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Navigli Golosi……


Da oggi e sino a domenica 1° maggio, sarà possibile fare la spesa di prodotti tipici lombardi sul corso del Naviglio Grande: questa simpatica iniziativa, voluta dalla Coldiretti, si inserisce nell’ambito della seconda edizione di NavigaMI, il Salone Nautico di Milano, ed ha come obiettivo di promuovere i prodotti a km0 e quelli stagionali.
Tra torte, marmellate, vini, salumi e formaggi, gli oltre 50mila visitatori, attesi per la manifestazione, non avranno che l’imbarazzo della scelta: si potranno acquistare, direttamente dalle mani dei produttori,  cibi sani e genuini, coltivati sul territorio lombardo, secondo lo spirito che caratterizza il percorso della filiera corta. Troverete quindi formaggi di capra e di mucca, riso e derivati, torte fatte in casa, miele, prodotti a base di carne di struzzo, per altro digeribilissima,  salumi, marmellate e, per finire, anche vini.  
Questa edizione di NavigaMi è collegata a “Navigli Golosi”, una serie di iniziative eno-gastronomiche volte a valorizzare, nei ristoranti e nelle osterie, i sapori della cucina lombarda. I Ristoranti che aderiscono alla manifestazione, offrono alla propria clientela, con uno sconto del 20% sul prezzo normalmente praticato, uno o due Menu tipicamente Meneghini…una buona occasione soprattutto per le famiglie di degustare i piatti della tradizione.


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Il lato Food del Salone del Mobile

Da oggi sino a domenica, Milano diventa la capitale mondiale del design e del mobile con uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale. Non starò qui a farvi la lista di tutti gli eventi, aperitivi, vernissage, mostre con cui la città si prepara ad accogliere questo evento, c’è un sito, Fuorisalone, in cui potrete trovare tutte le info ed appagare la vostra voglia di movida. Scrivo soltanto che vale la pena, almeno una volta, andare a vedere il Salone del Mobile perché ci si rende conto di quanto il made in Italy, in fatto di design, sia apprezzato nel resto del mondo. Io ho visitato il Salone del Mobile nel 2008 e non vi nascondo che spesso mi sono fermata incantata ad ammirare mobili, accessori, oggetti di design nati dall’estro e dalla creatività italiana…..Su questo blog, volevo però segnalarvi delle iniziative che si svolgono a latere del Salone del Mobile e che hanno come tema quello del food.




Innanzitutto Econtamination: si tratta di un progetto che intende promuovere uno stile di vita rispettoso dell’ambiente. La Natura ispira in questo modo il design degli oggetti della quotidianità, prodotti da aziende che mettono in primo piano l’etica e la solidarietà ambientale.Allo Spazio Botta (via Botta, 8) da oggi e sino a domenica 17 aprile troverete numerose iniziative che ruotano intorno al concetto di bio ed eco.BioAppetì On Stage è un evento in cui gli chef di Veganblog.it, sponsorizzati da Con.Bio. cucineranno al momento ricette insolite, inedite e soprattutto gustose a base di proteine vegetali, come ad esempio il seitan o il tofu. Ogni sessione può ospitare 15 persone: se siete interessati potete prenotarvi scrivendo a contatti@econtamination.it. Anch’io partecipo ad uno di questi mini corsi e vi saprò dire.Sempre durante l’evento Eco-ntamination, ogni giorno potrete degustare vini di produzione nazionale di Centopassi di Libera Terra. I vitigni vengono coltivati in Sicilia sui terreni sequestrati alla mafia. L’impegno e la ricerca dell’eccellenza, hanno fatto meritare a queste etichette l’ambito riconoscimento nella short list Wine Award 2010.Inoltre per gli amanti degli animali, dalle 18.00 ci sarà l’Happy Pet Hour per cani e gatti con ricette 100% biologiche e vegetali.

