dolce. In un pentola scaldate un filo di olio ed aggiungete i cipollotti tritati finemente. Poi unite la pancetta, fate cuocere 5-6 minuti e versate anche le fave ed i pelati: proseguite la cottura per altri 10 minuti almeno. Aggiustate di sale e di pepe. Nel frattempo cuocete la pasta e grattate il pecorino. Condite la pasta con le fave e le briciole golose e cospargete con una bella grattata di pecorino.



3 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Cake e Torte Salate

Torta salata con asparagi e scaglie di parmigiano



Questa settimana e la prossima vi propongo un’overdose di asparagi : io li adoro e ne mangerei in quantità industriale, di parere diverso sono la Nanetta e l’Uomo Goloso che, invece, sembrano non gradirli moltissimo. Ed allora la ricetta di questa settimana ha l’obiettivo di riconciliarli con gli asparagi proponendoglieli sotto forma di torta salata e con scaglie di parmigiano……obiettivo centrato con mio marito ma parzialmente fallito con la Nanetta che con pazienza certosina ha messo da parte gli ortaggi e si è pappata il resto!Ingredienti per 6/8 personePer la base300 gr di farina120 gr di burro1 tuorlo 50 ml circa di acqua fredda  Sale e pepe q.b.
Per il ripieno300 gr di asparagi pulitiPrezzemolo q.b.100 gr di parmigiano tagliato a scaglie4 uova intere20 cl di panna 1 cucchiaio di bacche rosaLavorate la farina, il burro a temperatura ambiente, il tuorlo, il sale: otterrete una palla che avvolgerete nella pellicola e metterete in frigorifero a riposare per un’ora almeno.Nel frattempo pulite gli asparagi, legateli e metteteli a cuocere in una casseruola con abbondate acqua salata: lessateli per 10 minuti. In una terrina sbattete le uova, aggiungete la panna, le bacche rosa (io non le ho messe perché dovendo dare la torta alla piccola, ho preferito evitare), buona parte delle scaglie di parmigiano ed il prezzemolo. Stendete la pasta in una pirofila rotonda foderata di carta forno: rifilate i bordi e bucherellate il fondo.Sul fondo disponete gli asparagi: uno accanto all’altro oppure a stella, secondo il vostro personale gusto. Versate il composto: decorate con le punte di asparagi che avrete messo da parte e con qualche scaglia di parmigiano rimasto. Mettete in forno a 180° per 35-40 minuti. Lasciate intiepidire prima di servire la vostra quiche di asparagi.
1 Commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Riso

Risotto scampi e spinaci novelli


Prima di passare alla ricetta di oggi, vi metto qualche foto del corso “Le mie ricette salvatempo” che ho tenuto giovedì scorso 17 maggio presso lo store della Tescoma a Milano.



Ho proposto alle persone iscritte alcune delle mie ricette che trovate anche sul blog. L’esperienza è stata sicuramente positiva, mi è piaciuto molto relazionarmi con le signore presenti, chiacchierare, scambiare consigli di cucina e non ….e siamo rimaste a parlare ben oltre l’orario di chiusura del negozio!


Ingredienti per 3 persone
Per il brodo di pesce
Teste degli scampi
1 cipolla piccola
½ costa di sedano
1 rametto di prezzemolo
1 foglia di alloro
2 dita di vino bianco
1 lt di acqua
Sale grosso q.b.


Per il risotto
220 gr di riso carnaroli
350 gr di scampi freschi con le teste (circa 16 scampi)
80 gr di scampi sgusciati
200 gr di spinaci freschi
Olio evo q.b.
Vino bianco per sfumare
Burro q.b.
Parmigiano grattato (facoltativo)
Sale In una pentola, mettete le teste degli scampi, la cipolla, la costa del sedano, il prezzemolo, l’alloro, il vino ed un cucchiaino di sale grosso. Portate ad ebollizione e lasciate cuocere almeno mezz’ora a fuoco basso.Lasciate raffreddare il brodo e poi filtratelo. Prima di utilizzarlo, rimettetelo in una pentola a scaldare.In una casseruola, scaldate un filo di olio, unite gli scampi, lasciateli cuocere per un paio di minuti e poi versate il riso, tostatelo un minuto, sfumatelo con due dita di vino bianco. Continuate la cottura aggiungendo il brodo di pesce al bisogno. A cottura quasi ultimata aggiungete gli spinaci freschi che lascerete semplicemente appassire ma non cuocere. Spegnete e mantecate con una noce di burro e un cucchiaio di parmigiano grattato. Servite caldo.
3 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Dolci

