Etichetta

Piatto unico

Pasta

Pasta con carciofi e tonno fresco

Sono settimane pesanti: tanto lavoro, ma anche tanti impegni o commissioni extra lavorativi che mi vedono spesso rientrare a casa tardi. In questi casi, il tempo da dedicare ad imbastire la cena è veramente contato ed ultimamente mi ritrovo spesso a proporre dei piatti che ho cucinato giorni prima, congelato e poi scongelato: polpette, lasagne, sughi pronti, pesti……insomma è anche l’occasione per cominciare a svuotare le scorte che si sono accumulate nel freezer nel corso di tutto un anno, soprattutto in vista delle pulizie delle vacanze.

Continua a leggere…

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Tagliolini salmone, porri e scorzetta di limone
Lasagne zucca, provolone dolce e pinoli
Articoli Correlati
Insalata di farro con pesto di pomodori secchi e sedano
Curry di pollo al tartufo nero
Tortino di funghi, patate e scamorza
Carne

Pollo alla paprika, yogurt ed olive

Quello con Teddi e le Fattorie Scaldasole è diventato oramai l’appuntamento primaverile per grandi e piccini. Anche quest’anno ci siamo ritrovati in una ludoteca di Milano ed abbiamo passato una mattinata all’insegna della creatività insieme ai nostri bambini che hanno imparato a realizzare delle coloratissime e fantasiose campanelle partendo da un semplice barattolino di yogurt. La Nanetta si è divertita tantissimo ed a casa abbiamo provato a creare altre campanelle sempre con i vasetti dello yogurt!

Continua a leggere…

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Polpette di pollo al profumo di mandarino
Mondeghili
Tacchinella farcita con castagne e pancetta
Pasta

Maccheroncini con crema di cipollotti, fave croccanti e quartirolo lombardo

Dal contadino sono arrivati da un paio di settimane anche i cipollotti, mentre al mercato si trovano già da tempo le fave. Ho voluto comporre questa pasta, mettendo insieme la dolcezza delle fave al carattere pungente del cipollotto ed alla nota leggermente acidula del quartirolo lombardo, il cui gusto mi ricorda quello dello feta. Ho preparato questa pasta domenica scorsa ed ha trovato d’accordo sia l’Uomo Goloso che la sottoscritta!

Continua a leggere…

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Tagliolini salmone, porri e scorzetta di limone
Lasagne zucca, provolone dolce e pinoli
Riso

Risotto fragole e gamberi




Le fragole sono tra i miei frutti preferiti ed in questa stagione ne faccio delle scorpacciate incredibili. Dallo scorso anno ho provato ad utilizzarle anche per le ricette salate con risultati ottimi. Lo scorso anno vi avevo proposto una tartare di salmone e fragole ghiottissima ed un altrettanto ghiotto risotto alle fragole. Quest’anno ho voluto preparare di nuovo un risotto alle fragole aggiungendo anche dei gamberi: ho ottenuto un risotto delicatissimo che abbina i sapori dell’orto con quelli del mare.Mi sento di consigliarvelo veramente!






Per 4 persone340 gr di riso Carnaroli10 fragole grandi 1 scalogno16 gamberi30 gr di burro3 cucchiai di parmigianoOlio evo q.b.Brodo vegetale q.b.Pepe fresco q.b.Vino bianco q.b.

Lavate le fragole e fatele a pezzi. In una pentola mettete dell’olio, fate rosolare lo scalogno, unite il riso, tostatelo e sfumatelo con il vino bianco. Proseguite la cottura, aggiungendo il brodo vegetale al bisogno. A metà cottura, unite le fragole fatte a pezzi. Continuate la cottura, 5 minuti prima di spegnere, unite i gamberi: spegnete, aggiungete il burro ed il parmigiano. Mescolate bene, aggiungete del pepe macinato al momento e lasciate riposare un paio di minuti prima di servirlo in tavola. Decorate con una fragola fresca. 
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Cheesecake agli agrumi
Spiedini di gamberoni e bucce di mele
Tacchinella farcita con castagne e pancetta
Antipasti

