Archivio Mensile

luglio 2011

Eventi

Lavorare, lavorare, lavorare …………


……preferisco il rumore del mare ……. e chi non lo preferirebbe, aggiungo io!
E’ questa la frase che spicca su di un originale monumento che si trova sul lungomare di San Benedetto del Tronto. Sono alla fine della mia vacanza a San Benedetto e devo confessare che questa cittadina mi ha piacevolmente sorpreso.

Innanzitutto il suo lungomare con un allineamento di palme maestose e di oleandri coloratissimi…….un lungomare con stabilimenti balneari che per la loro architettura ed i loro colori richiamano quelli che ho trovato a Miami.

e poi ancora un mercato del pesce invitante con le barche ed i pescherecci che rientrano dal mare e scaricano direttamente sul molo il loro prezioso ……..e poi un porto ordinato, spiagge attrezzate, ottimi ristoranti………..




anche la Nanetta si è trovata benissimo………..


bye bye San Benedetto…..alla prossima estate chissà!

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Insalata di melone, rucola e pomodorini……


Lo sapevate che c’è l’emergenza melone? Io no, almeno sino a quando non ho letto un comunicato della  Coldiretti Lombardia in cui si denuncia il fatto che le nutrie sono partite all’assalto dei meloni Igp della Lombardia. Nella fascia cremonese, questi roditori, molto simili a grandi topi di fogna (a me non piacciono per niente), escono di notte dalle tane lungo i fossi, per mangiare i meloni maturi, pronti da raccogliere, rovinando in molti casi la pianta……mò ci si mettono pure le nutrie dico io…..tutto questo per introdurre il post di oggi ancora una volta dedicato ad un frutto che amo moltissimo: il melone…..ed ancora una volta mangiato diversamente cioè in insalata abbinato con ingredienti che non ci si aspetterebbe vedere accanto al melone. Oggi ci sono i pomodorini ciliegino e la rucola……


Ingredienti per 1 porzione2 fette di melone
10 pomodori ciliegino
50 gr di rucola
olio evo q.b.
succo di limone q.b.
sale q.b.
Tagliate a cubetti le fette di melone, tagliate in due i pomodorini, lavate la rucola ed asciugatela: mettete i tre ingredienti in un’insalatiera. In una ciotola fate un’emulsione con olio, succo di limone e sale: condite l’insalata, riponetela in frigo per un’ora e poi gustatela fresca.
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Merletti, tombolo e maccheroncini della trebbiatura……


Sono in vacanza nelle Marche, a San Benedetto del Tronto per la precisione, e non potevo non fare qualche giro nell’entroterra. Un’amica originaria di queste parti, ci aveva suggerito di visitare il borgo di Offida e il suo suggerimento è stato prezioso (un grazie pubblico a Francesca!) perché ci ha fatto conoscere questa piccola perla di architettura medievale arroccata su di uno sperone roccioso a 20 km dal mare. Se passate da queste parti, fermatevi, ça vaut le detour (per citare la famosa Guida Michelin…) ne vale veramente la pena……oltre al fatto che per tutta l’estate 2011 Offida offre al turista vagabondo una serie di eventi gastronomici, e non solo, interessanti.

Si è iniziato lo scorso weekend con la sagra del maccheroncino della trebbiatura e del cinghiale: un piatto decisamente poco estivo ma da provare almeno una volta….e si continua il weekend prossimo con GustandOffida e poi ancora a metà luglio con Ciborghi, la manifestazione all’insegna del cibo che si svolge nei borghi più belli d’Italia…..ma se volete altre info, andate sul sito dell’Ufficio del Turismo diOffida…..

