Verdure

Gratin di finocchi e pancetta


Ho festeggiato nei giorni scorsi il mio primo anno di vita, o meglio, il primo anno di vita del mio blog.
Poco più di un anno fa lasciavo l’azienda per cui avevo cominciato a lavorare dopo il mio rientro dalla Francia. D’accordo con mio marito, mi sono concessa ed ho concesso alla famiglia un anno sabbatico in cui mi sono occupata di crescere mia figlia, ho lavorato facendo traduzioni, ho fatto volontariato nel piccolo centro in cui abito e soprattutto ho aperto Quaderni Golosi che è diventato, nel corso dei mesi, uno spazio personale in cui postare non solo le ricette che mi diverto a realizzare, ma parlare anche di quello che mi passa per la mente, dei ricordi, delle sensazioni, delle emozioni, di flashback di un’infanzia felice, di curiosità, insomma un mio spazio intimo aperto però sull’esterno. L’ho iniziato, questo è innegabile, in un periodo della mia vita in cui le uniche certezze che avevo erano costituite dall’amore per mia figlia e per mio marito, punto.
Da allora è passato un anno, intenso, faticoso, spesso difficile in cui però ho capito tante cose, ho messo a fuoco le mie reali priorità, ho individuato le persone che mi vogliono veramente bene, ho tagliato parecchi rami secchi, insomma ho fatto “du ménage” dentro e fuori di me. Mi considero una privilegiata perché ho avuto la fortuna di occuparmi di mia figlia, di stare accanto a lei, di vederla crescere, di passare con lei dei momenti meravigliosi indimenticabili ed anche dei momenti pesanti perché con i bambini non sono sempre tutte rose e fiori ma devo riconoscere che lo stare insieme a lei non è stato mai uno scambio a senso unico: io mamma che le insegno questo, questo e questo e le do amore; anche lei, piccola com’è, mi ha insegnato che si può essere felici semplicemente osservando quello che si ha intorno, che per sorridere al mondo ed alla vita spesso è sufficiente rotolarsi insieme nel lettone, che per far battere forte un cuore serve solo un tenero, caldo abbraccio……
Sono contenta della scelta che ho fatto, non ho rimpianti….. A settembre ho deciso che la pausa di riflessione fosse arrivata alla fine: è passato un anno, la Nanetta è cresciuta, frequenta il nido, è abbastanza autonoma, ed io mi sono rimessa a cercare lavoro….certo la situazione è nera, c’è crisi ovunque e non mi riferisco solo alla crisi economica: sono del parere infatti che la crisi sia anche quella dei valori, sono fiduciosa, il blog sta andando bene (io proprio non me l’aspettavo….)e mi sta dando tante soddisfazioni, anche se io non faccio molte pubbliche relazioni per il mio blog.
Ed ora, dopo qualche riflessione profonda su ciò che è stato, eccovi la ricetta del giorno.


Ingredienti3 finocchi100 gr di cubetti di pancetta dolce50 gr di emmental grattugiato20 cl di latte 20 gr di burro  20 gr di farina  Sale, pepe e noce moscata q.b.
Pulite i finocchi, tagliateli a pezzi e fateli cuocere in pentola a pressione per 5-6 minuti. Fate cuocere in un padellino i cubetti di pancetta dolce.
Preparate la besciamella: fate fondere il burro, versate la farina, girate bene affinché non si formino grumi e poi aggiungete il latte tiepido continuando sempre a girare. Portate ad ebollizione e lasciate cuocere la besciamella per 5-6 minuti, aggiustate di sale e pepe e date una generosa grattata di noce moscata.
Sminuzzate i finocchi bolliti, uniteli alla besciamella, al formaggio grattugiato ed alla pancetta.
Disponete il composto in una pirofila e mettetela in forno a 180° per 25-30 minuti. Gustate il gratin caldo ma non bollente.