 Alla Fabbrica del Vapore (via Luigi Nono, 7) troverete invece il Food Terminal: i visitatori potranno vivere e provare in anteprima approcci che l’alimentazione affronterà presto, in varie declinazioni come fruibilità, formati e interfacce di prodotto. Il format tocca tematiche legate al biologico inteso come attenzione verso il livello di energia ausiliaria e all’intero ecosistema agricolo.
E per concludere questa breve carrellata segnalo un’iniziativa destinata ai bambini: Kids Room-Zoom! Design for Kids. Si tratta di una casa dedicata interamente ai bambini, che presenta le ultime tendenze e le ricerche più originali di giovani brand internazionali che si occupano esclusivamente di design per l’infanzia. Scoverete quindi soluzioni innovative e materiali studiati appositamente per stimolare la creatività e l’autonomia dei bambini e per accompagnarli nelle tappe fondamentali della loro crescita, per giocare ma anche per iniziarli al design e all’arte. Da oggi e sino al 19 aprile in via Sandro Sandri 2, Milano (MM Turati). E siccome il tempo è bello e la voglia di picnic tanta, vi segnalo un’ultimissima chicca scovata per caso: in occasione del salone, il concept store Verger (via Varese,1) presenta un progetto di PIC-NIC-ING urbano, invitando sei diversi designer a ideare, uno al giorno, dei lunch box che li rappresentino culinariamente.Così il duo danese-giapponese Inoda Sveje sintetizzerà il doppio influsso nordico e orientale che caratterizza il loro lavoro di designer anche in tavola; Jessica Stenta trasformerà le variazioni sul titanio della collezione JeS grazie alla food designer Sabrina Felli; Matteo Cibic lavorerà sul rito urbano del pic nic, Sam Baron e Markus Benesch….I lunch box avranno un prezzo di 20 euro e conterranno cibo di qualità ed un tocco di design da portarsi in giro per mangiare bene anche durante la caotica settimana del Salone del Mobile.mart 12 Matteo Cibic merc 13 Inoda Svejegio 14 Markus Beneschven 15 Jessica Stenta con JeSsab 16 Elisabeth Vidal & Huub Ubbens
Allora non mi resta che augurarvi buon Salone del Mobile a tutti!
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Milano City Marathon: preparatevi al meglio con un’alimentazione sana ;-)))))

 Credits: Fondazione Theodora
Domenica 10 aprile 2011 si correrà l’undicesima edizione della Milano City Marathon:  se non ve la sentite di partecipare perchè siete fuori forma;-)))), potete sempre sostenere la Fondazione Theodora che sarà presente a questo evento con numerose squadre che correranno per sostenere il progetto “Un sorriso per i piccoli malati di cancro”, progetto che garantirà la visita dei Dottor Sogni ad oltre 8.000 piccoli pazienti che affrontano ogni giorno la difficile battaglia contro questa malattia.

E siccome per ogni maratona che si rispetti, bisogna fare molta attenzione all’alimentazione, mi permetto di segnalarvi questa bizzarra notizia scovata sul web. Il signor Joe D’Amico, alias Mister McRunner, ha partecipato alla maratona di Los Angeles che si è svolta il 20 marzo scorso e sino qui non c’è nulla di strano. L’aspetto bizzarro di questa storia emerge solo quando si legge il regime alimentare a cui Joe D’Amico si è sottoposto nei 30 giorni che hanno preceduto la maratona: 3 pasti al giorno consumati esclusivamente nei fast food McDonald’s…….a primo acchitto la sua si direbbe una mission impossible, eppure la sua curiosa avventura è spiegata sin nei minimi particolari sul suo blog McRunner.com, in cui Mister McRunner sostiene di essere contento di poter mangiare gelati al caramello, hamburger, cookies o bere CocaCola……Ad analizzare meglio però il suo menù giornaliero scrupolosamente annotato sul suo blog, si nota immediatamente che il famoso Big Mac non è mai compreso nella sua alimentazione e che le patatine fritte fanno delle fugaci apparizioni durante i pasti, ma sono limitate ad una dozzina. In realtà il nostro amico maratoneta preferisce i sandwichs con il pollo alla griglia, le insalate miste oppure i McMuffins all’uovo senza aggiunta di bacon o di formaggio…..quindi in fin dei conti si tratterebbe di un regime alimentare molto più “sano” di quanto non potrebbe sembrare inizialmente. Inoltre Mister McRunner ha fatto tutto questo per uno scopo benefico: ha devoluto 2 dollari alla fondazione Ronald McDonald per ogni fan iscritto alla sua pagina di Facebook. 