Merenda di quinoa e albicocche


Quasi mi dimenticavo questa ricetta che avevo preparato qualche mese fa! In realtà ero alla ricerca di una merenda alternativa per la Nanetta, avevo delle albicocche secche rimaste da Natale ed ho realizzato una composta di quinoa, albicocche secche e mandorle sfilettate…..ma dopo averla preparata, fotografata e mamgiata, la ricetta era caduta nel dimenticatoio, salvo poi accorgermi proprio lo scorso weekend mentre facevo ordine nei file del mio computer, che c’era questa composta nella cartella “Stand by” ed allora eccovi una ricetta semplice semplice per una merenda decisamente alternativa!200 gr di albicocche secche (senza conservanti) 75 gr di  quinoa
40 cl di succo di mela
1 baccello di vaniglia
Mandorle sfilettate q.b.

Tagliare le albicocche a pezzetti e metterle in una casseruola con il succo di mele ed i semi della bacca di vaniglia che avrete aperto in due e raschiato. Cuocere 30 minuti a fuoco bassissimo.
Cuocere la quinoa in acqua bollente per 8 minuti, poi scolarla e versarla sopra le albicocche. Continuare la cottura per circa 2 minuti finché il liquido non sia completamente assorbito. Spolverare con le mandorle sfilettate. Servire tiepida.

Buon weekend a tutti! 
3 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Antipasti

Bocconcini di tonno e ricotta


Non ho ancora visto le previsioni per il weekend alle porte, però questa settimana di sole e bel tempo, mi ha fatto venir voglia di ricominciare la stagione degli aperitivi all’aperto….e l’altra sera complice il fatto che la Nanetta non era ancora rientrata da Roma, ho improvvisato per me e per l’Uomo Goloso un aperitivo in terrazza con un bicchiere di vino bianco Favorita, delle olive ai semi di finocchio che avevo preso giù e queste polpettine di tonno. Tempo fa sono stata contattata da Rio Mare che mi ha gentilmente omaggiato di una scorta di prodotti a base di tonno, sgombro e salmone in scatola. Il ciccio sgombro è esclusivo appannaggio della Nanetta che lo adora con una spruzzatina di limone, mentre il tonno ed il salmone li utilizzo regolarmente io per realizzare dei nuovi esperimenti in cucina. Quella di oggi, oltre ad essere una ricetta realizzata con la scorta Rio Mare, è anche semplicissima, non ha bisogno di cottura (a parte le uova) e può benissimo essere preparata il giorno prima e conservata in frigo, è una ricetta che rimane leggera e che piace anche ai bambini.


150 gr di tonno all’olio d’oliva 200 gr di ricotta vaccina (anche perché qui la ricotta di mucca è quella più comunemente utilizzata)2 rossi d’uovo sodi1 cucchiaio di capperi sotto sale2 cucchiai di parmigiano grattatoScorza di mezzo limone non trattatoPrezzemolo q.b.Sale q.b.Cuocete le uova nell’acqua bollente, sgusciatele, privatele dell’albume sodo ed utilizzate solo i tuorli che passerete in un colino per eliminare tutti i granuli. In una ciotola lavorate la ricotta ed il tonno che avrete scolato dall’olio, unite i capperi sciacquati ed il prezzemolo (io avevo surgelato quello dell’orto e quindi ho messo un paio di cucchiaini di prezzemolo dell’orto). Aggiungete i tuorli dell’uovo polverizzati, il parmigiano, la scorza del limone grattata ed, alla fine, aggiustate di sale. Lasciate riposare il composto così ottenuto nel frigorifero per due-tre ore (io l’ho tenuto un’oretta appena perché avevo bisogno di preparare le mie polpette): poi tiratelo fuori e realizzate dei bocconcini. Potete servirli a tavola accompagnati da melanzane grigliate oppure da pomodori ciliegino al naturale.
Buon weekend a tutti!



