Pasta

I pesti siciliani, parte I: il pesto delle isole…….



Buongiorno a tutti! E bentornati dalle vacanze se oggi ricominciate a lavorare! Io sono rientrata sabato a casa ma riprenderò a lavorare solo lunedì prossimo: ho quindi una settimana di tempo per riabituarmi ai ritmi domestici e per cercare di fare tutti quei lavoretti che ho messo da parte durante l’anno lavorativo. 


Le nostre vacanze sono andate talmente bene che non ho avuto il tempo di scrivere un post, senza contare che nel nostro luogo di vacanza la connessione ad Internet era decisamente ballerina. Ma la lontananza dal piccolissimo schermo non ha certo comportato una lontananza dai fornelli, anzi, con lo specialità locali mi sono cimentata in tante buone preparazioni che vi descriverò nei prossimi giorni. Uno degli esperimenti che ho voluto fare in queste vacanze è stato preparare i 3 tipi di pesto che si mangiano sull’isola più grande d’Italia, la Sicilia. Avevo spesso assaggiato un pesto piuttosto che un altro ma prepararli tutti e tre in sequenza ci ha permesso di capire quale dei tre preferiamo e quale eleggeremo a nostro pesto rosso. Alla base del pesto rosso c’è sempre il pomodoro secco che viene di volta in volta abbinato con il tonno piuttosto che con le mandorle o i capperi. Non vi svelo ancora quale pesto ha riscontrato il maggiore gradimento a casa nostra, vi invito a provarli tutti anche perché sono talmente semplici da preparare che non vi occorrerà molto tempo!

Ingredienti7-8 pomodori secchi 80 gr di tonno sott’olioUn cucchiaio di mandorlePrezzemolo, olio, sale e pepe q.b.
Frullate gli ingredienti sopra elencati, io ho aggiunto per ottenere una maggiore morbidezza nel sapore anche un cucchiaio di ricotta vaccina. Il composto dovrà risultare morbido e cremoso. Cuocete la pasta e conservate da parte un pochino di acqua di cottura nel caso in cui vi accorgeste che la pasta sia troppo secca. Condite il tutto, non mettete del formaggio, il sapore è già abbastanza forte così. Alla prossima!