Verdure

Un classico della cucina romana: carciofi alla giudia


Vi avevo promesso qualche ricetta provata a Roma ed eccomi qui con un classicissimo della cucina romana: i carciofi alla giudia…..ad onor del vero, i carciofi alla giudia sono un classico della cucina ebraica ma sono oramai un “must eat” di tutte le famiglie romane.
Quando sono scesa a Roma, oramai la stagione dei carciofi volgeva al termine, ed allora per evitare di comperare dei carciofi che poi alla fine presentano quell’antipaticissimo fieno, ho preferito piuttosto comperare dei carciofi piccoli, dei romaneschi, ma in miniatura e prepararli alla giudia.
Se li volete fare a casa dovete utilizzare dei carciofi violetta oppure i romaneschi, insomma quelli tondeggianti e non quelli appuntiti e con le spine.
Dimenticavo: la Nanetta se li è divorati ad una velocità impressionante, e dire che non era a digiuno perché prima aveva mangiato la pasta! :-)))))


Pulite bene i carciofi, passandoci sopra del limone e immergendoli in un’insalatiera con aqua e limone perché non diventino neri. Asciugateli bene e poi apriteli: come si fa ad aprirli leggermente a fiore? Mia mamma li “sbatte” sullo spigolo del tavolo in modo che si aprano.
In una casseruola mettete un discreto quantitativo di olio vegetale (arachidi o  girasole), portatelo ad alta temperatura ed immergeteci i carciofi, che dovranno essere quasi coperti dall’olio.
Per ottenere l’effetto croccante-bruciacchiato, a cottura quasi ultimata schizzate un pò di acqua……
Tirate fuori i carciofi dall’olio, disponeteli su della carta assorbente, salateli e portateli in tavola……buon appetito di cuore perché i carciofi alla giudia sono veramente una delle cose più buone del mondo!