E per concludere con le iniziative benefiche, vi segnalo che sempre la Fondazione Theodora in occasione della Pasqua promuove l’iniziativa le Uova del Sorriso, uova di cioccolato, al latte oppure fondenti, che regaleranno un sorriso ad un bambino in ospedale. Se desiderate ricevere le Uova del Sorriso, scrivete a info@theodora.it o telefonate allo 02 80 11 16.
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Le Giornate Fai nella Martesana



Quello delle giornate di primavera del FAI è diventato un appuntamento ricorrente per tutti e quest’anno oramai ci siamo quasi: sabato 26 e domenica 27 marzo ci sarà l’apertura straordinaria di ben 660 monumenti in tutte le regioni italiane. Per maggiori informazioni sui monumenti aperti andate sul sito http://www.giornatafai.it/.
Quest’anno però il Gruppo FAI della Martesana,  insediatosi da poco, ha inserito nell’ambito delle Giornate FAI di Primavera, un paese della Martesana: Bussero. In queste giornate sarà possibile visitare tre ville aperte per l’occasione all’interno delle quali seguire itinerari curiosi ed insoliti. L’antico granaio di Villa Radaelli ospiterà il Museo della Memoria contadina; a Villa Casnati, grazie alla collaborazione con i produttori locali, si potranno apprezzare specialità rigorosamente a kilometro zero, ma la sorpresa della giornata di Primavera FAI sarà rappresentata dalla terza tappa del percorso che ha come protagonista un gioiello storico ed architettonico di Bussero: la Villa Sioli Legnani, per la prima volta aperta al pubblico. Si potrà così visitare la corte d’onore, il salone centrale ed il parco romantico progettato a metà del XIX secolo dall’architetto Giuseppe Balzaretto, già autore, negli stessi anni e per conto del governo austriaco, dei giardini pubblici di Milano. Non mancate di dare un’occhiata anche al salone centrale della villa che ospita un quadro con la rappresentazione dell’ingresso trionfale del generale Pino a Milano dopo la vittoria napoleonica sui Prussiani e Russi nel 1807….insomma anche qui una testimonianza dei 150 anni dell’Unità d’Italia.


Per i lettori milanesi interessati, sappiate che Bussero è facilmente raggiungibile con la linea 2 della Metropolitana, con la pista ciclabile che affianca il Naviglio Martesana oppure con la SS 11 Padana superiore.

E poi visto che un pò di sana pubblicità non guasta mai, ho fatto un paio di interviste nei giorni scorsi, se volete le potete trovare seguendo questi link: http://www.ciaocomoradio.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2308&Itemid=52
e qui http://www.moglialunga.it/lifestyle/quaderni_golosi.html
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L’Artusi illustrato si mette in mostra……….

Credits: Pellegrino Artusi a fumetti
Avete presente Pellegrino Artusi? Si, colui che ha scritto “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, che ha costituito un vero e proprio spartiacque nella cultura gastronomica italiana? Colui che forse più degli statisti stessi ha contribuito all’unificazione dello stivale ma a tavola questa volta!
Ecco quest’anno ricorre il centenario della morte che, guarda caso, coincide con il centocinquantenario dell’Unità d’Italia e per celebrare degnamente questa ricorrenza si è deciso di ri-pubblicare un’edizione del celeberrimo ricettario illustrata da Alberto Rebori, illustratore e disegnatore di fumetti di lungo corso, ligure di nascita, milanese d’adozione.  Quest’opera ha dato così vita ad una mostra, inauguratasi il 13 marzo scorso, a Cesano Boscone.

Credits: Pellegrino Artusi a fumetti L’idea di partenza è stata quella di associare alle tante ricette contenute nell’opera dell’Artusi, personaggi ispirati direttamente al mondo dei fumetti: troviamo quindi la natura e gli animali che si animano e vivono una vita propria, ribellandosi spesso al destino di finire in padella e quindi nei piatti in tavola. Due gli elementi che caratterizzano questa interpretazione del ricettario dell’Artusi: la fedeltà al testo a cui si contrappone però una grande libertà grafica frutto della matita e della creatività di Alberto Rebori.
Credits: Pellegrino Artusi a fumetti  
Il libro, edito da Corraini di Mantova, presenta un susseguirsi di illustrazioni in bianco e nero, piccole e grandi, accanto a queste troviamo 35 tavole a fumetti, come quelle che vedete nelle foto. Tutto questo e qualche altra chicca ancora fa parte della mostra, iniziata il 13 marzo scorso ed aperta sino al 10 aprile prossimo, realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesano Boscone. La mostra anticipa tutte le celebrazioni artusiane previste in Italia nel corso dell’intero anno e rappresenta nel contempo un approccio gastronomico al centocinquantenario soffuso della poetica ironia di Alberto Rebori.
Credits: Pellegrino Artusi a fumetti
L’iniziativa si colloca all’interno della seconda edizione di Cibo di carta, che si propone di raccontare ogni anno, tra la provincia di Milano e Lodi, cinque diverse storie del cibo in Italia attraverso libri e carte illustrati.

