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Anche l’agricoltura a km0 ha i suoi Oscar….


Lo sapevate che esistono anche gli Oscar Green? Io sino a ieri no …..In realtà si tratta di un riconoscimento  attribuito dalla Coldiretti a quei giovani imprenditori con tanta  voglia di fare e di mettersi in gioco nell’ambito dell’agricoltura…..un settore che non è affatto marginale come molti potrebbero pensare, ma che custodisce le radici di un rilancio generale del Made in Italy in molti campi: dall’export alla cultura, dall’alimentazione ai servizi alla persona, dal turismo alla difesa dell’ambiente”.  E ieri sono stati premiati quei giovani che hanno portato avanti delle idee “agricole ed imprenditoriali” di successo, fatte di rischi, di sacrifici ma anche di risultati e di soddisfazioni….
C’è l’imprenditore dell’OltrePo Pavese che produce un Pinot Nero che finisce direttamente sulle tavole del lussuosissimo albergo a 7 stelle “La vela di Dubai” (Al Burj Al Arab).
C’è Davide Trombetta, di Cremona, che stufo del lavoro dietro ad una scrivania, nel 2000 ha mollato tutto e si è messo ad allevare caprette da latte, le Camosciate dell’Adamello, e che adesso utilizza il latte dei suoi animali per produrre formaggi, yogurt e budini. Davide ha un allevamento assolutamente eco-friendly infatti l’impianto di mungitura utilizza l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari sul tetto della stalla.Credits: azienda Cantalupo
E poi ancora l’esempio dell’azienda Cantalupo in provincia di Bergamo che produce ortaggi bio, impiegando erbe selvatiche per attirare quei predatori naturali che poi contribuiranno ad eliminare i parassiti. I  consumatori responsabili possono fare la spesa di verdura comodamente su Internet, controllando in tempo quasi reale i prodotti disponibili e l’avanzamento delle coltivazioni. Inoltre la consegna a domicilio delle verdure è effettuata con un furgone a metano che rispetta l’ambiente.
E ancora l’oratorio a km zero a Monvalle (Varese), operazione promossa per quest’estate dal parroco.  I pasti dei ragazzi ospiti dell’oratorio estivi saranno realizzati con la pasta fatta a mano con farine e uova locali, carni, formaggi, pesce, verdure e frutta del territorio.
Mentre Jan Zecca (Sondrio) ha ripreso in mano il frutteto del nonno che coltivava kiwi per il mercato svizzero, ha costruito un punto vendita aziendale ed ha cominciato a trasformare i prodotti in confetture che adesso offre ai consumatori anche nei mercati di Campagna Amica.
E per finire la giovanissima Arianna Alessandra Albisetti che sulla terra dove il nonno aveva l’orto, ha deciso di piantare  erbe officinali, iniziando anche la produzione di miele.
Inoltre in occasione degli Oscar Green 2011 è stato firmato anche un protocollo d’intesa fra la Coldiretti e l’associazione Movimento Giovanile 1535 per la creazione di quattro “food corner del km zero” a Milano in zona Duomo, parco Sempione, giardini Montanelli e stazione Centrale per la distribuzione di snack e frullati da passeggio con i prodotti delle aziende agricole del territorio.