Eccellenza Made in Italy: il prosciutto di Parma!

Partiamo dalla selezione della materia prima: le cosce che saranno utilizzate per il prosciutto di Parma sono esclusivamente italiane e possono provenire soltanto da 10 regioni. Ogni coscia è marchiata e riporta il numero assegnato all’allevatore. Una volta arrivate nello stabilimento, le cosce di suino vengono massaggiate, salate e pre-stagionate, in appositi locali ventilati per circa 3 mesi. In seguito, dopo la rifinitura effettuata rigorosamente a mano (doveste vedere con che rapidità ma al tempo stesso con quanta cura gli addetti ai lavori mettono la sugna sulla parte tenera del prosciutto!), le stesse cosce riposeranno in cantine di stagionatura fresche e ventilate per un periodo che non può essere inferiore ai 18 mesi. Dopo la stagionatura, il prosciutto viene marchiato e l’esibizione del marchio garantisce il rispetto di un savoir faire e di una tradizione ormai millenaria.

Alla fine della visita, non poteva mancare un assaggio di questo prodotto che ben rappresenta il Made in Italy. Il prosciutto di Parma affettato al momento su di una mastodontica Berkel ci è stato proposto liscio, tagliato molto sottile, abbinato a del pane locale….. Due i tipi di stagionatura: 18 e 24 mesi. Devo dire che entrambi si sciolgono in bocca, ma mentre il 18 mesi rimane molto delicato, il 24 mesi ha un sapore più intenso, più morbido, con più personalità….per il 24 mesi è stato amore al primo boccone ;-)!!!

E un grazie va a Citterio che mi ha dato l’opportunità di avvicinarmi ad uno dei tanti patrimoni gastronomici che il nostro paese può ben vantare!