Lato cultura mi permetto, tra tutti, di segnalarvi la Chiesa di Santa Maria della Rocca che con la sua architettura gotico-romanica è uno splendido esempio di sovrapposizione di stili…….Invece, lato cibo, ci sono un paio di cosette che vanno assolutamente provate: il chichi ripieno ovvero un focaccione ripieno di acciughe, tonno, carciofini e peperoni e chipiùnehapiùnemetta (di non facile digestione però buono) e poi i funghetti che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sono semplicemente dei piccoli biscotti a base di farina e di anice…….e poi aggirandovi nei vicoli di questo borgo ogni tanto trovate delle porte aperte e, sull’uscio, delle anziane signore, che praticano ancora l’arte del merletto a tombolo.
Buona visita a tutti!
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Insalata di boulghour e quinoa con pesto di noci e pomodori secchi


Il boulghour e la quinoa sono due alimenti che ho imparato a mangiare in Francia. Il primo, il boulghour, è molto utilizzato nella cucina del Nord Africa ed è spesso impiegato come valido sostituto del couscous; l’uso della quinoa, invece, è più recente e, a mio avviso, è frutto anche del diffondersi delle abitudini vegetariane e vegane.
Quando vivevo in Francia mi capitava spesso, a mensa oppure nelle colazioni di lavoro, di avere dell’insalata di quinoa o di boulghour…..poi ho scoperto che da Monoprix che è una catena di supermercati presenti solo nelle città francesi, avevano lanciato una linea bio e che proponevano come referenza un mélange di boulghour e quinoa. Mi sono così avvicinata a questi due alimenti e, dopo vari tentativi ed esperimenti in cucina, sono arrivata a questa ricetta che secondo è perfetta per un pasto estivo: rapida da preparare, non prevede nessun tipo di cottura se non quella del mélange, si gusta fredda o a temperatura ambiente e, non ultimo, è apprezzata anche dai bambini che, complice la società multiculturale nella quale viviamo, ora si vedono proporre il cous cous anche all’asilo 😉
Poi un paio di mesi fa al supermercato ho visto che c’è una marca italiana, Pedon che propone il mélange di boulghour e quinoa…..meno male che non dovrò più approvvigionarmi in Francia per realizzare questa gustosa insalata estiva……


Ingredienti
1 sacchetto da 250 gr di melange boulghour/quinoa30 gr di basilico fresco60 gr di gherigli di noci1 spicchio d’aglio (facoltativo)1 cucchiaio di ricotta salata grattata10-15 pomodori secchi olio evo q.b.sale q.b.
Per la cottura del boulghour/quinoa seguite le istruzioni che trovate sulla confezione: io l’ho fatto cuocere per 10 minuti circa, poi l’ho passato sotto l’acqua fredda, l’ho scolato, e l’ho messo in un’insalatiera.
Preparate il pesto di noci: nel mixer mettete il basilico, i gherigli di noce, la ricotta salata grattata, l’aglio (se vi piace), l’olio ed il sale. Tritate il tutto ed aggiustate di sale o di olio: dovrete ottenere una salsina che ha la stessa consistenza del pesto genovese. Tagliate a listarelle sottili i pomodori secchi.
Condite il boulghour/quinoa con il pesto di noci ed i pomodori secchi. Mescolate bene il tutto: lasciate in frigorifero per metà giornata. Tirate fuori l’insalata dal frigo almeno mezz’ora prima di consumarla e mescolatela ulteriormente: se vedete che è troppo secca aggiungete un filo di olio.
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Bicchierini di salmone ed asparagi


Si vede che sono in vacanza e che in questo periodo sono un po’ latitante sul mio blog? Scusatemi, ma sto talmente bene al mare con mia figlia e mio marito che le mie occupazioni privilegiate sono divenute oramai mangiare, dormire e prendere il sole-naturalmente non su di una sdraio, ma in piedi dietro a mia figlia che non si sta ferma un minuto…… Prima di partire per questi primi 15 giorni di relax estivo, ho fatto però incetta di ricette fresche che vi sto proponendo in questi giorni. I bicchierini di oggi sono fatti con gli ultimi asparagi che avevo trovato al mercato, ma si possono fare benissimo in qualsiasi stagione dell’anno perché anche gli asparagi congelati che trovate in commercio, a mio modesto avviso, sono buoni da utilizzare come base per le ricette. In questa ricetta c’è un richiamo alla Francia: per “ravvivare” il sapore della mousse di asparagi, ho aggiunto un cucchiaio di senape dolce che uso spesso in cucina non solo come salsa per accompagnare una semplice fettina ai ferri ma per dare quel tocco di sapore a molte preparazioni.

