Archivio Mensile

ottobre 2011

Minestre e Zuppe

Farro, ceci e rosmarino


Sembrerebbe che l’autunno sia arrivato, anzi no……perché oggi c’è il sole e fa caldo come in estate….allora cosa portare in tavola, cosa mangiare? Ancora insalate dai profumi e dai gusti estivi oppure delle zuppe cremose dai sapori corposi? Nel dubbio, vi propongo questa vellutata di ceci con farro ed olio al rosmarino. Semplice da realizzare, si prepara anche il giorno prima, si può dare ai bambini (naturalmente accompagnata da una bella manciata di crostini e da una generosa grattata di parmigiano), è sana ed è anche bella a vedersi…..quindi che aspettate? Correte subito a prepararla!


Ingredienti per 3 porzioni150 gr di ceci100 gr di farroCarota, cipolla, sedano per soffrittoOlio evoRosmarino q.b.Sale e pepe q.b.Io ho usato i ceci già cotti, sgocciolandoli semplicemente: potete utilizzare anche quelli secchi ma dovrete metterli a bagno nell’acqua la sera e poi cuocerli per una mezz’ora abbondante. In una casseruola mettete un filo d’olio, fatelo scaldare e poi unite le verdurine per il soffritto. Fatele andare un paio di minuti, unite il farro tostatelo appena, versate dell’acqua in quantità sufficiente e fatelo cuocere almeno mezz’ora a fuoco basso dopo averlo salato; una volta cotto, sgocciolatelo ma non gettate via l’acqua di cottura. Nel frattempo sminuzzate finemente il rosmarino e in una ciotola unitelo all’olio d’oliva. Con il frullatore sminuzzate i ceci: dovrete ottenere una crema bella morbida, utilizzate a questo scopo l’acqua di cottura del farro per ammorbidire la crema di ceci. Scaldate la crema di ceci, mettetela in un piatto fondo. Adagiateci sopra un pugnetto di farro ed irrorate il tutto con l’olio aromatizzato al rosmarino. Servite tiepido in tavola.

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Seminare il futuro e Celià: due eventi kids friendly!


L’evento di semina collettiva nato in Svizzera e proposto ormai in 13 paesi nel mondo arriva per la prima volta in Italia il prossimo weekend con il nome di “Seminare il futuro”. Domenica 16 ottobre, in molte aziende biologiche e biodinamiche sparse su tutto il territorio nazionale, centinaia di persone potranno seminare il terreno messo a disposizione per l’occasione, con l’antico metodo a spaglio, ossia con le mani. Bambini, giovani e meno giovani, per un giorno, sono invitati a seminare tutti insieme un campo di cereali con semente di produzione biodinamica o biologica. La porzione di terreno seminata sarà poi contraddistinta da uno striscione sul quale i partecipanti lasceranno la loro firma: per un anno, fino alla raccolta, chiunque potrà vedere la crescita dei cereali seminati.
Questa festa della semina diventa così l’occasione per diffondere  il messaggio di un avvenire senza Ogm:  attraverso l’iniziativa “Seminare il futuro” si riafferma l’importanza di alimenti non inquinati da additivi, sofisticazioni, residui chimici, che non siano frutto di sementi selezionate certo per la produttività, ma poco compatibili con  la nostra salute.

A promuoverlo sono EcorNaturaSì, con il patrocinio di Demeter Italia e dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica. L’obiettivo è sensibilizzare i consumatori sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell’agricoltura, attraverso una proposta originale e coinvolgente che unisca il cuore alla terra.
Bambini celiaci appuntamento il prossimo 15 e 16 ottobre a Mondovì (CN) con Celià, il primo evento italiano in cui si discute, si approfondisce e si conosce da vicino il mondo dell’intolleranza al glutine. Nel nostro Paese una persona su 100 è affetta da celiachia, dato questo in sensibile aumento- soprattutto tra i più piccoli- se si considera che gli intolleranti al glutine crescono del 10% ogni anno. Celià propone spettacoli e convegni tematici, illustra i progetti a favore delle intolleranze alimentari, organizza laboratori e degustazioni,  coinvolgendo chef ed associazioni  di categoria. Soprattutto Celià promuove e fa conoscere le  disponibilità sul mercato di prodotti adatti alle persone con intolleranze attraverso showcooking, incontri, e assaggi. E per i più piccoli lo spettacolo assolutamente in tema: Che ne sai tu di un campo di grano?