Piadina crema di cicerchie, capocollo e formaggio fresco



La cicerchia: questa sconosciuta…..in effetti la cicerchia è un legume diffuso in Italia centrale, ma scarsamente conosciuto ed utilizzato altrove ed il suo consumo è decisamente in declino. Anche l’Uomo Goloso, prima di conoscere la sottoscritta, non sapeva neppure che forma o che sapore avesse la cicerchia. Dopo averla assaggiata all’interno di minestre di legumi oppure in una semplice zuppa con patate, ha cominciato ad apprezzarla ed ora la cicerchia secca non manca mai nella nostra dispensa invernale. E visto che oramai l’inverno è terminato ed avevo ancora un sacchettino di cicerchia secca, ho deciso di preparare una crema con cui ho arricchito le mie piadine, che sono sempre molto saporite e fuori del comuni. In realtà ho voluto provare a fare una sorta di hummus, in cui ho sostituito i tradizionali ceci con la più insolita cicerchia. A me questo abbinamento della cicerchia con la lonza o capocollo come dir si voglia, è piaciuto molto….ma potete sempre provare ad utilizzare la crema di cicerchia come cremina per uno stuzzicante antipasto.



Ingredienti
Per la crema di cicerchie
100 gr di cicerchie secche
olio evo q.b.
limone q.b.

Per la piadina
1 piadina
lonza a fettine (qui la chiamano coppa) q.b.
formaggio fresco spalmabile 
Mettete ammollo le cicerchie per 1-24 ore circa, poi cuocetele in abbondante acqua aggiungendo mezza costa di sedano, 1 carota piccola ed un pezzetto di cipolla. Io ho cotto le cicerchie con la pentola a pressione e mi ci sono voluti 30 minuti buoni. Se invece usate una pentola tradizionale allora ci vuole almeno un’ora e mezza. Dopo la cottura, scolate le cicerchie e frullatele insieme al succo di mezzo limone ed a due cucchiai di olio evo. Aggiustate di sale. Se la crema dovesse risultare troppo compatta, aggiungete un altro cucchiaio di olio sino ad ottenere una crema morbida e facilmente spalmabile.
Riscaldate la piadina, su di una metà spalmate la crema di cicerchia, sull’altra metà spalmate il formaggio fresco e mettete al centro la lonza tagliata a fette. Questa piadina è un ottimo piatto unico, saporito, gustoso e bilanciato.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Insalata di farro con pesto di pomodori secchi e sedano
Curry di pollo al tartufo nero
Tortino di funghi, patate e scamorza
Pasta

Tagliolini integrali con finocchietto, acciughe e pecorino

Quest’anno iI detto “Aprile dolce dormire” mi calza a pennello……ho sempre sonno, la mattina alzarsi dal letto è un’impresa titanica, mentre dopo mangiato avrei voglia di farmi un bel sonnellino……purtroppo il mio bisogno di sonno cozza con i ritmi di una vita  che rimane frenetica e che lascia poco spazio ai momenti di relax e di pausa. 



E proprio mentre sto scrivendo questo post, mi ha assalito una serie di sbadigli a cui è veramente difficile resistere. Oggi vi lascio la ricetta di questi tagliolini che ho fatto riutilizzando una ricetta siciliana. Che buoni e che fame!
Per 3 persone 250 gr di taglierini6/7 filetti di acciuga sott’olioun mazzetto di finocchietto selvatico2 cucchiai di pangrattato casalingo 2 cucchiaio di pecorino2 cucchiai di olio evo1 cucchiaio di uvetta sultaninapepe q.b.

In una padella scaldare l’olio ed aggiungere le acciughe che si scioglieranno, aggiungere l’uvetta sultanina che avrete precedentemente messo ammollo in acqua tiepida. In un’altra padella tostare il pangrattato sino a quando avrà assunto un bel colore brunito. Scolare la pasta e tenere da parte un po’ di acqua di cottura della pasta stessa, potrebbe servirvi nel momento in cui conditerete la pasta. Condire la pasta unendo al momento anche il finocchietto sminuzzato, il pangrattato ed il pecorino grattugiato. Aggiungete pure l’acqua di cottura se l’insieme dovesse risultare troppo secco. Personalmente ho aggiunto pochissimo sale…le acciughe sono già molto sapide e lo stesso dicasi del pecorino….andateci quindi piano con il sale! Mangiate caldi!



Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Tagliolini salmone, porri e scorzetta di limone
Lasagne zucca, provolone dolce e pinoli
Antipasti

Piadina con carciofi croccanti, mortadella e robiola


Da romana, penso che la pizza al taglio calda con dentro la mortadella con i pistacchi sia una delle cose più buone del mondo…..e quando preparo la piadina, la mortadella è  per me un ingrediente imprescindibile che nelle mie piadine non manca mai……..l’ultima volta poi ci ho abbinato dei carciofi croccanti e della robiola per ottenere una piadina gourmet da leccarsi i baffi!
Vi giro soltanto gli ingredienti perché in questo caso non si può parlare di vera e propria ricetta, per le quantità regolatevi voi!


Ingredienti per una piadina
2 carciofi 3-4 fette di mortadella rigorosamente con i pistacchiRobiola q.b.Olio evo q.b.
Pulite i carciofi e lasciateli a bagno nell’acqua con limone. Tagliateli a fettine sottilissime. In una padella scaldate dell’olio ed uno spicchio di aglio, versate i carciofi e fateli saltare a fuoco vivace per 10-12 minuti circa. I carciofi dovranno diventare croccanti. Scaldate la piadina, spalmate la robiola poi la mortadella ed infine i carciofi croccanti…..divorate subito!
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Pandoro farcito con crema di zabaione
Pasta

Pasta puntarelle e salsiccia



Da 10 anni ormai va avanti la mia opera di “civilizzazione alimentare” nei confronti dell’Uomo Goloso…….quando l’ho conosciuto- sono già passati 10 anni- il massimo della verdura che mangiasse era quella contenuta nelle lattine….vi lascio immaginare che gusto avessero quelle verdurine in scatola ;-)))) piano piano ho cercato di “iniziarlo” ai piaceri delle verdure di stagione, soprattutto in autunno ed in inverno in cui, a mio avviso, ci sono le verdure più buone, quelle che io preferisco…….le puntarelle occupano un capitolo a parte nella nostra storia: in effetti le puntarelle sono diffuse soprattutto a Roma e sino a qualche anno fa non è che fosse così semplice trovare la catalogna spigata (la verdura da cui si traggono le puntarelle) nei mercati lombardi…



…ultimamente la moda delle puntarelle sembra essersi diffusa anche qui e pure il nostro contadino di fiducia le ha piantate quest’anno……della catalogna spigata a casa nostra non si butta via nulla: il fogliame viene tagliuzzato e saltato in padella con aglio, olio, peperoncino, acciughe ed uvetta…mentre le puntarelle vere e proprie vengono condite e mangiate in insalata…ho provato però anche a preparare una pasta abbinandole alle salsicce: mi è piaciuta moltissimo e con lo stesso intingolo, puntarelle e salsicce, ho condito anche della cicerchia……insomma se vi piacciono le puntarelle non potete non provare questa ricetta!
Per 3 persone1 basco di puntarelle 2 salsicce di prosciutto250 gr di pasta tipo rigatoni o paccheriOlio evo q.b.2 cucchiai di parmigiano reggianoPeperoncino (se piace)  
Lavare la catalogna, recuperare la parte centrale e tagliarla a listarelle sottili. Sbriciolare la salsiccia e farla rosolare in padella senza l’aggiunta di olio in modo che la salsiccia perda la sua parte grassa. Frullate la salsiccia in modo che venga ridotta in briciole piccolissime. Cuocete la pasta, nel frattempo scaldate un po’ di olio, unite le briciole di salsiccia e le puntarelle, saltate insieme un paio di minuti. Le puntarelle devono rimanere croccanti. Scolate la pasta ed unitela all’intingolo facendola insaporire nella stessa padella per un minuto. Aggiungete il parmigiano grattugiato e mescolate. Servite calda.

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Pandoro farcito con crema di zabaione
Seo wordpress plugin by www.seowizard.org.