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Detox

Minestre e Zuppe

Bisque di gamberetti con lenticchie e tofu


Mi sono lasciata alle spalle un fine settimana di puro relax: sabato sono riuscita a fare un bel massaggio (era una vita che non facevo un massaggio), ho fatto un po’ di shopping, mentre domenica, nonostante non fosse una bellissima giornata, ci siamo dedicati al giardinaggio. La stagione è decisamente in anticipo: la camelia giapponese è lì lì per sbocciare, così come la magnolia stellata. Le violette selvatiche hanno invaso il nostro piccolo giardino, ed il loro viola spicca in mezzo ai tanti colori delle primule, i fiori preferiti dell’Uomo Goloso. 



Amo molto questo periodo dell’anno, l’inizio della primavera, più che la primavera stessa. Amo osservare la natura che si risveglia (quest’anno ad onor del vero non è mai andata in letargo…..), le giornate che si allungano improvvisamente e le ombre che la luce proietta sulle cose e sulle persone. E poi quando esco dal lavoro fa ancora giorno e mi illudo che l’estate sia vicina…….Oggi vi lascio una ricetta che ho preso da un numero de La Cucina Italiana, io l’ho rivista leggermente, cercando di ammorbidire il lato troppo invadente del curry. A me è piaciuta ma l’Uomo Goloso l’ha apprezzata ancora più di me, tanto da finirla!
Per la bisque150 gr di gamberetti300 ml di acqua50 gr di soffritto (cipolla, sedano, carota)1 cucchiaino di curry dolce2 cucchiai colmi di latte di cocco per la cucina2 cucchiai di panna da cucina vegetale1 cucchiaio di salsa di soiasale q.b.100 gr di tofu 120 gr di lenticchie lessate
In una pentola, rosolate il soffritto con un po’ di olio, poi aggiungete i gamberetti ed il curry e fate insaporire il tutto per un paio di minuti. Coprite con 300 ml di acqua e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Frullate il tutto con un frullatore ad immersione, unite la panna ed il latte di cocco e continuate la cottura per altri 5 minuti. Tagliate il tofu a dadini e saltateli in padella per un paio di minuti con un filo di olio aggiungendo alla fine la salsa di soia. Nello stesso fondo di cottura insaporite le lenticchie che avrete precedentemente lessato. In una ciotola versate la bisque, unite i dadini di tofu e le lenticchie saltate. Se vi piacciono i gusti ancora più decisi allora potete anche aggiungere dell’altro curry.



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Vellutata detox di carote e mandorle
Minestre e Zuppe

Vellutata detox di carote e mandorle


Gennaio, tempo di buoni propositi (che durano in genere non più di una settimana) e di diete, che hanno come obiettivo innanzitutto quello di placare i nostri sensi di colpa dopo le abbuffate delle feste e, solo in seconda battuta, quello di eliminare le tante (troppe) calorie accumulate ……ecco allora una ricetta facile facile, sicuramente light (volendo esagerare con le calorie, potrei proporvi delle varianti sicuramente più saporite ma con diverse centinaia di calorie in più), adatta anche ai più piccoli (basta aggiungere dei crostini) e detox.


Ingredienti (per 2/3 persone)
2 carote grosse oppure 4 di medie dimensioni
3 patate di medie dimensioni
acqua q.b.
sedano e cipolla per soffritto
2 cucchiai di mandorle sfilettate
olio
un pugnetto di sale grosso
una grattata di parmigiano (se proprio volete esagerare)


Pulite e sbucciate le carote e le patate, tagliatele grossolanamente e mettetele da parte. Pulite e tagliate a piccoli cubetti il sedano e la cipolla da utilizzare per il soffritto. A questo punto prendete la pentola a pressione, mettete dell’olio, riscaldatelo e gettate il sedano e la cipolla, fateli rosolare un poco e poi aggiungete le carote e le patate ed un pugnetto di sale grosso. Fate insaporire il tutto per qualche minuto, poi coprite le verdure con l’acqua, chiudete la pentola a pressione e cuocete 15 minuti circa dopo che la pentola ha iniziato a fischiare. Una volta trascorsi i 15 minuti, fate sfiatare la pentola a pressione, aprite il coperchio e lasciate raffreddare prima di immergere il blender con cui frullerete il tutto direttamente nella pentola. Nel frattempo, in una piccola padella fate tostare le mandorle sfilettate.
Riscaldate la vellutata prima di consumarla, mettetela in un piatto (aggiungete del parmigiano) e guarnite con le mandorle tostate.


Considerazioni varie: al posto dell’acqua si potrebbe mettere del brodo, addirittura del latte. Per una cottura in una pentola normale, considerate che le verdure devono cuocere il doppio del tempo. E se dopo aver frullato la vellutata, vi pare troppo liquida e poco vellutata, allora mettetela sul fuoco nuovamente e fate andare ancora per una decina di minuti.
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