Ma non finisce mica qui per i piccoli celiaci….Celià presenta infatti Celià Kids, l’area dove i clown introdurranno i bambini nel mondo della celiachia con giochi,  trucchi, animazioni, attività ludico-ricreative e di intrattenimento.
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Torta al grano saraceno e composta di mirtilli neri


L’estate scorsa, in vacanza sulle Dolomiti, ci siamo fermati in una pasticceria per rinfrancare il corpo dalle fatiche appena sostenute. Io ho ordinato una torta di grano saraceno e composta di mirtilli servita con della panna montata al momento: letteralmente da sturbo…..ora una torta di questo genere con le temperature prossime ai 30° che abbiamo avuto sino a venerdì scorso era impensabile da preparare…..fortuna però che è arrivato un po’ di fresco e senza esitare un attimo mi è venuto in mente di rifare questa torta, anche perché la signora della pasticceria mi aveva dato un giornalino pieno zeppo di pubblicità di masi, malghe, agriturismo e miele, ma con un interessante inserto sulla cucina locale e c’era proprio la ricetta di questa torta. Avevo poi comperato presso la famiglia cooperativa un secchiello di composta di mirtilli neri che giaceva nel mio frigo……mentre in una delle mie recenti incursioni in Francia avevo preso della farina bio di grano saraceno con l’intento dichiarato di farne delle galettes…quindi con in casa tutti gli ingredienti, ieri mi sono messa all’opera con questa ricetta. Commenti? Buona, delicata, ottima alla fine di un pranzo ma ancora più buona a merenda accompagnata da una tazza di thé fumante…..


Ingredienti200 gr di farina di grano saraceno210 gr di burro200 gr di zucchero4 uova200 gr di mandorle spellate3 cucchiai di latte2 cucchiai di farina biancaComposta di mirtilli q.b. (considerate 150-200 gr)Zucchero a velo q.b.Un pizzico di sale
In un’insalatiera mettete il burro a temperatura ambiente tagliato a cubetti e lo zucchero: mescolate sino ad ottenere un composto spumoso. Unite i tuorli, la farina e le mandorle che avrete sminuzzato finemente.
Montate le chiare a neve con un pizzico di sale ed incorporatele delicatamente al composto con movimenti dal basso verso l’alto. Versate il composto in una tortiera e mettete in forno caldo a 180° per 50 minuti circa. Togliete dal forno e lasciate raffreddare. Dividete la torta in due e farcite con un abbondante strato di composta di mirtilli. Spolverare con zucchero a velo….se proprio volete farvi del male, o del bene –dipende solo dai punti di vista- allora mangiate la torta con della panna montata.

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Sedanini al pesto di zucchine


Vi siete chiesti come mai tutti i bambini indistintamente adorino il pesto? Io si e non riesco a darmi una risposta convincente! E’ vero che la pasta al pesto è buona, saporita e colorata però statisticamente dovrebbe esserci qualche frugoletto a cui non piaccia ed io non sono ancora riuscita a trovarne uno! …..ed anche all’asilo la pasta con il pesto è quella che va per la maggiore. Per cercare di variare un po’ questo pesto che oramai propongo alla Nanetta una volta alla settimana perché vado sul sicuro, ho pensato che forse potevo prepararle, con le ultime zucchine dell’orto, un pesto di zucchine.
Devo riconoscere che non le è dispiaciuto…. però non ha fatto il bis come fa solitamente quando le preparo il pesto tradizionale: provate anche voi con i vostri figli e poi fatemi sapere! A me questo pesto di zucchine è piaciuto molto invece, ma io sono di parte perché conoscete bene la mia passione per le verdure in questione!
Vi metto di seguito gli ingredienti e non sto ad indicarvi le quantità esatte anche perché variano in funzione di quanto pesto volete preparare!
2 zucchine medie1 scalognoOlio evo q.b.Latte q.b. (ovvero un goccio)2 cucchiai abbondanti di parmigiano  Una spolverata di noce moscataUna decina di mandorle sgusciateBasilico q.b. 
Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle. In un tegame mettete l’olio, quando sarò caldo aggiungete lo scalogno e fatelo dorare. Unite le zucchine e fatele cuocere a fuoco svelto per 10-15 minuti, dovranno risultare un po’ croccanti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Versate le zucchine nel contenitore del frullatore, aggiungete il parmigiano, un goccio di latte, la noce moscata e le mandorle. Frullate il tutto sino ad ottenere un composto cremoso, aggiustate di sale, pepe ed unite il basilico: frullate appena, giusto il tempo di amalgamare il tutto. Nel frattempo i sedanini saranno cotti, unite il composto ai sedanini appena scolati  e serviteli caldi! 
Buon weekend a tutti!
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Da quando la Nanetta ha iniziato lo svezzamento mi sono sempre chiesta come mai i bambini istintivamente amano molto di più la carne che il pesce….sarà forse perché gli omogeneizzati di pesce che propiniamo ai nostri figli sono talmente osceni che ‘sti poveri bambini restano traumatizzati sin da piccoli?

