Verdure

Cavolo bianco in salsa tiepida di acciughe


La settimana scorsa vi ho proposto una ricetta di zuppa con farro, cannellini e cavolo bianco. Ora il cavolo che avevo comperato ed utilizzato solo a metà, giaceva triste e sconsolato in frigorifero in trepida attesa di una futura utilizzazione. Devo confessare che il cavolo, sia esso rosso piuttosto che bianco, non fa parte del mio patrimonio alimentare-genetico: è più un ortaggio che si usa nei paesi del Nord, a Roma certo è scarsamente utilizzato nelle preparazioni, a vantaggio di zucchine, carciofi, cicoria ed altre prelibatezze verdi……allora mi sono messa a fare il topo di biblioteca ed ho scovato sul mitico Talismano della Felicità questa ricetta semplice ma sorprendentemente gustosa e dal sapore inaspettatamente delicato. Benedetto Talismano della Felicità! Per quanti non lo conoscano, il Talismano è un “must have” di tutte le brave massaie e casalinghe ed anch’io l’ho ricevuto in regalo quando sono andata a vivere da sola, insomma una sorta di vademecum “culinario” per non perdersi in cucina e, soprattutto, pour ne pas rater ses recettes…….Anche perché le ricette del Talismano sono molto semplici: certo alcune andrebbero un pò riviste e messe al passo con i tempi, però alla base rimane un grande classico delle nostre nonne che hanno tramandato alle nostre mamme e che a loro volta hanno tramandato a noi. E poi con l’immagine in copertina dell’uomo che gusta la sua pasta e fagioli sembra un libro uscito direttamente da un quadro di Giovanni Fattori, pittore italiano dell’800 appartenente alla corrente dei Macchiaioli…..tutto ’sto sproloquio (ehm….scusate le divagazioni sul tema) per introdurvi la ricetta di oggi: un “umilissimo” cavolo bianco in salsa di acciughe.


Ingredienti per 4 persone
1/2 cavolo
6/8 acciughe sott’olio
4 cucchiai di aceto bianco
mezzo bicchiere di olio EVO
sale e pepe q.b.


Pulite il cavolo, eliminando le foglie esterne più dure e tagliatelo sottilmente, fatelo bollire per venti minuti circa in una pentola dove avrete messo anche un pezzo di mollica di pane imbevuta nell’aceto. Nel frattempo in una padella mettete l’aceto e le acciughe fatte a pezzi lasciate cuocere e lasciate, soprattutto, che le acciughe comincino a sfaldarsi, aggiungete poi l’olio, sempre continuando a cuocere, il sale (attenzione con il sale: andateci piano perché le acciughe sono già belle salate di per sé) ed il pepe. Dovrete ottenere una salsina densa dal gusto però delicato perché l’aceto stempera il lato salato delle acciughe e l’olio contribuisce ad amalgamare il tutto. Prendete questa salsina e versatela sul cavolo che avrete scolato e posto una terrina al caldo.