INFO
Date apertura mostra: 13 marzo- 10 aprile 2011 (Villa Marazzi, Via Dante Alighieri, 47- Cesano Boscone)Orari: da lunedì a venerdì ore 17.00–19.00; sabato e domenica ore 10.00–12.00 e 16.00–18.00.
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Taaaante coccole……

Credits: Milka
Per tutti coloro che hanno bambini piccoli, questa espressione risuona nel cervello come un campanello d’allarme…..si tratta infatti della frase tipica che i nostri cari Teletubbies ripetono ad ogni puntata ed è poi una delle prime frasi che i nostri figli imparano a dire: almeno mia figlia ha fatto così….ma il post non è sui Teletubbies piuttosto su di un’iniziativa, promossa da Milka, che forse avrete visto in giro per Milano e che ha come obiettivo quello di risvegliare la tenerezza che si nasconde in ognuno di noi (bé diciamo che in alcuni questa tenerezza è proprio nascosta nascosta….). Il tram della Tenerezza intende raccogliere entro le ore 18 di domani, domenica 6 marzo, 5000 abbracci: se siete in giro per Milano lo potete trovare alla fermata di Piazza Castello e piazza Fontana e nelle vie limitrofe e partecipare anche voi a questo simpatico esperimento. L’aspetto interessante dell’iniziativa è la ricerca commissionata da Milka a Strategy One Research, ricerca che si è svolta nel Febbraio 2011, che ha visto coinvolte oltre 4000 persone provenienti da 8 diversi paesi europei, di età compresa tra i 18 ed i 65 anni con domande sul nostro modo di essere teneri e di esternare la nostra affettuosità. Allora sfatiamo subito il mito che vuole gli italiani in cima alle classifiche quanto a coccole, tenerezza e altro….dalla ricerca appare chiaramente che noi figuriamo in classifica soltanto al terzo posto, scalzati dai Portoghesi, i più teneroni d’Europa in assoluto, e dagli Spagnoli. Dalla ricerca è emerso anche che il freno più grande alle manifestazioni d’affetto è costituito proprio dallo stress e dalla vita frenetica che conduciamo. Il 47% dei connazionali intervistati sostiene che il Bel Paese sarebbe ancora più bello se solo ci mostrassimo tutti un pò più affettuosi; questo dato però è in contrasto con quanto esprimono i giovani: perché quasi il 30% dei ragazzi tra i 18 ed i 24 anni preferiscono addirittura non mostrarsi affettuosi o teneri in nessuna occasione….quelle tristesse mi verrebbe da dire! E allora visto che siamo nel weekend ed i ritmi sono un pò più lenti ed umani, prendete il tempo di essere più teneroni con i vostri figli, mariti o mogli. Buon weekend a tutti!
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ChocoMoments….

Credits: ChocomomentsAnnotate sulla vostra agenda queste date: 11-20 marzo 2011. In questo periodo infatti prenderà il via a Pavia la prima edizione di ChocoMoments: una festa dedicata al cioccolato, che intende raccontarne la storia e sottolineare tutte le caratteristiche di questo generoso alimento. ChocoMoments non vuole essere l’ennesimo appuntamento sul cioccolato presente nel panorama gastronomico italiano, ma ha come obiettivo quello di far apprezzare al grande pubblico i semi della pianta del cacao anche nelle sue varietà piu’ originali, tutto questo nel centro storico di Pavia, tra Piazza della Vittoria, la Cupola Arnaboldi e il Broletto. 
Ci sarà quindi un’area didattica dedicata alla lavorazione del cioccolato; sono previsti dei corsi gratuiti su prenotazione, Chocomoments Gourmet, relativi ad abbinamenti quali: Grappa & Cioccolato, Vino & Cioccolato oppure Caffè & Cioccolato. Ai visitatori più piccoli sono dedicati dei corsi di Ciokko Baby Dance…e ancora, ci sarà la possibilità di gustare degli aperitivi interamente a base di cioccolato, di degustare delle insolite creazioni di pane e cioccolato, senza dimenticare l’angolo dedicato al benessere ed al relax sempre a base di cioccolato….insomma tutto quanto si possa immaginare intorno al cioccolato. Ed inoltre sono previsti due momenti speciali all’interno di questa grande kermesse: La Notte Bianca anzi la Notte Fondente, una interminabile serata per apprezzare tutte le prelibatezze proposte dai Maestri Cioccolatieri e L’Italia Unita dal Cioccolato, una mini Italia in cioccolato dedicata al 150°dell’Unità!
E per finire, ChocoMoments Pavia ospiterà numerosissimi stand di produttori di cioccolato provenienti da tutte le regioni d’Italia, sempre con un occhio di riguardo per il 150° dell’unità d’Italia.
Se il tempo è bello e se volete programmare una gita fuori porta nel weekend, allora rendez vous al ChocoMoments a Pavia.
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No ai cibi solidi prima dei 4 mesi di vita!