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La “Fattoria nel Castello”



Oggi vi segnalo un’iniziativa interessante per il prossimo weekend: si tratta della “Fattoria nel Castello”, una manifestazione organizzata da Donne Impresa e da  Confagricoltura Donna Lombardia che si terrà il prossimo 8 e 9 ottobre 2011 in Piazza del Cannone, nel parco del Castello Sforzesco di Milano. 70 aziende “rosa” metteranno a disposizione dei consumatori la loro esperienza  e il meglio della produzione regionale per scoprire la tradizione gastronomica lombarda, fra prodotti tipici, degustazioni e “merende” guidate, laboratori e giochi per i bambini. Mentre gli adulti potranno partecipare alle degustazioni guidate, i più piccoli, attraverso un percorso di assaggio al tempo stesso istruttivo e ludico, apprenderanno a conoscere i sapori e a preferire il cibo sano. Sempre ai più piccoli è dedicata un’apposita area dove verranno organizzati giochi e laboratori creativi, in collaborazione con le Fattorie Didattiche lombarde. Si potrà anche ammirare la mostra fotografica “Il Pane e le Rose”, realizzata da Action Aid, e rivolta alle donne dell’agricoltura nel mondo e “Vita in fattoria” dedicata alle fattorie didattiche.
La Fattoria nel Castello è un’iniziativa volta a far capire come la presenza delle donne nel mondo agricolo sia di vitale importanza per migliaia di aziende in cui la capacità delle donne, la loro sensibilità e la loro attenzione ai dettagli diventano il miglior motore di sviluppo e crescita dell’agroalimentare italiano.
Se volete saperne di più andate all’indirizzo www.lafattorianelcastello.it.
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Cake salato alle zucchine e formaggio di capra



La Nanetta all’attacco del cake…..Lo confesso, Milano riserva spesso piacevoli sorprese. Questa città austera, snobbata dal turismo di massa e dagli stessi Italiani, bistrattata dai suoi abitanti che contribuiscono non poco al suo inquinamento, racchiude al suo interno degli angoli insoliti, degli scorci di paradiso…..Mi è accaduto già diverse volte di trovarmi di fronte a dei luoghi che mai mi sarei aspettata di scovare a Milano: è successo quando ho scoperto la Fonderia Napoleonica ed è successo ancora la settimana scorsa con il vivaio Riva, un luogo magico, incantato a pochi metri dalle colonne di San Lorenzo. Sono stata invitata con la Nanetta ad un evento della Intima Roberts che presentava un nuovo prodotto per l’igiene personale testato dai pediatri ed adatto anche alle bambine (insomma nulla a che vedere con il mondo del food, però l’iniziativa mi è sembrata molto simpatica perché coinvolgeva appunto per una volta anche i bambini ed ho portato volentieri mia figlia). Le Sorelle in pentola al lavoro
E proprio aggirandomi nei vialetti verdi, ombreggiati e profumati del vivaio Riva mi sono imbattuta in Chiara ed Angela Maci, si proprio loro le famose Sorelle in Pentola! Avevo già incrociato Chiara all’ultima edizione di Identità Golose ma l’incontro della settimana scorsa non aveva nulla a che vedere con la stretta di mano frettolosa di Identità Golose. Chiara ed Angela erano alle prese con la decorazioni di cupcake che poi venivano distribuiti ai presenti…..c’era l’atmosfera giusta per scambiare con calma e in maniera rilassata quattro chiacchiere mentre la Nanetta attingeva a piene mani ai fiori di zucchero utilizzati per la decorazioni dei cupcake e provava a disegnare sulla pasta di zucchero con gli appositi pennarelli. Insomma un pomeriggio perfetto, in una Milano silenziosa, con due ragazze carinissime, appassionate da quello che fanno, con la Nanetta che correva a destra e a sinistra, in un posto magico…….e quindi la ricetta di oggi è un po’ sulla scia del ricordo di quel pomeriggio, una ricetta sfiziosa da mangiucchiare magari come merenda salata nel pomeriggio, leggendo un libro di favole ai vostri figli……
Chiara e la Nanetta in un goloso tete à tete…..

Ingredienti3 uova150 gr di farina1 bustina di lievito per salati2 cucchiai olio evo5 cl di latte180 gr di formaggio di capra50 gr di groviera30 gr di parmigiano400 gr di zucchineSale e pepe q.b.Pulite le zucchine e fatele a rondelle: in una padella riscaldate un po’ di olio e poi unite le zucchine che farete cuocere per 15 minuti almeno, salate appena. Se durante la cottura le zucchine hanno rilasciato un po’ di acqua, scolatele leggermente. In una capiente insalatiera mescolate bene le uova, la farina, il lievito, il sale ed il pepe. Con la forchetta sminuzzate il formaggio di capra. Grattate il parmigiano e la groviera. Incorporate l’olio ed il latte che avrete precedentemente intiepidito. Aggiungete il parmigiano e la groviera grattugiati, mescolate, poi unite le zucchine, il formaggio di capra: mescolate bene. Mettete il composto in uno stampo per plumcake e fate cuocere nel forno caldo a 180° per 45-50 minuti. Servite tiepido.

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