2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Dolci

Insalata di fragole e marsala


In televisione, sui giornali, in pubblicità c’è ultimamente la tendenza ad abbinare le fragole con l’aceto o la glassa balsamica: ho voluto provare anch’io questo binomio e, onestamente, ha il suo perché, bisogna riconoscerlo, ma nulla di più. Quello che mi piace moltissimo, invece, è l’abbinamento tra fragole e vino o liquore marsala.Mia mamma, da sempre, almeno sin da quando lo ricordo io, prepara questa semplicissima ricetta costituita da fragole di Terracina fatte a pezzi e messe a macerare nel marsala e nello zucchero per mezza giornata.Non sto qui da elencarvi precisamente le dosi anche perché, come spesso succede con le ricette casalinghe, uno va “ad occhio”, anzi “si regola” come direbbe mia mamma…..Per 4 persone, prendete mezzo kilo di fragole (italiane per favore!), fatele a pezzetti e mettetele in un’insalatiera. In una ciotola versate un cucchiaio di marsala a persona ed un cucchiaino abbondante di zucchero a persona: sbattete questo sciroppo e versatelo sulle fragole. Mescolate bene il tutto e disponete in frigo per 3-4 ore almeno. Tirate fuori dal frigorifero le fragole 10 minuti prima di consumarle, mescolatele ulteriormente: vedrete che si sarà formato un abbondante succo. Servitele fredde ma non ghiacciate: piacciono molto a tutti anche se, per la presenza di un vino liquoroso, non sarebbero proprio indicate per i bambini.
Oggi colgo anche l’occasione per parlarvi di un corso di cucina che terrò a Milano, in collaborazione con la Tescoma, giovedì 17 maggio alle ore 18.30presso il megastore Tescoma in corso Garibaldi, 73.Sarà l’occasione per conoscerci di persona e per presentarvi alcune delle mie ricette salvatempo per grandi e bambini che saranno poi il tema del corso.Per informazioni e prenotazioni telefonate allo 02/801200.

2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Pasta

Teglia di paccheri e carciofi


In questi giorni, l’Uomo Goloso ed io siamo tristissimi: dopo una settimana trascorsa a Roma, siamo rientrati su Milano lasciando la Nanetta giù dai nonni. Lo abbiamo fatto perché possa, sin da ora, approfittare del sole e del mare e, da quanto ci dicono i nonni, l’aria di Roma le sta facendo benissimo, si sta divertendo un mondo oltre ad aver ripreso a mangiare come un orsetto. L’inverno trascorso è stato piuttosto faticoso per tutti: per lei, poverina, che al primo inverno trascorso al nido, si è beccata un sacco di schifezze che circolavano, e per noi che spesso siamo stati chiamati a vegliarla per notti intere. Fortuna che oramai la primavera è arrivata (anche se qui a Milano sino a ieri sembrava di essere nel mese di novembre), che il sole è ritornato e che oramai avanziamo verso l’estate….ma anche se sappiamo che sta bene giù a Roma, siamo entrambi mogi mogi; la casa ci sembra vuota senza di lei, l’ordine che ha ripreso a regnare nel nostro soggiorno ci sembra quasi irreale, il cesto dei panni sporchi senza la sua montagna di pantaloni/calzini/mutane/magliette ci sembra semi vuoto (e lo è in effetti), mentre il suo seggiolone sgangherato troneggia come un rudere nel mezzo della cucina…..ma siamo a lunedì e mercoledì il nostro Cucciolo gigante rientra a casa e forse, mai  come oggi, sono stata contenta che sia già lunedì.
A voi buon inizio di settimana con una ricetta da leccarsi i baffi che ho provato sabato e che mi è stata suggerita da Melina, la cuoca del nido della Nanetta!


Ingredienti per 2 persone180 gr di schiaffoni o di paccheri150 gr di scamorza affumicata4 carciofi25 gr di pecorino grattugiato200 gr di pomodori in scatola (a cubetti preferibilmente)1 spicchio di aglio2 rametti di maggiorana1 limoneOlio evo q.b.Sale q.b.Pulite i carciofi, tagliateli a metà, privateli dell’eventuale fieno e fateli a spicchi: strofinateli con il limone perché non anneriscano e poi metteteli in una ciotola con acqua e limone. Asciugateli. In una padella scaldate l’olio, aggiungete lo spicchio d’aglio ed, infine, i carciofi: cuocete per 5 minuti almeno, poi unite i pomodori a cubetti o pelati e continuate la cottura per altri 10 minuti: alla fine della cottura aggiungete i rametti di maggiorana ed aggiustate di sale. Tagliate a fettine sottili la scamorza affumicata. Lessate la pasta al dente, scolatela e conditela con questo sugo ai carciofi: versate metà della pasta in una pirofila, disponete sopra la pasta una parte della scamorza ed il pecorino, poi versate il resto della pasta ed esaurite gli ingredienti. Coprite la pirofila e mettetela nel forno caldo a 180° per 10 minuti, poi scopritela, girate sul grill e continuate la cottura per altri 5 minuti sino a quando non si formerà la crosticina sulla scamorza. Mangiate calda!



2 Commenti golosi
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Seo wordpress plugin by www.seowizard.org.