Credits: Dreamstime
Un recente studio americano ha evidenziato che i bambini che cominciano ad essere nutriti con cibi solidi prima dei 4 mesi di vita, sarebbero più predisposti all’obesità poiché la transizione da un’alimentazione liquida ad una solida comporta un incremento artificiale delle calorie ingerite, in un’età in cui il bambino non è in grado di esprimersi sul suo effettivo fabbisogno di cibo. Sono stati analizzati 850 bambini di età compresa tra gli 0 ed i 3 anni di vita, è stato chiesto alle mamme che tipo di allattamento hanno privilegiato e a partire da quando hanno cominciato l’introduzione di cibi solidi, poi sono state analizzati il loro peso, la loro altezza e l’indice di massa corporea ed il risultato è stato sconcertante: un bambino su 4 nutrito con un’alimentazione solida prima dei 4 mesi è sicuramente predisposto all’obesità, mentre nei bimbi alimentati con latte sino ai 6 mesi di vita, solo uno su 20 presenta questa predisposizione. In America, come ovunque nel mondo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è impegnata a fondo per promuovere l’allattamento al seno (che è dimostrato sia  un efficace deterrente contro l’obesità), eppure proprio negli USA più della metà dei bambini allattati al seno smettono di esserlo prima del 4° mese di vita per passare direttamente ad un’alimentazione solida, ultra ricca in cereali e zuccheri. Nella prima colazione, ad esempio, l’aggiunta di cereali al latte aumenta in maniera artificiale il fabbisogno di calorie del bambino. E’ lo stesso principio che determina l’obesità negli adulti: si comincia a mangiare “un poco” di più “ogni giorno” sino ad accrescere sempre di più le quantità. Gli studi hanno inoltre confermato che se a 3 anni ci sono problemi di sovrappeso, saranno altissime le chance di essere sovrappeso per sempre.
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Che mondo sarebbe senza Nutella?

Credits: FerreroTempi duri per la Ferrero negli USA: dapprima il caso del sequestro, qualche settimana fa, alla dogana di ovetti Kinder in possesso di una turista canadese e la relativa accusa di voler fare del contrabbando, visto che i celeberrimi ovetti sono assolutamente vietati sul suolo americano perché il giochino interno non sarebbe conforme agli standard sulla sicurezza…..e poi la notizia, di ieri, che una mamma californiana ha denunciato la Ferrero per pubblicità ingannevole sulla Nutella.La sopramenzionata mamma ha appreso “con estrema sorpresa” che la Nutella è piena di grassi saturi e di zucchero ed ha esposto regolare denuncia contro la Ferrero per la pubblicità ingannevole che mostra mamme e figli a tavola mentre si spalmano una bella fettona di pane e Nutella. La signora in questione, mamma di un bambino di 4 anni, pretende che la giustizia americana vieti alla Ferrero di presentare la Nutella come un alimento buono per la salute, nutriente, in grado di assicurare ai bambini una prima colazione equilibrata e saporita. La signora vorrebbe lanciare una denuncia collettiva a nome di tutti coloro che hanno acquistato e consumato la Nutella dal 2000 ad oggi; reclama, inoltre, la restituzione dei soldi spesi per l’acquisto della Nutella e la distruzione di tutti i barattoli di Nutella visto che contengono grassi e zuccheri in quantità superiore alle indicazioni stabilite dai nutrizionisti.Ferrero dal canto suo si difende assicurando di essere completamente in buona fede circa la qualità degli ingredienti utilizzati nella Nutella.  Ora io non voglio difendere la Nutella a tutti i costi, anche perché non sono cresciuta a pane e Nutella piuttosto a pane e marmellata o pane, burro e zucchero, però una considerazione mi nasce spontanea (per citare una famosa espressione…): ma con tutte le schifezze che si mangiano negli Stati Uniti, non sarà mica a causa della Nutella che un terzo dei bambini americani sono obesi!
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