Ingredienti per 2 bicchierini150 gr di filetto di salmone
10 asparagi puliti
olio evo q.b.
limone q.b.
timo “citronella”
un cucchiaino di senape dolce
sale grosso e pepe q.b.
Prendete gli asparagi, tagliateli a tocchetti, avendo cura di conservare 4-5 punte che utilizzerete come decorazione, metteteli nell’acqua fredda, salatela e lasciateli cuocere per una decina di minuti.
Una volta cotti, passateli al minipimer insieme ad un cucchiaio di olio evo, un pizzico di sale grosso ed un cucchiaino di senape, otterrete così una mousse che aggiusterete in funzione dei vostri personali gusti.
Tagliate il filetto di salmone a cubetti, conditelo con un cucchiaio di olio, un cucchiaio di limone, un pizzico di sale, un rametto di timo citronella e pepe q.b.: lasciatelo marinare in frigo per un’ora almeno. Tiratelo fuori dal frigo e scottatelo in padella per un paio di minuti.
Disponete sul fondo del bicchierino i cubetti di salmone e adagiate sopra la mousse di asparagi. Mettete in frigo un paio di ore: prima di mangiarli decorateli con le punte di asparagi.
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Basilico, curry, gamberoni e riso al cocco


Per chiudere questa calda settimana che ci ha portato all’inizio di luglio, vi propongo una ricetta sicuramente “esotica”, un po’ fuori del comune per gli abbinamenti proposti, ma che non richiede ore dietro ai fornelli e che, se accompagnata da un’insalata oppure da verdure grigliate,  si trasforma facilmente  in un piatto unico che gli amanti del pesce, come lo sono io, apprezzeranno sicuramente. A coloro che si chiedono se dare del curry ai bambini non è una scelta troppo azzardata, rispondo che i bambini indiani o, più in generale, quelli asiatici, crescono a latte e curry e mi sembra che siano sani quanto i pargoli italici nei cui biberon troviamo tagliatelle, fusilli e ravioli……e poi, alla luce dell’esperienza che faccio quotidianamente con la mia Nanetta, mi sembra che i bambini non siano restii alle spezie quanto piuttosto ai cibi troppo salati o troppo saporiti che sono un’altra cosa……


Ingredienti per i gamberoni400 gr di gamberoni1 dl di panna fresca4 cucchiai di olio evo1 cucchiaio di curry10-15 foglioline di basilico sale q.b. 
Per il riso al cocco200 gr di riso Basmati 40 gr di uvetta secca1,5 dl di latte di cocco
Per prima cosa, riempite una ciotola con acqua tiepida ed immergete per 3 ore circa l’uvetta secca, poi sgocciolatela.
Mettete i gamberoni in un’insalatiera, aggiungete l’olio, il curry e metà del basilico: girate bene il tutto e lasciate nel frigo un paio d’ore a macerare.
In una casseruola fate bollire il latte di cocco e l’acqua in dosi uguali: quando bolle, gettate il riso e lasciate cuocere, facendo attenzione a non far attaccare il riso. Se necessario aggiungete un pochino di acqua: a cottura quasi ultimata versate l’uvetta e mescolate.
In una padella mettete un filo di olio (in realtà ne serve veramente poco, perché utilizzerete l’olio di “recupero” dalla marinade), versate i gamberoni e lasciateli cuocere rapidamente. Aggiungete la panna liquida, lasciate andare ancora un minuto, poi spegnete, mettete il basilico restante e salate.
Servite in tavola i gamberoni accompagnati dal riso al cocco. Nella foto ho volutamente eliminato il sughetto che c’era nella pentola, però il riso profumato al cocco, mescolato con il sughetto un po’ speziato dei gamberoni si abbina benissimo  J







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