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Una mela al giorno…….


Credits:  Elio e Assomela
Sono di corsissima, sono appena rientrata dalla mia seconda notte in ospedale e sto scappando al lavoro…..e sì, purtroppo niente Identità Golose quest’anno perché la Nanetta non sta bene ed è in ospedale……ma parliamo d’altro, vi segnalo questa notizia che potrebbe interessare alcuni lettori i cui figli frequentano le scuole di Milano.Nel settembre 2011 il Ministero dell’Istruzione ha redatto le nuove linee guida per l’educazione alimentare al fine di promuovere dei corretti stili alimentari che consentano di fronteggiare l’aumento del numero di giovani in sovrappeso o con problemi di obesità: sulla scia di queste nuove indicazioni,  Assomela, l’associazione italiana dei produttori di mele che rappresenta circa l’80% della produzione melicola italiana,  ed Elior Italia, società di ristorazione collettiva, si sono unite, dando vita ad un sodalizio importante, con l’obiettivo di favorire l’uso della mela nell’ambito di un’alimentazione sana ed  equilibrata. Nella settimana del 13 febbraio, in diverse realtà scolastiche pubbliche e private della Lombardia, verrà proposto ai ragazzi un menu speciale con la mela come ingrediente principale. Nella stessa giornata, come break mattutino o a fine pasto,  i ragazzi delle scuole riceveranno una bustina contenente delle fettine di mela fresca sotto forma di snack: uno spuntino sano da consumarsi comodamente in ogni momento della giornata in alternativa a proposte decisamente più caloriche. Ai ragazzi verrà inoltre consegnato un colorato tagliamela da portare a casa per trasmettere che mangiare frutta e consumare mele, è sano ed è anche divertente. Questo progetto ha l’obiettivo di crescere nel corso degli anni, andando a coinvolgere sempre più Istituti su tutto il territorio nazionale e rafforzando il messaggio che vuole la mela come un alimento che può essere consumato quotidianamente, fino a 4 frutti al giorno. Insomma la mela costituisce uno “spezzafame” ideale, che sazia senza appesantire, che è facile da conservare e trasportare, ed è disponibile per gran parte dell’anno…..e allora mangiate più mele italiane!